Tulipani piccolissimi.

Ciao a tutti come state? Visto che tutte le piante delle aiuole sono spuntate ho potuto zappettare comodamente la terra per eliminare le erbacce che già si stavano sviluppando, soprattutto quel terribile trifoglio rosso che era rimasto dall'autunno. Purtroppo confermo di aver perso qualche pianta per via dell'umidità invernale che quest'anno non ha avuto pietà. Tra le defunte ci sono Malva moschata, il malvone e il Leonotis che com'era prevedibile non ce l'ha fatta. In compenso ho ritrovato con piacere la Salvia azurea e l'ibrido simil guaranitica che avevo piantato in autunno in una posizione non facile.

Intanto fanno faville i piccolissimi tulipani messi a dimora l'anno scorso i quali producono un fiore di colore bellissimo ad un altezza di 10-12 centimetri. Li avevo presi sotto il nome di Tulipa humilis 'Persian Pearl' ma pare che il nome corretto sia Tulipa pulchella var. violacea 'Persian Pearl'. Per la sua statura è interessante da usare in mezzo a copriterreno e tappezzanti. Nell'immagine il colore del fiore richiama l'Acaena inermis 'Purpurea' che cresce in quella zona.

Tulipa pulchella var. violacea 'Persian Pearl'

Particolare del fiore.

Poco lontano mi ha sorpreso un bellissimo Geranium trapiantato l'anno scorso da una zona pessima. Deve aver apprezzato il cambio di luogo perché già ora ha formato una bellissima mezza sfera di foglie. Spero davvero che la fioritura sia abbondante come nelle foto di alcuni giardini inglesi visti su una rivista.

Geranium x magnificum

Ma dopo piante dai colori e dai portamenti esuberanti passiamo ai narcisi 'Thalia' che quest'anno non hanno subito le intemperie conservandosi molto bene. Con il loro colore candido illuminano qualsiasi zona nei quali vengono piantati. Questi sono tra i bulbi più 'vecchi' del giardino, ne sono stati piantati sei circa 8 anni fa e ora si moltiplicano a vista d'occhio.

Narcissus 'Thalia'

Io per ora vi lascio con qualche immagine di inizio primavera! Un augurio di buon week end a tutti voi!

Una campanula ancora da identificare vicino ad un iris ibridato da una signora più di 4 anni fa.

L'Anemone blanda comincia a fiorire.

Cercis del Canada e cinese.

Ciao a tutti! In questi giorni è fiorito il Cercis canadensis, un parente poco conosciuto del più diffuso Cercis siliquastrum o comunemente detto albero di Giuda.
Le differenze da spogli sono poche ma si possono riconoscere dal colore del tronco e dei fiori, entrambi più chiari nel Cercis canadensis rispetto al siliquastrum. La differenza principale è durante la bella stagione: se il siliquastrum fa delle piccole foglie arrotondate il canadensis ne produce di cuoriformi, grandi anche più di 20 centimetri e lucide.

Cercis canadensis lo scorso estate.

Ma ecco i fiori di quest'anno prodotti dall'albero di Giuda canadese.

La fioritura rosa chiaro del Cercis canadensis.

Purtroppo per motivi di spazio non posso lasciarlo crescere troppo e dovrò contenerlo con delle potature. Vi chiederete allora perché ho messo in giardino una pianta di queste dimensioni senza avere lo spazio necessario: mi duole ammetterlo ma è per un capriccio, mi è sempre piaciuto questo piccolo albero quindi ho deciso di provare a mantenerlo ma entro certi limiti. Inoltre l'ho ricevuto già alto 4 metri, quando mi sarebbe ricapitata una cosa così?

Un dettaglio del fiore.

L'altro giorno ero con un amico in un negozio nei pressi di Como e ho visto in vendita un Cercis più arbustivo quindi mi sono sentito in dovere di comprarlo subito per metterlo nel pezzetto di siepe mista nell'aiuola del vecchio orto.

Cercis chinensis 'Avondale' sopra al Lamium maculatum.

Tutti gli alberi di Giuda hanno la capacità di fiorire anche sui rami vecchi e addirittura sul tronco principale ma per questo proveniente dalla Cina è un'abitudine. Ora non si vede così bene perché la piena fioritura deve ancora venire ma i boccioli sono presenti dalla cima fino al tronco ad un centimetro da terra.

I fiori sono più piccoli ma più scuri rispetto al precedente.

I primi fiori aperti.

Un'altro arbusto interessante in questo periodo è il Loropetalum 'Black Pearl' che fa sbocciare i sui nastrini rosa su uno sfondo di foglie quasi nere. 

Per oggi vi saluto con una sua immagine.

Loropetalum chinense 'Black Pearl'

Primavera ufficiale!

Ciao a tutti! È cominciata la primavera e con lei è arrivato anche il primo temporale ma non lamentiamoci, un po' d'acqua non può che fare bene alla natura.
Malgrado i malanni fisici sono riuscito a finire tutto in giardino, pulizie, potature e arieggiatura del prato (quest'anno a macchina). Il resto ora devono farlo le piante.

