martedì 26 febbraio 2013

Catalogo Bakker.

Ciao a tutti, oggi posso finalmente dire che la primavera è arrivata, la neve caduta gli scorsi giorni si sta sciogliendo velocemente e le temperature durante il giorno superano i 10 gradi, questo vuol dire che appena il giardino sarà di nuovo allo scoperto potrò finalmente pulire tutto.

Ah, lo so che sembra strano vedere due post in un lasso di tempo cosi breve come una volta ma questa mattina ho tolto un dente del giudizio che ha faticato ad uscire dalla bocca e quindi ho avuto un po' più di tempo per scrivere, reperire le immagini e tutto il resto. Sebbene la voglia di andare al lavoro era tanta ho dovuto rimanere a casa lo stesso per via dei punti freschi nella gengiva; mi scuso con le persone sensibili per averne parlato :)

Fortunatamente, tornato dal dentista, ho trovato il nuovo catalogo Bakker primavera 2013 con delle interessanti novità, soprattutto nelle annuali. Come avrete intuito sono passato velocemente alla parte perenni/arbusti dove ho trovato qualche acquisto interessante da fare.

www.jparkers.co.ukplant-0001579sanguisorba-obtusa
La prima è questa Sanguisorba obtusa a fioritura estiva che cercavo da tempo. Produce un cespo di foglie alla base per poi sviluppare questi fiori vaporosi all'apice di uno stelo alto 70-80 cm.

Per quanto non abbia una gran passione per gli Hemerocallis alti, questo 'Frans Hals' mi ha colpito subito. Pur non essendo troppo speciale possiede dei colori veramente caldi, che possono spiccare molto in un angolo a mezz'ombra nel vecchio orto.

Altra pianta che cercavo da tempo era questo Phuopsis stylosa 'Purpurea'. È una piccola perenne tappezzante dall'aspetto leggero che dovrebbe fiorire da giugno a settembre-ottobre. Cercando sul web ho trovato parecchi siti che indicano questa pianta ideale per attirare le farfalle (tranquilli, non le catturo e non le colleziono).

Di seguito un Hydrangea paniculata 'Magical moonlight' dall'infiorescenza enorme.
Di Bakker in generale ne avevo già parlato quindi mi limito a lasciarvi il sito ufficiale; se siete interessati fatevi un giro :) Un saluto a tutti.

http://www.bakker.ch/ per la Svizzera

http://www.bakker-it.com/ per l'Italia


domenica 24 febbraio 2013

Tutto in ritardo.

Ciao a tutti, quest'anno sembra proprio che i lavori di pulizia delle aiuole partiranno in ritardo per vari motivi. Il primo è che ho preso l'influenza, proprio quest'anno che pensavo di averla schivata, il secondo motivo dei ritardi è che martedì devo strappare un dente del giudizio e non so come andrà il tutto. Il motivo principale però non dipende da me. Sono infatti giorni che nevica e le temperature si aggirano intorno agli zero gradi rendendo impossibile qualsiasi lavoro all'esterno. Sfogliando un po' di vecchi post ho poi scoperto che l'anno scorso, in questo periodo, la pulizia delle aiuole era già a buon punto.
Vediamo le piante già in azione durante il primo giorno di nevischio.

I giacinti sono già a buon punto e dietro di loro si possono vedere i primi germogli del Phlox bianco che sembra non soffrire troppo il freddo.
Chi ne paga di più le spese è sempre la Clematis 'Pillu' che germoglia sempre precocemente, in tempo per ospitare sulle prime foglie un po' di neve ghiacciata. Spero di non perdere troppi rami per questo motivo.

Nelle stesse condizioni c'è anche l'Edgeworthia, che fiorendo molto presto è ben abituata a questo clima.

La neve sta anche rallentando la crescita e la fioritura dei Crocus che aspetteranno ancora un po' di tempo per farsi vedere. Quelli nell'aiuola in piazzale invece stavano già per fiorire ma anche loro sono abituati a questo clima quindi non penso verranno danneggiati.

