domenica 16 giugno 2024

Inizio freddo

Ciao a tutti, come state? Qui tutto bene malgrado il clima fresco e davvero troppo piovoso che negli ultimi mesi ci ha perseguitati. Il giardino se la cava ma frutta e verdura hanno bisogno di sole che purtroppo è assente. Nelle prossime settimane dovrebbe arrivare una bolla d’aria calda ma vedremo se anche le temperature ne risentiranno. Nel frattempo ci godiamo le digitali che sembrano apprezzare molto questo tipo di clima.

Il giardino è leggermente in discesa quindi disseminandosi facilmente crescono sempre più verso il basso inglobando quasi del tutto i vialetti lastricati.

Siccome le digitali sono sempre più in fondo al giardino le stiamo pian piano ripiantando in alto, dove erano in origine.

Nella parte opposta dell’aiuola ci sono diverse varietà di iris tra le quali spicca questa a fiore molto scuro.

In sottofondo si possono vedere le crescite gialle di quest’anno della bella varietà di abete che sta nel mezzo dell’aiuola secca all’entrata del giardino.

Picea orientalis 'Aureospicata'

Sotto la pioggia sono fiorite anche le peonie che in alcuni casi non abbiamo proprio visto per quanto è durata poco la loro fioritura. Queste a fiore bianco invece sono durate una decina di giorni malgrado il cattivo tempo.

Da una fioritura bianca ad un'altra sebbene sia molto ma molto più piccola.

Silene alpestris 'Flore Pleno'

È anche il periodo delle bletille che sfoggiano i loro fiori. La prima tra tutte è la classica specie a fiore rosa.

Bletilla striata

In blu possiamo invece vedere le enormi campanule e i vistosi lupini che spesso e volentieri svettano in mezzo all’aiuola degli iris.

Campanula 'Sarastro'

Nel terreno più selvatico spicca molto il bel faggio tricolore.

Fagus tricolor

Io per oggi vi saluto e vi auguro una buona estate!

Chionanthus virginicus

martedì 21 maggio 2024

In un raro momento di sole

Ciao a tutti, come state? Qui continua a piovere e in alcuni giorni siamo arrivati a 120 millimetri in 24 ore. L’aria è fresca tanto che alla sera è ancora piacevole accendere la stufa. Le piante per ora sembrano gradire questo clima uggioso intervallato da rari momenti di sole soprattutto dopo gli scorsi inverni secchi e ventilati.

Tra gli arbusti più felici di tutta questa pioggia fresca ci sono le azalee e le acidofile in generale. In questo caso l’azalea caduca a fiore giallo è l’elemento che spicca di più nell’aiuola.

Rhododendron molle

Dietro di lei, nella parte con più sole, ci sono gli iris rifiorenti.

Iris 'Mariposa Autumn'

Tra le prime peonie c’è una bella officinalis a fiore pieno. È una pianta molto compatta, alta solo mezzo metro che produce fiori davvero grossi. Qui è in compagnia di un rododendro regalato da una cliente e delle aquilegie alpine.

Vicino a loro c’è anche la magnolia gialla tardiva. Un piccolo albero che produce fiori piuttosto grandi di colore acceso assieme alle prime foglie.

Magnolia 'Daphne'

Non molto lontano c’è una delle mie peonie preferite che è fiorita per due giorni scarsi a causa della pioggia. Una botanica dal color pesca molto delicato e a fiore semplice.

Paeonia daurica subsp. wittmanniana

Praticamente attaccato a lei si è messo in mostra anche il papavero da ombra che non è mai stato trasferito volontariamente dal vecchio giardino ma siccome è presente ovunque si è infiltrato nelle zolle di altre piante portate qui.

Eomecon chionantha

Nella zona con le lastre spicca soprattutto la serenella che fa di maggio il suo momento di gloria. Come si può ben notare il resto dell’aiuola è in quella fase di transizione fra la fine delle fioriture primaverili e l’inizio dello sviluppo delle perenni a fioritura estiva.

Syringa microphylla 'Superba'

È anche il periodo di questo iris siberiano molto precoce che apprezzano sempre tutti per via dei suoi strani colori ruggini.

Iris sibirica 'Ginger Twist'

Nell’altro terreno sono riuscito a vedere la paulownia fiorita solo per una giornata visto che la pioggia ha fatto cadere praticamente subito tutti i singoli fiori.

Paulownia tomentosa

Io per ora vi lascio ma vi auguro un buon inizio di estate, magari con meno pioggia di quella che abbiamo avuto in questo periodo.

Calycanthus raulstonii 'Hartlage Wine'

Liriodendron tulipifera 'Aureomarginatum'


lunedì 1 aprile 2024

Una primavera bagnata

Ciao a tutti! Dall’ultimo post piovoso abbiamo avuto due belle settimane di sole dove sembrava essere cominciata davvero la primavera. Questa settimana invece abbiamo avuto per prima cosa la neve e dopo 4 giorni di pioggia continua abbiamo ricevuto anche una bella grandinata con un temporale piuttosto violento. Fino a domani dovrebbe andare avanti così ma per fortuna un po’ di immagini le abbiamo prese la settimana scorsa.

Sebbene quest’anno non abbiamo problemi legati all’erogazione dell’acqua e questo è un sollievo, non posso dire lo stesso di alcune fioriture che quest’anno non sono riuscito a vedere sbocciate per via del maltempo. Un esempio sono le Jeffersonie che solitamente fioriscono verso mezzogiorno con i loro bei fiori lilla ma che questa primavera ho visto solo così. Compensa il Trillium aperto da settimane.

