mercoledì 11 ottobre 2023

Un caldo autunno

Ciao a tutti, come state? Come quasi ovunque nel mondo, anche qui le temperature sono molto alte e in questi giorni, in giardino a quasi 700 metri, abbiamo 26 gradi di giorno. Le piante che stavano virando verso la stagione fredda a fine settembre sembrano ora essere rinvigorite e verdi come in piena estate. In giardino è la medesima cosa e molte perenni che sembravano voler andare in riposo sono in piena fioritura come i verbascum o le Echinacea 'Pretty Parasols' che si vedono davanti ad una delle mie rose preferite.

Uno dei vialetti in pietra ora è circondato dai settembrini in pieno fiore. Solitamente il colore dominante era sui toni del blu ma lo scorso anno si sono disseminate molte piante a fioritura rosa con tonalità e forme diverse. I due esemplari in primo piano sono nati questa primavera e malgrado si noti poco sono di tipi diversi di rosa chiaro.

Una delle varietà che preferisco è questa a fiore bianco che cresce circa venti centimetri. Solitamente gli astri molto grossi e ingombranti come gli ericoides li taglio in estate per tenerli più compatti ma questo non ne ha bisogno grazia alla sua crescita lenta e amalgamata.

Aster novi-belgii 'Schneekissen'

Tra le varietà che preferisco di quelle nate da seme c’è questa che produce dei bei fiori rosa, un po’ stropicciati e di piccole dimensioni. Ricordano leggermente quelli dell’ericoides ma dire se abbia una parte della sua genetica è difficile. Mi piace anche il colore del centro del fiore che cambia moltissimo con il passare dei giorni, da un giallo chiaro ad un arancio davvero scuro.

Una bella sorpresa di questo periodo è stata questa perenne sempreverde. Produce delle foglie che ricordano molto alcuni carex e proprio come i carex si allarga lentamente. Non ricordavo di averla piantata e tutt’ora non ricordo chi me l’abbia data ma l’altro giorno ho notato il suo primo fiore, alto circa dieci centimetri ma molto profumato.

Reineckea carnea

Da parte alla scala che scende in giardino sono fioriti settembrini, alcune varietà di sedum e in mezzo a loro un’alstroemeria dal color rosso che spicca anche troppo nella posizione in cui si trova. A volte amo inserire piante dai colori che staccano completamente dal contesto di alcune parti del giardino.

L’autunno è anche il periodo delle fuchsie, soprattutto della Ardenza che fiorisce proprio in questo periodo. È una varietà molto vigorosa che qui riparte dal piede ogni primavera per via del freddo invernale ma dove trova protezione o nei climi più miti può crescere per diversi metri.

Fuchsia 'Ardenza'

In un’altra zona è ben visibile una varietà interessante per la sua vigoria che è maggiore rispetto alle magellaniche così come i suoi fiori che sono davvero più grandi. In questo caso è in coppia con un Chasmanthium variegato che produce una spiga bianca.

Io per oggi vi saluto e vi auguro un buon ottobre che dalla prossima settimana diventerà più fresco.

Tricyrtis 'Empress'

Chrysanthemum 'Clara Curtis'


lunedì 7 agosto 2023

Un’estate senza innaffiare

Ciao a tutti, come state? Qui l’estate è l’opposto dello scorso anno: malgrado qualche giorno di canicola il resto è stato fresco e le piogge, seppur violente, sono regolari e abbondanti. Il giardino ne giova, soprattutto le perenni da clima fresco presenti nelle diverse aiuole. A prima vista spiccano però le grandi fioriture estive come i flox a pannocchia.


Le aiuole principali sono quasi in piena fioritura e a fine agosto verranno sfoltite per fare spazio alle perenni più autunnali.


Le piante sono quasi tutte semine o sono state divise dal vecchio giardino così come l’alstroemeria arancione che in origine era composta solo due piccole radici carnose divise dalla pianta madre. In due anni è quasi adulta e sembra non soffrire per nulla l’inverno gelido del nuovo giardino.


Una fioritura di tarda primavera non vista nello scorso post è quella che attira di più l’attenzione quando si passa vicino al cancello ed è composta da decine di spighe alte più di un metro che portano centinaia di campanelle blu.

Adenophora pereskiifolia

Ogni anno piantiamo anche qualche dahlia che vedremo meglio a fine estate.

Tra le piante che preferisco in estate ci sono i flox a pannocchia che variano dai colori vicini al rosa, al rosso fino al blu e al bianco. Nel giardino sono presenti decine di varietà che in questo periodo profumano l’aria.

