giovedì 23 gennaio 2025

Le fioriture celate

Ciao a tutti, come state? Com’è il clima dalle vostre parti? Qui per la prima volta da settimane la temperatura notturna non è scesa sotto gli zero gradi e il giardino a quanto pare sta lentamente scongelando. Dico ‘a quanto pare’ perché da ottobre a fine febbraio il buio mi impedisce di vedere le piante se non durante il fine settimane.

La settimana scorsa abbiamo visto qualche fotografia dei terreni selvatici e oggi volevo mostrare qualche fioritura mai vista sul blog.

Chi mi conosce sa che amo molto le piante perenni di piccole dimensioni ad esempio quelle da ombra che vanno scovate sotto ad arbusti o altre perenni. L’Asarum è una di queste, una pianta sempreverde con foglie che raggiungono i dieci centimetri d’altezza e che produce un fiore davvero molto piccolo all’altezza del terreno in marzo o aprile. È stata acquistata qualche anno fa nel vivaio I giardini dell’indaco.

Asarum europaeum

Alla fine della scala in giardino c’è un salice di dimensioni davvero ridotte che produce foglie grandi pochi millimetri ma un vero e proprio tronco legnoso che tende a strisciare sul terreno. Si trova molto bene in posizione soleggiata e tra i sassi. Questo proviene dal vivaio RIFNIK garden&plants che espone sempre piante rare e interessanti nelle mostre del nord Italia.

Salix serpillifolia

Questa fioritura appartiene ad un arbusto variegato che per via del colore delle foglie nasconde quelle che sono delle piccole infiorescenze di color verde acido. A quanto pare questa pianta è oggetto di studio perché conterrebbe un alcaloide molto efficace nella lotta alla malaria. Non si può dire che sia aromatica ma le foglie strofinate emanano un odore particolare. È stata presa dal vecchio giardino ed è un acquisto fatto da Floricoltura Coccetti.

Orixa japonica 'Variegata'

Tra i piccoli fiori che sbocciano all’altezza del terreno ci sono le aspidistre che quasi sempre si vedono piantate nei vasi all’ombra. Pochi sanno dei fiori perché nella maggior parte dei casi vengono usate per le loro foglie lanceolate e sempreverdi. Queste erano divisioni che mi sono state date dal vivaio GEA Green Ever After.

Aspidistra elatior

Anche tra i sigilli di Salomone ci sono fiori poco visibili. In questo caso perché presenti in piccolo numero e di dimensione così ridotta da sfiorare il mezzo centimetro. Al contrario dei suoi vicini a fiore viola o violetto questi sono di un rosa pallido che si nota poco.

Polygonatum roseum

Ancor più difficile da vedere è questa specie che oltre ad avere un fiore verdognolo è anche molto arcuata. Gli steli raggiungono circa i venti centimetri di altezza e se non sbaglio dovrebbe essere l’unico polygonatum che produce delle brattee. È una perenne che si trova bene in qualsiasi terreno e tende davvero ad espandersi velocemente.

Polygonatum cryptanthum

Di simile c’è questo sempreverde quasi strisciante che trovo più elegante, soprattutto grazie alle sue foglie lucide che mantiene tutto l’inverno. Lo stelo con i suoi puntini neri fa risaltare dei piccoli fiorellini color crema di consistenza cerosa. È un genere di piante che personalmente non ho mai trovato in nessun vivaio e per qualche tempo ho creduto che fosse troppo delicata per il mio clima invece non ha mai sofferto nemmeno con -10 gradi.

Disporopsis jinfushanensis

Altra perenne simile con un simile habitat: il fiore a campanella ricorda molto quello di alcuni polygonatum ma la variegatura delle foglie lo nasconde quasi totalmente. Questo è un genere di piante piuttosto robusto che ci mette qualche anno a insediarsi ma poi diventa quasi immortale.

Disporum cantoniense 'Moonlight'

La prossima è la fioritura acquatica di una ninfea che produce un fiore così piccolo che spesso viene rovinato dai pesci o sepolto dalle foglie delle sue parenti non nane. Il diametro è poco più di un centimetro e sembra essere un luccichio sull’acqua se paragonato ad una foglia classica.

Nymphaea 'Pygmaea Alba'

Io per oggi vi lascio con questa perenne dal bel fiore carminio che però sboccia sotto ad una grande foglia. Vi auguro una buona fine dell’inverno!

