Fiori blu in ombra.

L'anno scorso, nel periodo estivo, avevo comprato una piccola Pulmonaria 'Blue Ensign' e non conoscendo molto questo tipo di piante avevo fatto una breve ricerca scoprendo che andava posta all'ombra. All'inizio mi sembrava strano ma fidandomi di quello che avevo letto in un libro la piantai tra il calicanto, la Daboecia e il Thalictrum. Come risultato non la vidi più fino all'inverno e la mia speranza di vederla fiorita questa primavera era quasi svanita.

In questi giorni invece ha formato vigorosi steli compatti e bellissimi fiori blu.

Pulmonaria 'Blue Ensign'

 

Un'altra sorpresa di quest'anno è il pesco che due anni fa era quasi morto per colpa della bolla. L'anno scorso grazie alle temperature elevate della primavera e qualche trattamento si è ripreso dalla malattia e questa primavera è fiorito alla grande.

Piante da Bakker.

Oggi sono finalmente arrivate le piante che avevo ordinato da Bakker in gennaio. Come sempre sono arrivate in buona forma e sono sicuro che attecchiranno tutte.

In alto a sinistra ci sono cinque esemplari di Aquilegia vulgaris 'Clementine Salmon Rose', nuova varietà di acquilegia a fiore doppio di color rosa salmonato.
In alto a destra ci sono le Anaphalis triplinervis chiamate anche Immortali dell'Himalaya, dovrebbero fare una bella fioritura bianca su sfondo di foglie glauche.
In basso a sinistra ci sono tre Geranium platypetalum che saranno sicuramente molto appariscenti.
In basso a destra c'è la meravigliosa Alstroemeria 'Indian Summer', nuova varietà che fiorisce da giugno fino ai primi geli. Pacciamandola bene passerà sicuramente indenne anche l'inverno.
Al centro poi ci sono cinque piccole stanghette, parti di una pianta quasi divina che fiorisce da giugno a ottobre portando dei fiori doppi rosa, Calystegia hederacea 'Flore Pleno' . Questo tappezzante è stato discusso più volte su diversi forum quindi mi sono deciso a comprarlo per vedere se può avere un futuro o no in giardino.


Intanto altri bulbi fioriscono:

Una piacevole sorpresa sono stati questi Narcissus 'Jetfire' dal colore brillante.

Mentre la Scilla siberica si conferma sempre tra i blu più belli di questo periodo.

Un paio di prunus precoci.

Dopo la pioggia degli scorsi giorni le piante hanno cominciato a crescere velocemente e questa sera, al ritorno dal lavoro, ho trovato due bellissime sorprese, due piccoli prunus fioriti splendidamente.
Il primo è Prunus nipponica var. kurilensis 'Ruby' che al contrario del nome ha una fioritura semplicissima ma spettacolare. La pianta è alta solo 130 centimetri ed è formata ad alberello, è piantata a mezz'ombra e d'inverno riceve pochissima luce; malgrado questo la fioritura è bella densa.

Prunus nipponica var. kurilensis 'Ruby'

Dopo la fioritura la pianta può essere potata leggermente senza paura di perdere la fioritura dell'anno prossimo. Il fatto che il portamento sia ad alberello è comodo anche alla Clematis 'Pillu' che può arrampicarsi sul tronco fino alla chioma dove poi fiorirà.

L'altro Prunus è piccolo, alto 60 centimetri ma con una bellezza particolare: i rami sono leggermente contorti e portano delle foglie lunghe 2-3 centimetri molto seghettate. Proprio in questo periodo porta dei fiori bianchi grandi circa un centimetro penduli. La dimensione ridotta è interessante per l'utilizzo di questa pianta nei giardini piccoli.

Borsa delle piante a Mendrisio.

Anche quest'anno si svolge la borsa delle piante a Mendrisio. Tanti appassionati possono incontrarsi e scambiare piante di tutti i tipi. A tutti gli amanti del verde consiglio davvero questo evento anche per incontrare altre persone con la passione del giardinaggio.

Sperando di aver invogliato qualche persona auguro buona settimana :)

PS: ringrazio Carmela che mi ha mandato l'invito!

Nuovi arrivi.

Domani avevo in previsione di comprare qualche pianta particolare ma dato il tempo che ci sarà ho dovuto anticipare. Ieri di buona mattina sono partito a trovare la signora Coccetti della floricoltura Coccetti di Lisanza di Sesto Calende dove si trovano sempre piante interessantissime grazie anche alla passione e alla gentilezza della titolare.
Le piante prese sono una decina.

La prima è una bellissima Dicentra spectabilis 'Valentine', vigorosa e dal fogliame piuttosto scuro.
La seconda è un Aconitum x cammarum 'Bicolor', simile al normale Aconito ma dal fiore blu e bianco.
La terza è un Coreopsis a fiore doppio che sistemerò vicino all'altro quasi uguale già presente in giardino.
La quarta pianta è una Linaria purpurea, una pianta con la foglia simile al lino ma che produce delle spighe di fiori blu, sicuramente una prova interessante.
La quinta pianta è un Geranium 'Jolly Bee' dal colore del fiore blu, dopo aver già provato il G. x magnificum sono sempre più attratto dai Geranium con quel colore del fiore.
La sesta pianta è un Aster 'Vasterival', speriamo che resista bene all'oidio.
La settima pianta è un'Echinacea 'Mango Meadowbrite' a fiore giallo che andrà in coppia con la già presente 'Sundown'.
L'ottava pianta è una meravigliosa Dicentra 'King of Hearts' che ricorda vagamente la 'Luxuriant' ma ha foglie e fiori molto più grandi.
Anche la nona pianta è una prova, Astrantia major 'Claret', cercata in google sembra già molto interessante.
La decima è invece una Saxifraga stolonifera 'Judenbart', tappezzante anche da ombra che fiorisce delle spighe di fiorellini bianchi.