La neve in questo momento sta ancora cadendo e poche ore fa eravamo a questi livelli.

Fortunatamente da martedì il tempo dovrebbe migliorare e le temperature in giornata dovrebbero salire stabilmente sopra i 10 gradi. La speranza è quella di poter fare un po' di pulizia nel week-end.
Intanto saluto tutti quelli che come me sono in attesa del disgelo ma saluto anche tutti i fortunati che stanno già dando sfogo alla loro voglia di giardinare.
Un grande Ciao da questa freddissima domenica.

martedì 5 febbraio 2013

Distanze di piantagione.

Ciao a tutti amanti del verde! Ci siamo quasi, la primavera dovrebbe farsi sentire tra poco, da una decina di giorni le temperature in giornata sono piuttosto miti e ovunque si possono vedere le prime fioriture tipiche di questo periodo come quelle di Hamamelis, Calicanto, Sarcococca, Viburnum, eccetera. Con queste fioriture viene anche voglia di cominciare a pulire il giardino ma le previsioni del tempo sono catastrofiche, le temperature si abbasseranno nei prossimi giorni fino a nevicare dopo il fine settimana. Tutto rimandato quindi.
Nel frattempo volevo farvi una domanda: quando piantate delle piante in giardino mantenete sempre le distanze di piantagione? Perchè io ho un sacco di problemi nel farlo; magari per colpa del giardino piccolo? Probabilmente la voglia di mettere molte varietà di perenni mi frega e spesso devo cambiare posto ad alcune piante (cosa quasi sempre fattibile con alcune varietà).
Un esempio di distanze quasi corrette sta nella nuova aiuola creata un anno e mezzo fa. Probabilmente, tra un paio d'anni, quando le piante saranno più sviluppate dovrò spostarne lo stesso alcune in posizioni più adatte.

Nella scorsa primavera si presentava cosi.

In maggio l'aspetto è questo.

Apro una parentesi veloce: la pianta in primo piano è un Centranthus ruber 'Albus', la versione bianca del più comune Centranthus rosso che spesso cresce in terreni secchi o muri in sasso. È una di quelle perenni sottovalutate per chissà quale motivo. Cresce benissimo al sole e non necessita di molta acqua, non si ammala quasi mai e colora le aiuole per mesi. La prima fioritura in maggio poi da un tocco di colore a quel periodo 'vuoto' che sta tra le fioriture primaverili ed estive.

Chiusa la parentesi, ecco come si presenta la stessa aiuola sei mesi dopo la prima immagine.

Un esempio di distanze di piantagione meno corrette si trova nell'aiuola in piazzale che a inizio marzo si presenta molto vuota.

Nel giro di qualche mese, verso la fine di maggio si presenta in tutt'altro modo.

L'ultima immagine è di due anni fa. Le piante formano una macchia compatta, forse troppo, tutte però hanno sempre fiorito senza troppi segni di soffocamento. Tutti gli esemplari risultano sani anche se qualsiasi professionista inglese avrebbe molto da ridire su questa pienezza e diversità di varietà.
Altro esempio di compattezza estrema è l'aiuola della rete che in primavera si presenta cosi.

Sembra quasi vuota, con tutta la terra a vista ma in primavera inoltrata quest'angolo non sembra più lo stesso.

Sono composizioni molto personali e alcune persone mi hanno fatto notare che sono 'sbagliate', che dovrei usare più varietà uguali per comporre macchie più grandi. È giustissimo, in questo modo nella grandi aiuole inglesi si hanno colpi di colore bellissimi ma il mio è un piccolo giardino e raramente è difficile perdere un colore visto che tutte le aiuole si possono vedere da vicino.
Infine un consiglio: se riuscite, seguite le distanze di piantagione, evita un sacco di spostamenti nel corso dell'anno :)

Un salutone!!!
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