Podophyllum 'Kaleidoscope'

domenica 12 gennaio 2025

Cose dell’altro terreno

Ciao a tutti come state? Spero che abbiate passato bene lo scorso periodo di feste. Per noi sono stati giorni positivi anche se personalmente soffro sempre pranzi e cene impegnative. Il fatto di stare a tavola per ore mi stufa parecchio e dopo un periodo ricco di eventi così ho proprio voglia di tornare a muovermi all’esterno. Il giardino non è cambiato dall’ultima volta quindi volevo mostrare qualcosa che cresce nell’altro terreno che spesso risulta scontato come alcuni alberi o arbusti con colori particolari che sono presenti da molti anni.

Prunus triloba

Questo è un piccolo arbusto che fiorisce molto presto assieme alle forsizie. È il Prunus più precoce a fioritura rosa dopo i mume e purtroppo devo dire che è poco utilizzato anche se i suoi fiori sono di una bellezza quasi unica. Qui siamo quasi a 800 metri di altitudine e l’epoca di fioritura si aggira intorno alla fine di marzo o all’inizio di aprile ma in zone più riparate anticipa la fioritura di quasi un mese. Mai trovato in vivaio ma acquistato per caso da Aldi.

Nello stesso mese si possono vedere anche i fiori di una magnolia gialla presa molti anni fa da Reto Heisenhut. Non è sicuramente la varietà più fiorifera ma si fa notare molto in questo periodo ancora spoglio. La particolarità è la sua forma piuttosto fastigiata.

Magnolia 'Carlos'

Nello stesso recinto c’è un tiglio molto interessante acquistato da Maioli Frutti antichi che oltre a centinaia di varietà di piante da frutta possiede anche un assortimento interessante di piante mellifere di cui questo alberello fa parte. Una delle sue particolarità è la fioritura abbondante che produce anche in giovane età ma quello che preferisco è il colore unico delle sue foglie appena germogliate.

Tilia henryana

A maggio fiorisce uno dei rampicanti dalla strana fioritura che profuma di cioccolato. Questa è la varietà a foglia variegata che si arrampica sull’abete rosso vicino alla casa.

Akebia quinata 'Variegata'

Maggio è anche il mese dove le foglie degli alberi sono più belle, germogliate da poco e così fresche da far risaltare ogni colore o variegatura. È il caso dell’albero dei tulipani piantato anni fa e comprato da floricoltura Nifantani Liviana. La variegatura è molto visibile e mi piace davvero molto il fatto che produca un tronco imponente e vistoso che rende l’albero molto robusto alle incursioni delle capre.

Liriodendron tulipifera 'Aureomarginatum'

Molto diverso è questo piccolo arbusto che mi procurò più di dieci anni fa l’amico Gabriele. Lo abbiamo spostato dal vecchio giardino malgrado fosse già piuttosto grande ma non sembra aver sofferto il trapianto infatti anche quest’anno ha prodotto i suoi piccoli fiori che sbocciano nel centro della foglia.

Helwingia japonica

Chi mi conosce da molto sa che sono un amante delle conifere e circa 15 anni fa ne piantai un po’ di specie sia dentro i terreni sia fuori protette da una rete provvisoria. Ad oggi molti esemplari sono di grandi dimensioni come questa sequoia gigante azzurra che spicca tra le normali varietà verdi. È molto robusta e cresce più velocemente rispetto alla specie normale.

Sequoiadendron giganteum 'Glaucum'

Durante l’estate i colori delle foglie tendono a diventare quasi tutti dello stesso verde e quindi risaltano gli alberi che hanno una tonalità diversa come questo albero di Giuda dalla foglia rossa proveniente da Solgarden a Sassuolo. È stato piantato circa quattro anni fa ma è cresciuto così veloce che ora supera i tre metri d’altezza. Davanti a lui, con le foglie verdi, si trova un sorbo colonnare ‘Autumn Glory’, chiamato così per il rosso fuoco delle sue foglie in autunno che contrastano con il giallo oro dei frutti.

Cercis canadensis 'Red Force'

Un'altra conifera piantata molti anni fa è questo cedro azzurro che cresce in forma fastigiata. I suoi rami tendono davvero molto verso l’alto e questa caratteristica lo rende ideale anche in piccoli spazi.

Cedrus libani 'Glauca Fastigiata'

Durante l’autunno spiccano alcuni colori tra i quali il giallo di questo albero che spero un giorno di veder fiorito. Questo è stato piantato quando era alto venti centimetri e dopo anni di attenzioni ha finalmente raggiunto i tre metri d’altezza.

Cladrastis kentukea

Io per oggi vi saluto e vi auguro un buon inverno. Vi lascio con questa bella varietà di mela che produce frutti con questa forma particolare.