Questa settimana poi dovrebbe arrivarmi anche un pacco da Bakker, che in anni non mi ha mai deluso una volta ma ne parlerò a tempo debito.

Intanto vi saluto tutti e vi auguro un buon inizio settimana.

I primi colori di primavera.

È deciso! È primavera! Arriva il tempo in cui i post si moltiplicano per mostrare le diverse fioriture in arrivo.

I soliti Eranthis hyemalis che si sono triplicati confronto all'anno scorso.

Un accostamento che apprezzo è quello tra Scilla sibirica e Corylopsis pauciflora, entrambi a inizio fioritura.

 

I Crocus continuano a fiorire e filtrano la luce del sole in modo molto particolare.

Un altro 'azzurro' precoce è quello che mi dona la Chionodoxa luciliae in questo periodo, ormai quel piccolo desolato angolo all'ombra è colonizzato e fiorito.

 

Intanto molte altre fioriture sono in procinto di farsi vedere tra le quali le clematidi e il Prunus nipponica var. kurilensis 'Ruby' del quale parleremo molto presto.

L'arieggiatura del prato (taglio verticale).

È forse la prima volta che parlo del prato ma non voglio sprecare parole sul fatto di avere un prato 'all'inglese' o meno; quella è una questione che va a gusti. Oggi mi limito a mostrare l'arieggiatura del tappeto erboso, quella fatta a mano, quella faticosa che ci si pente sempre di aver cominciato a fare.

Questo è il prato così come appare alla fine dell'inverno: ci sono pezzi di foglie secche e molto feltro ovvero erba morta, pressata dalla neve durante la stagione fredda.

Per iniziare il tappeto erboso va tagliato più basso possibile, nel mio caso sulla misura minima del tosaerba. In questo modo faremo meno fatica a rastrellare il feltro con l'apposito attrezzo.

Ora comincia la vera fatica, con il rastrello da taglio verticale si comincia a grattare la superficie in varie direzioni in modo da eliminare quanta più erba morta possibile. Quando si comincia a intravedere il terreno sotto all'erba si passa a grattare un'altra zona

Si vede bene quanta erba secca viene levata dal prato in questo modo. Dopo aver rastrellato tutto bene si ripassa con il tosaerba per eliminare quelle parti fini che sono rimaste sul tappeto erboso.

Dopo la fatica viene la soddisfazione per il buon risultato, da poco prato sono venuti fuori parecchi sacchi di feltro e questo è il risultato.

Non bisogna preoccuparsi se il prato non è perfettamente omogeneo, ci saranno parti un poco più verdi o gialle e in alcuni punti la terra si vedrà di più o di meno. Tra qualche settimana tutto invece sarà verde e ben cresciuto.
Non dimentichiamoci che poi ogni 'pianta' d'erba si allarga e coprirà velocemente tutti gli spazi.
Ecco un dettaglio.

Alla fine della 'pulizia' del prato si deve concimare con un concime apposito per tappeti erbosi ricco di azoto e poi si deve bagnare bene, anche nei prossimi giorni.
Già bagnando il prato si lava dalla polvere e cambia colore.

Nelle prossime settimane gli aggiornamenti sul prato.

Piccolo Abeliophyllum cresce.

Anche quest'anno l'Abeliophyllum è il primo a fiorire tra gli arbusti. È sempre uno spettacolo vederlo così bianco, quando tutto il resto ancora non è in vegetazione. L'odore poi è buonissimo, quasi identico a quello del miele.
Le temperature glaciali di gennaio non gli hanno fatto nulla infatti, dopo i primi giorni caldi, ha aperto i suoi fiori simili a quelli della forsizia, da qui il nome Forsizia bianca.

Abeliophyllum distichum

Approfitto anche per far vedere un'altra pianta che nel giardino viene spesso trascurata: Euonymus 'Harlequin'

È di dimensioni ridotte e cresce fino a 35-40 centimetri, resistente alle cocciniglie e all'oidio, cresce sia all'ombra che al sole e possiede le foglie di color glauco con grandi macchie bianche, insomma, cosa volere di più?

Manca solo il prato.

Sono in ritardo, quest'anno ho tolto la pacciamatura un po' tardi e parecchie piante stavano già spuntando tra le foglie secche, il prossimo week end potrò arieggiare il prato in modo che tutto sia pronto per questo nuovo inizio di stagione.

Intanto alcune piante sono fiorite, in prevalenza bulbi.

L'aiuola costruita lo scorso settembre ha passato bene l'inverno infatti anche le nuove piante più delicate non hanno sofferto molto. Stanno spuntando anche i bulbi piantati da mio fratello.

In dettaglio qualche Crocus giallo pallido e azzurrino.

Anche quelli selvatici sono apparsi nel terreno incolto davanti al mio giardino.

Tra le prime bulbose ci sono anche i bellissimi Eranthis hyemalis.

E dietro di loro cominciano a farsi vedere anche le chionodoxe.

Anche la povera erica all'ombra ha fiorito in modo tale da farsi notare.