Ci sono stati anche dei nuovi arrivi ma ve li mostrerò un po' più in la nel tempo. Per ora godiamoci questo gruppo di giacinti che ogni anno circonda il tronco del melo.

Hyacinthus orientalis

Un classico di questo periodo è il bellissimo ciliegio ornamentale 'Ruby' che pur piantato in una zona lontana dal sole per tutto l'inverno fiorisce abbondante in primavera e regala un tocco di colore ad una zona del giardino un po' triste. L'effetto maggiore lo si ottiene alla sera quando gli ultimi raggi di sole lo accendono davanti ad uno sfondo praticamente buio.

Prunus nipponica var. kurilensis 'Ruby'

Dettaglio dei fiori.

Un'altro Prunus è però in fiore, un Prunus più utile se così si può dire visto che produce frutta. È il prugno 'Regina Claudia' che ha fatto una fioritura bellissima. Spero che riesca a produrre le sue prime prugne quest'anno!

Prunus 'Regina Claudia'

Io per oggi chiudo il post e vi saluto, auguro almeno a voi una settimana positiva!

Laburnum anagyroides

Prima Puschkinia e contrasti.

Ciao a tutti! Cominciata bene la primavera da voi? Qui nel migliore dei modi, anche senza pensare al calendario il caldo è arrivato e il tempo è bello da più di sette giorni, non succedeva da mesi! Le piante sembrano aver gradito e stanno germogliando a velocità incredibile. In settimana è fiorita anche la prima delle moltissime Puschkinia piantate lo scorso autunno. È una bulbosa che assomiglia alla Scilla e alla Chionodoxa ma possiede un color bianco attraversato in ogni petalo da una sottile linea azzurra. La pianta è alta una decina di centimetri a dir tanto ma si nota subito per il suo colore chiaro che contrasta, in questo periodo, con tutto il resto. In commercio la si trova come Puschkinia libanotica ma la corretta denominazione, guardando un po' di siti internet, dovrebbe essere Puschkinia scilloides var. libanotica

Puschkinia scilloides var. libanotica

Ma vediamo un po' di contrasti precoci.
Il primo è tra arbusto e perenne in piena zona d'ombra.

Edgeworthia sopra all'Euphorbia amygdaloides 'Purpurea'

L'euforbia nella figura sopra è piantata in ombra sotto a qualche arbusto e mantiene tutto l'anno questo colore scurissimo. Dopo 5 anni in giardino ha cominciato anche a disseminarsi un po' ovunque.

Ma un'altra euforbia fa contrasto con la bulbosa più attesa in primavera.

Euphorbia characias 'Silver Swan' davanti alla Fritillaria imperialis 'Aureomarginata'.

Questa euforbia soffre un po' il freddo ed esce dall'inverno sempre un po' spelacchiata ma si riprende subito durante la primavera. Per il suo bellissimo colore è una delle piante che più salta all'occhio in giardino, anche durante la fioritura di altre belle perenni intorno a lei. Quest'anno devo provare a farne un po' di talee perché sono curioso di vedere il suo sviluppo in una zona più calda del giardino.

Tra gli arbusti il contrasto più interessante della prossima settimana sarà quello tra il melo ornamentale e il Corylopsis che quest'anno sta facendo una fioritura spettacolare.

Malus 'Royality' contrasta con un luminoso Corylopsis pauciflora.

Parlando di arbusti mi arrabbio spesso da solo. Sono d'accordo che lavorare con le perenni non è facile, sto imparando anche io, poi non è nemmeno facile trovarne qui; ma di arbusti ce ne sono molti, in tanti vivai della zona, come mai nei giardini allora ci sono sempre le solite piante? Perché bisogna creare una macchia di azalee quando si può variare tra una quindicina di fioriture arbustive primaverili? Perché nella maggior parte degli spazi verdi troviamo la combinazione oleandro-azalea-camelia-ortensia? Per non parlare poi delle siepi formali, magari con varietà di piante deboli come le tuje che necessitano continui trattamenti che distruggono un ecosistema che può essere invece favorito da piantagioni più intelligenti ma soprattutto più belle! Per fortuna lavoro in un azienda che predilige nella maggior parte dei casi delle siepi miste ma mi piange il cuore quando vedo piantare da terzi filari interi di laurocerasi o tuje... Non mi dilungo, il discorso della siepe mista è lungo e complesso e forse potremmo discuterlo più in la nel tempo.

Ai piedi del melo da frutto stanno comparendo svariate bulbose primaverili come giacinti, narcisi, tulipani, chionodoxe e agli.

In giallo i buffi Narcissus 'Jetfire' dalla testa tutta allungata in avanti.

Sembrerò polemico ma anche la cultura dei bulbi sembra essere sparita. Nei giardini vecchi si trovano spesso macchie di Crocus, Scilla o Chionodoxa mentre oggi non se ne piantano più. Peccato perché potrebbero essere usati molto anche in aiuole di rose o sotto svariati arbusti dando un colpo di colore intenso proprio in questi periodi.

Io per oggi vi lascio con due classici di questo periodo! Vi auguro di passare una buona domenica e di cominciare al meglio la settimana.

Narcissus 'Little Gem' alti circa 7-8 centimetri.