Malus 'Alpistella'

domenica 29 dicembre 2024

Nel giardino ghiacciato

Ciao a tutti e buone feste! Spero che per voi sia un periodo di tranquillità come lo è nei giardini in questo momento. Qui è tutto completamente ghiacciato a partire dal cancello fino in fondo al giardino dove il sole tornerà a brillare verso l’inizio di febbraio.

È un periodo dove c’è poco da vedere ma qualcosa di colorato c’è sempre, anche durante la stagione fredda. È il caso del melo da fiore che mantiene i suoi piccoli frutti rossi fino alla primavera.

Malus 'Evereste'

Tra i piccoli alberi spicca anche l’acero palmato con i suoi rami rossi che si colorano proprio in questa stagione.

Acer palmatum 'Sango kaku'

Poco distante comincia a farsi notare anche l’altro acero con i rami più tendenti al giallo. È una pianta che trovavo nei vivai ma a prezzi piuttosto esagerati ma poi, tre anni fa, ho trovato una partita di questi aceri all’Aldi per poco più di dieci euro. Tra di loro c’erano anche diverse varietà a ramo rosso come quella vista prima e un’altra molto interessante con rami di un bel verde brillante che però non ho comprato.

Acer palmatum 'Bi Hoo'

Solitamente durante questo periodo spunta già qualche elleboro molto precoce ma quest’anno siamo stati in balia di venti molto freddi con raffiche fino a 100 Km/h che hanno congelato il terreno e fermato qualsiasi perenne invernale. Questo esemplare solitamente è fiorito per Natale ma ora è immobile.

Anche l’amamelide che aveva cominciato a fiorire si è completamente immobilizzato. Immagino che i fiori sbocceranno durante il primo vento caldo o con l’imminente allungarsi delle giornate.

Hamamelis 'Jelena'

Per rendersi conto del freddo bisogna vedere alcuni rododendri come questo di piccola statura. Le foglie si piegano e si incurvano per poi tornare di un bel verde brillante in primavera.

Rhododendron diversipilosum 'Milky Way'

Questo tipo di acidofila produce un fiore davvero particolare che non sembra per nulla il fiore di un rododendro ma piuttosto qualche bulbo tipo Ornithogalum.

Anche la vasca è ghiacciata da un mese e con il freddo che arriverà a fine settimana credo che torneremo a vedere i pesci in marzo.

Io per ora vi saluto e vi lascio con un’aiuola rocciosa lasciata alle intemperie.

Echinocereus

domenica 27 ottobre 2024

Mese da record

Ciao a tutti, come state? Personalmente io sto bene ma il mese di ottobre ci ha messo a dura prova nei giardini dei clienti per via della pioggia continua che è caduta praticamente ogni giorno. Ormai non ci ricordiamo più quando abbiamo visto una giornata di sole pieno dal mattino alla sera e per questo è stato battuto il record per il mese di ottobre meno soleggiato degli ultimi 150 anni. Scomodo e umido ma almeno non ci sono stati grossi danni nella nostra zona. Il giardino ce lo siamo goduto veramente poco e le fioriture del periodo le ho viste solo un fine settimana.

Acer 'Sango kaku'

Tra gli elementi che spiccano di più troviamo l’acero che in autunno produce sempre le sue foglie giallo oro prima di farsi notare in inverno con i suoi rami rosso fuoco.

Sotto troviamo la classica fucsia di Magellano in fiore da giugno fino ai geli.

Fuchsia magellanica

Il fiore classico dell’autunno è il settembrino che dona dei bei toni dal rosa al blu fino al bianco in molti giardini. Qui fioriscono in mezzo persicarie di diversi colori e si uniscono alla Rudbeckia subtomentosa 'Henry Eilers' con i suoi petali gialli a forma di cucchiaino.

Personalmente trovo molto attraenti i settembrini a fiori piccolo e quindi non ho resistito quando ho trovato questa varietà che possiede anche delle foglie molto scure.

Aster lateriflorus 'Prince'

È interessante perché si dissemina facilmente dando vita a piante con il fiore molto piccolo ma con colori più simili ai suoi vicini, come questo poco distante spuntato un paio di anni fa con fiori rosa.

Sempre nella stessa aiuola si intravede anche questa varietà di Solidaster che ormai è crollata sotto il peso delle piogge incessanti. In mezzo si può notare l’iris bambù, una perenne davvero simile all’Iris japonica ma con steli che si alzano anche più di un metro.