Phlox 'Blue Paradise'

La maggior parte delle piante nasce da seme e questo favorisce una facile ibridazione con colori sempre diversi tra di loro.

Nel nuovo giardino, da due anni, fiorisce una spiga arancione che non ero mai riuscito a coltivare altrove. So che questi eremurus sono facili da trovare e da far sviluppare ma per me sono sempre stati dei tabù, forse per colpa della densità di piante che spesso le inglobavano in una massa vegetale piuttosto importante. Dietro di lui un giglio della varietà Landini mostra i suoi colori quasi neri.

Eremurus stenophyllus

Molte sono le echinacee in giardino ma tra le mie preferite ci sono sempre le arancioni che purtroppo sono difficili da far moltiplicare in giardino come fanno le Magnus a fiore rosa.

Echinacea 'Sombrero'

Io per oggi vi saluto con uno degli iris particolari del giardino.

Iris ensata 'Harlequinesque'

domenica 18 giugno 2023

L’inizio dell’estate

Ciao a tutti, come state? Qui la primavera è stata molto bagnata con piogge regolari praticamente tutte le sere e per la prima volta in due anni non abbiamo mai dovuto bagnare, nemmeno le nuove piantagioni. In questo periodo dominano le digitali che nell’arco di questi tre anni si sono disseminate un po’ ovunque.

Digitalis 'Excelsior'

Derivano quasi tutte dagli ibridi Excelsior seminate una ventina di anni fa nel vecchio giardino. I colori ora variano dal bianco al porpora passando per tutte le tonalità di rosa. Vicino alla scala si sono insediate nell’aiuola che in quel periodo dell’anno è prevalentemente sui toni del giallo e blu.


Le digitali non sono mai troppe e rendono il giardino molto slanciato dando verticalità alle aiuole in cui gli arbusti sono ancora piccoli. In molti casi sono accoppiate con le aquilegie.

Le aquilegie, come le digitali, si disseminano dove vogliono, soprattutto le alpine blu. Il pregio che hanno sta nell’ibridazione spontanea dalla quale nascono sempre fiori di colore e forma diversa.


Nelle poche zone ombreggiate ci sono diversi tipi di sigilli di Salomone tra i quali questo di piccole dimensioni che produce dei vistosi fiori color lilla.

Polygonatum graminifolium

Tornando alle digitali possiamo vedere quella che sicuramente è la mia preferita per via del suo fiore arancione e il suo nome che la rende misteriosa e oscura.

Digitalis obscura

A poca distanza si trovano delle altre digitali, più alte ma con delle spighe molto fini che portano dei fiorellini giallo chiaro.

Digitalis lutea

Nel nuovo giardino c’è solo una rosa trovata in un vivaio nelle vicinanze. Non sono un amante delle rose a tanti petali perciò questa mi ha colpito immediatamente per i suoi fiori semplici e molto grandi.

Rosa 'Astronomia'

Dietro di lei svettano delle grandi perenni messe a dimora un paio di anni fa.

Tanacetum coccineum 'Robinson's Red'

L’aiuola è un anello circolare e più a destra vediamo una bella Gillenia con il suo classico tutore. Sicuramente c’è chi riesce a coltivarla in maniera perfettamente eretta senza un sostegno ma qui è impossibile per via dei forti temporali che di solito la stendono a terra.

Gillenia trifoliata

Poco più in la svetta uno dei due phlomis, quello rosa che quando attecchisce diventa praticamente immortale.

Phlomis tuberosa

Io per oggi vi lascio ma vi auguro una buona estate.


domenica 30 aprile 2023

Basta un po’ di pioggia

Ciao a tutti dal giardiniere felice che si sta godendo la pioggia. Spero che anche voi ne stiate traendo beneficio malgrado nelle nostre zone il deficit idrico rimane molto marcato. Il giardino può finalmente respirare e dare una spinta alle fioriture primaverili come quelle delle acidofile.


La piccola Erica arborea è ben attecchita e si è riempita di piccoli fiorellini bianchi in mezzo al cuor di Maria che per ora la sovrasta. Purtroppo il budget da dedicare al giardino è ridotto al minimo e gli arbusti e le piante in generale che vengono acquistate sono di solito scontate o comunque prese molto piccole, come questo rododendro dal giallo chiaro.

Rhododendron 'Capistrano'

Il melo da fiore, un classico Evereste, è stato piantato così piccolo che il primo anno era nascosto in mezzo ai tulipani mentre ora raggiunge il metro e mezzo e sovrasta sia le perenni sia i bulbi come le varietà botaniche di tulipani bicolori.