Vinca minor

PS: Mi si chiedeva il modo per tradurre il blog. In alto a sinistra c'è la casellina 'Translate' che è un'opzione automatica di blogspot. Dovrebbero esserci moltissime lingue. 

Se non dovesse funzionare troverò un altro sistema. Saluti a tutti :)

Arbusti precoci.

Ciao a tutti! Finalmente è arrivato il bel tempo che tutti aspettavamo quindi oggi ne ho approfittato ed ho arieggiato il prato. Mi sono fatto prestare l'arieggiatore dal mio titolare visto che il collo non mi ha permesso di fare il lavoro a mano (che già in condizioni fisiche perfette è sfiancante). Ne ho approfittato anche per fotografare gli arbusti più precoci del giardino che quest'anno sembra si siano messi d'accordo per fiorire tutti assieme!
La prima pianta è una piccola dafne che avevo acquistato qualche anno fa sotto forma di piccola talea radicata. Produce un mazzetto di fiori di circa 3-4 centimetri di diametro in cima ai rami dell'anno prima. La particolarità della fioritura si capisce con il tatto, i fiori sembrano fatti di cera e sono piuttosto coriacei. Hanno un profumo molto intenso e piacevole. Purtroppo la pianta non è nelle sue condizioni perfette, cresce sotto al melo in un luogo molto secco in estate.

Daphne odora davanti a Narcissus 'Jetfire'.

Daphne odora, particolare dei fiori.

Nell'aiuola in piazzale è in piena fioritura anche la volgare forsizia bianca che avevo comprato di piccolissima dimensione ma cresciuta ormai oltre il metro. L'hanno scorso una forte gelata aveva bruciato tutti i fiori ma quest'anno la fioritura è spettacolare. Al contrario della Daphne che sa quasi di sapone profumato questo arbusto emana un fortissimo odore di miele.
Purtroppo è una pianta conosciuta poco e usata ancor meno.

Abeliophyllum distichum

Abeliophyllum distichum, particolare della fioritura.

Anche il terzo arbusto di oggi è molto profumato ma è sicuramente più conosciuto dei primi due. L'Edgeworthia cresce solitamente fino al metro e venti d'altezza e produce dei mazzetti di fiori rivolti verso il basso. L'esemplare che ho in giardino non fa una fioritura molto fitta ma bisogna anche dire che non vede praticamente mai il sole.

Edgeworthia papyrifera

Edgeworthia papyrifera, particolare dei fiori.

Io per oggi vi lascio con le immagini di altri due arbusti precoci molto conosciuti! Un augurio di buona continuazione a tutti voi!

Corylopsis pauciflora

Chaenomeles speciosa, rosa del giappone o cotogno giapponese.

Tra neve e caldo.

Ciao a tutti! Sembra una noia mortale cominciare un post parlando del tempo ma questa settimana il clima è andato fuori controllo, soprattutto in questi due giorni. Ieri mattina andando a scuola ho incrociato diversi spazzaneve nelle strade, nel tardo pomeriggio si è messo a piovere e dopo una notte e una mattinata piuttosto umida e fredda è uscito un bel sole caldo, da stare fuori in maglietta. Domani però la giornata sarà ancora brutta e danno ancora neve... non si riesce ad organizzare nessun lavoro all'esterno! Fortuna che da martedì dovrebbe esserci almeno una settimana di sole che forse potrà aiutarmi anche nella guarigione del collo!!!

La neve cade e poi scompare nell'arco di poche ore.

Le piante sono caute e poche hanno incominciato il loro ciclo tranne gli iris precoci che ormai stanno già sfiorendo. Devo dire che li credevo più delicati invece dai 9 dell'anno scorso ne sono cresciuti molti altri.

Iris reticulata

I crocus la fanno da padrone, soprattutto ora che stanno spuntando quelli grossi viola che di anno in anno producono fiori sempre più grossi. Purtroppo ho perso il nome della varietà perché da vedere fanno una certa impressione vista la dimensione. Quelli bianchi in loro compagnia sono un po' più tardivi e non so se quest'anno riuscirò a vederli fioriti bene nello stesso momento. Una cosa però bisogna dirla, per essere così grandi hanno un ottima resistenza alle intemperie e fioriscono a lungo.

Crocus vernus

Una parte di quelli bianchi sono già aperti mentre per la maggioranza di loro dovrò aspettare questa settimana.

In bianco i primi 'Jeanne d'Arc'

In tutto il resto del giardino continuano a fiorire i Crocus chrysanthus visti la settimana scorsa.

Crocus chrysanthus in giallo e crochi selvatici presi nell'altro terreno in viola.

Tra gli arbusti spicca il Malus floribunda comprato l'anno scorso che sembra avere una certa fretta di farsi notare. Le moltissime gemme da fiore si stanno schiudendo velocemente, tanto da far intravedere il colore dei petali.

Malus floribunda

Come si può vedere il giardino non offre ancora moltissime fioriture ma in settimana sbocceranno i tre arbusti precoci e profumati che ogni stagione annunciano l'arrivo definitivo della primavera!

Per ora godiamoci il risveglio delle clematidi. Un saluto a tutti.