Trillium chloropetalum var. giganteum

Nell’altro terreno è fiorito prima delle piogge questo bellissimo Prunus rosa che personalmente trovo più interessante dei più blasonati mume.

Prunus triloba

Le camelie soffrono molto la pioggia e i loro fiori si piegano con il peso dell’acqua cadendo precocemente. In alcune aiuole con piccole perenni d’ombra vanno raccolti quasi giornalmente per evitare che soffochino i nuovi germogli.

Stanno cominciando a fiorire anche i primi Epimedium.

Epimedium x versicolor 'Discolor'

Tra i più precoci c’è anche l’alpinum dal fiore molto piccolo ma molto vistoso per via del suo colore tendente al rosso.

Epimedium alpinum

I bulbi sono sempre l’anima della primavera ma con tutta questa pioggia spiccano soprattutto i giacinti sui toni del rosa o blu pastello.

Hyacinthus orientalis

Tra i bulbi che preferisco ci sono i tulipani botanici con le loro varietà a fiore piccolo come questi rosa alti circa 15 centimetri.

Tulipa pulchella

In un’altra aiuola fioriscono sempre puntualmente questi piccoli tulipani alti come i precedenti ma con fiori molto grossi, quasi come quelli a stelo lungo. Non sono mai riuscito a trovare la loro varietà ma so che si propagano molto velocemente.


Tra le sconosciute c’è anche questo elleboro fiorito per la prima volta in mezzo a dei grossi narcisi. Nessuno si ricorda di averlo messo in quella posizione e nemmeno di aver mai comprato una varietà a fiore simile.

Se qualcuno mi chiede se ho una pianta simbolo della primavera è sicuramente questo Corydalis. È una specie a fiore giallo che spicca già da fine febbraio quando le aiuole sono ancora spoglie. Si dissemina ovunque da solo ma solitamente in spazi vuoti o comunque dove non da fastidio.

Corydalis cheilanthifolia

Poco lontano è fiorito questo arbusto preso dal vecchio giardino.

Parrotiopsis jacquemontiana

Vicino al bosco è facile notare questo ciliegio da fiore molto compatto e fiorifero.

Prunus nipponica 'Brillant'

Nel terreno selvatico è una bella conferma lo Stachyurus sempre molto fiorifero. Per anni è stato mangiato dalle capre ma dopo aver recintato il piccolo giardino è cresciuto molto in fretta, quasi un metro e mezzo all’anno.

Stachyurus praecox

Io per oggi vi saluto con questo Iris rifiorente molto precoce.

Buona Pasqua a tutti!

Iris 'Mariposa Autumn'

mercoledì 20 marzo 2024

Vera pioggia dopo tre anni

Ciao a tutti come state? Qui ha piovuto in tre settimane la pioggia che solitamente cade in tutta la primavera. Nelle montagne dietro casa è caduto un metro di neve fresca solo questa settimana ma qui fortunatamente è stata solo pioggia anche se le sorgenti sono al limite della portata e i fiumi sono pieni da straripare. Fino ad ora non ho visto quasi nessun bulbo fiorito malgrado i crocus in giardino siano centinaia. Il fatto che nel fine settimana piova sempre non me li fa godere per niente. Fortuna vuole che da lunedì ci sia bel tempo e finalmente un bel sole.

Se non ho visto bene le fioriture dei bulbi non posso dire lo stesso degli ellebori che per fortuna non sembrano essere disturbati dalla pioggia.

In giardino ce ne sono moltissimi e migliaia sono ormai le semine che si stanno sviluppando in alcune zone come in questa dove dietro una pianta a fiore doppio rosa possiamo vedere dei gialli nati spontanei.

Tra i miei preferiti c’è questo a fiore doppio che con la pioggia tende a piegarsi per via del peso.

Dal vecchio giardino abbiamo trapiantato l’elleboro tibetano che malgrado il secco degli scorsi anni è riuscito a regalare un paio di fiori.

A Stefania piacciono molto quelli a fiore di anemone tipo questo dai colori chiari che è anche molto amato dalle lumache.

Tra quelli che preferisco c’è però questo a fiore rosa che a detta di tutti non sembra nemmeno un elleboro. In effetti il fiore è talmente grosso e vistoso che pare veramente un’anemone.

Nell’angolo delle fioriture nere c’è un elleboro a fiore più che doppio davvero bello. È una varietà che si sviluppa molto velocemente e produce tanti fiori.

Quella che si intravede di fianco è una varietà sempre a fiore nero ma opaco, quasi tendente al grigio ma con un portamento più cascante, come piccole campanelle.

Vicino all’ortensia bianca ci sono altri ellebori di diverso tipo tutti assieme e da anni si disseminano in quella zona.

Nella stessa aiuola si trovano anche varietà più chiare o a fiore doppio come queste.



Questa pianta madre è interessante per il colore bianco puro dei petali esterni e per il rosa scuro all’interno del fiore.

Uno degli esemplari più vecchi è sicuramente quello giallo a fiore multiplo che cresce sotto la camelia. Risulta di un bel colore carico e produce molto presto molti fiori vistosi.

Un altro esemplare generoso è a fiore pieno e di color rosa scuro. Malgrado la forma del fiore rimane piuttosto eretto anche mentre piove e spicca dietro un acero della varietà Bi Hoo.

Per ora vi saluto e vi auguro una buona primavera ricca di fioriture!



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