Tulipa clusiana 'Peppermint Stick'

La aiuole più vecchie del nuovo spazio verde hanno circa 3 anni ma le perenni le hanno già riempite bene mentre gli arbusti sono un po’ più lenti per via del trapianto dal vecchio giardino.

Sotto all’abete che miracolosamente è sopravvissuto al trapianto spiccano ancora alcuni epimedi che stanno fiorendo ormai da settimane. Il doronico giallo è un classico di questo periodo e infatti ama molto le piogge primaverili che ne prolungano la fioritura.

Doronicum orientale

Tra le curiosità del periodo si può apprezzare questo Disporum con la foglia molto scura.

Disporum cantoniense 'Night Heron'

Questo è anche il periodo dei phlox tappezanti come i subulata o gli stolonifera ma spiccano anche i divaricata che da qualche anno sono di gran moda, sia in blu che in bianco.

Phlox divaricata 'Blue Moon'

A mezz’ombra spiccano i sigilli di Salomone variegati che ormai sono ovunque. A furia di dividerli ce ne sono anche nel terreno selvatico.

Polygonatum x hybridum 'Variegatum'

Io per oggi vi lascio ma vi auguro una buona primavera, sia in ambito del giardino che personale.

Omphalodes cappadocica

Epimedium 'Lemon Zest'


Epimedium × youngianum 'Niveum'

Astilboides tabularis


mercoledì 8 marzo 2023

Bulbi

Ciao a tutti, come state? Qui bene ma purtroppo siamo in secca. Non piove come si deve da novembre anche se in realtà siamo in deficit idrico da due anni. Dopo la scorsa stagione abbiamo sperato in un miglioramento in questo inverno che invece si è rivelato ancora peggiore. La pioggia è stata praticamente assente così come la neve sul nostro arco alpino. Alcune piante mostrano proprio in questo periodo i problemi legati al secco come molti bulbi o gli ellebori tibetani che questa primavera non sono fioriti.

Spesso si pensa che le perenni più piccole siano quelle più a rischio di seccare ma questa epatica prospera sotto ad un piccolo abete che rende il terreno sotto di lui ancora più asciutto del normale.

Hepatica nobilis

I crocus stanno fiorendo in tutto il nuovo giardino e spesso accompagnano gli ellebori colorati. Nel vecchio giardino causa siccità e concorrenza, molti crochi sono scomparsi nell’arco degli anni mentre quelli più riparati sono riusciti a trovare un varco per prosperare.



Tra gli arbusti spicca un bel hamamelis arancione che ha la particolarità di fiorire per quasi due mesi malgrado gli sbalzi di temperatura, il gelo o la neve.

Hamamelis 'Jelena'

Non da meno è la forsizia bianca che profuma di miele l’ambiente intorno a lei. Quest’anno abbiamo fatto un po’ di talee direttamente nel terreno: vedremo se attecchiranno.

Abeliophyllum distichum

Tra i crochi più belli ci sono questi che fioriscono in gruppo da moltissimi anni. Che sia caldo, secco o un anno monsonico, loro fioriscono sempre in modo spettacolare. Come si diceva prima: sono tra quelli che sono riusciti a trovare un luogo riparato e senza una concorrenza estrema.

Crocus tommasinianus 'Roseus'

Tra i bulbi più precoci ci sono sempre gli iris. Negli ultimi anni è molto facile trovarli nel reparto piante dei supermercati in diversi colori. Questi sono stati messi a dimora qualche anno fa e si sono leggermente moltiplicati in una zona luminosa e libera da perenni vigorose. Sono bulbi semplici ma non sopportano la concorrenza con altre piante e se stanno troppo all’ombra deperiscono. La posizione migliore è sempre quella in cui riescono a prendere qualche ora di sole pieno.

Iris 'Katharine Gold' in primo piano

Tornando ai crocus ce ne sono di molto grossi e bianchi. Sono sempre molto vistosi, soprattutto alla sera malgrado siano già chiusi.

Crocus vernus 'Jeanne d'Arc'

I crocus venus sono molto grossi e vistosi ma i miei preferiti sono sempre le specie più piccole come i tommasinianus o i chrysanthus che sono compatti e resistono meglio alle intemperie, anche se questo non è il caso di quest’anno.

Crocus chrysanthus

Crocus tommasinianus

Io per oggi vi saluto con qualche bucaneve. Un augurio a tutti di ottima primavera.

Galanthus elwesii

Galanthus elwesii


Galanthus woronowii



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