In questa aiuola ci sono anche due alberelli interessanti sia per la fioritura sia per i frutti come questo melo da fiore che possiamo goderci tutto l’inverno grazie alle sue piccole mele rosse.

Malus 'Evereste'

Poco distante una bella camelia comincia a fiorire di bianco puro. Questa apparteneva ad un amico già una decina di anni fa ma poi, cominciata a deperire, è stata spostata in vaso per un paio di stagioni fino a quando non l’abbiamo portata in giardino. Bruttina, rinsecchita e con tutte le foglie gialle è stata messa a dimora nel terreno molto acido della zona che evidentemente l’ha rinvigorita e l’ha riportata nelle sue condizioni migliori.

Camellia 'Biancaneve'

Tra le fioriture bianche di questo periodo si nota sicuramente la bella cimicifuga. La vecchia pianta madre soffriva moltissimo la siccità ma questa nata da seme è molto più robusta e riesce ad arrivare alla fioritura senza mai essere bagnata durante la stagione.

Actaea simplex 'White Pearl'

Davanti a lei, sull’arco in metallo si trova un bel rampicante alto circa un metro e mezzo con piccole foglie variegate e bacche dal colore incredibili che spaziano dal rosa al celeste.

Ampelopsis brevipedunculata 'Elegans'

Alcune perenni ci donano bei colori autunnali come questo Disporum a foglie variegate che contrasta molto con l’Epimedium ‘Discolor’ dal color rosso brillante.

Disporum cantoniense 'Moonlight'

Tra le tonalità blu vediamo l’aconito che è stato trapiantato dal vecchio giardino un paio di anni fa e che ancora si deve ambientare in questa aiuola arida e sassosa.

Aconitum napellus

Io per ora vi lascio a vi auguro un buon autunno con questi classici profumi!

Osmanthus fragrans

Osmanthus aquifolium


martedì 24 settembre 2024

Dopo l’estate

Ciao a tutti, come state? Agosto è stato un mese molto caldo per molto tempo. Non abbiamo toccato i picchi di afa dello scorso anno ma per settimane il clima è stato arido fino ai temporali di inizio settembre. Ogni anno che passa le tempeste sono sempre più violente e la pioggia che cade è sempre più intensa e crea alluvioni e smottamenti. Fortunatamente quest’anno non sono successi i disastri dello scorso anno nell’altro terreno.

Il giardino mi ha stupito durante tutto il periodo perché diverse specie da clima fresco e posizione ombreggiata sono riuscite a fiorire malgrado qualche lieve bruciatura sulle foglie.

Tra queste c’è l’Anemonopsis, una perenne non molto comune che sboccia di color violetto e con un fiore dalla consistenza coriacea e cerosa. 

Anemonopsis macrophylla

Le foglie sono composte, seghettate e si sviluppano fino a venti centimetri di altezza mentre le spighe che portano decine di boccioli arrivano anche a mezzo metro. Coltivo questa pianta da anni e due sono le principali difficoltà che ho riscontrato. La prima è il sole diretto che brucia immediatamente le foglie quindi una posizione sotto ad un arbusto è ideale. Il problema più grande è però la lentezza con cui si sviluppano i boccioli in quanto da quando li vediamo piccolini ma già formati può passare anche un mese prima che si aprano.

Una fioritura tipica di questo periodo è una bulbosa asiatica di color rosa. Il singolo fiore somiglia vagamente a quello di una scilla e questo la rende interessante proprio perché appare in questa stagione che non è proprio quella tipica dei bulbi.

Barnardia japonica

Poco lontano sono in piena maturazione le bacche della smilacina, una perenne da ombra fresca alta circa 35 centimetri che spicca ora per il colore rosso dei suoi frutti. Questi si sviluppano su un grappolo lungo quasi dieci centimetri.

Maianthemum racemosum

La pianta prende solo l’ultimo sole della sera che ne mette in risalto i colori e purtroppo anche i danni delle varie grandinate. In generale è una perenne interessante per molti mesi visto che la sua fioritura bianca di giugno è decisamente vistosa.

Maianthemum racemosum

Tra gli arbusti spicca più di tutti l’agnocasto, con una grandezza di circa due metri mette in mostra le sue belle spighe blu acceso.

Vitex agnus-castus

La foglia composta è anch’essa decorativa e tutta la pianta ha un buon profumo pepato.

Vitex agnus-castus

Alcuni angoli del giardino volgono sempre più verso l’autunno con la fioritura degli ultimi flox e delle persicarie.

Io per oggi vi lascio con un paio di fioriture tipiche del periodo.

Aster x herveyi 'Twilight'




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