Ciao a tutti! Come state? In questa settimana piovosa, fatta di influenze e gastriti non ho guardato il giardino nemmeno 5 minuti!
Ho fatto un giretto solamente questa sera, tornato dal lavoro, per raddrizzare un Eupatorium che con l'acqua si era sdraiato tutto. Mentre lo legavo un poco mi è venuto in mente di aver visto il suo nuovo nome. Ebbene si, anche lui ha cambiato sia Genere che specie! Siamo passati da Eupatorium rugosum 'Chocolate' ad Ageratina altissima 'Chocolate'. Se non altro, questa volta, il nome è pronunciabile ma il peggio viene dopo.
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Ageratina altissima 'Chocolate' |
La pianta è robusta e possiede delle bellissime foglie porpora che fanno contrasto con le infiorescenze bianche. Ama la mezz'ombra ed un terreno mai troppo asciutto. Quest'anno la fioritura è stata generosissima, sicuramente la stagione umida e poco soleggiata ha contribuito molto!
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Dettaglio del fiore. |
Il peggio che ho preannunciato arriva ora. Ad Orticolario ho acquistato un Eupatorium similissimo a questo ma possiede foglia verde ed una bellissima infiorescenza color violetto. Tranne che per la colorazione le due perenni si assomigliano moltissimo e ingenuamente ho pensato che avesse cambiato nome anche lui in Ageratina 'qualcosa'. Sarebbe troppo bello, quello che ho acquistato come Eupatorium coelestinum ora dev'essere chiamato Conoclinium coelestinum.
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Conoclinium coelestinum |
Ma se prima erano tutti e due Eupatorium come mai ora hanno nomi diversi? Non lo capirò mai!
Se poi si fa un giro in rete si scopre che molti altri Eupatorium hanno cambiato nome, tutti diversi uno dall'altro; mistero della botanica.
Finalmente una pianta che il nome ce l'ha fisso, la Rabdosia. Comprata tre anni fa a Masino è attecchita solo nella posizione più calda del giardino dove il terreno è ben drenato.
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Rabdosia longituba con la luce del sole. |
Di seguito potrete vedere la mia incapacità nel fotografare!
Oggi il tempo era molto coperto e alle 18.00 sembrava quasi buio. Di conseguenza le piante hanno tutte lo stesso colore nelle immagini anche se a occhio nudo era tutto diverso! In tre anni non sono mai riuscito a rendere onore a questa perenne. Con un po' di immaginazione prendete il colore dei fiori dell'immagine sopra e abbinatelo a questa sotto.
Di sicuro ho problemi con il blu! Domani proverò a farne una col telefono! Però non è da tutti i giorni una fioritura blu di questa portata ad ottobre inoltrato!
Questa perenne mi da però l'idea di fragilità. Quando gli steli sono piccolini sembra sempre che debbano rompersi o strapparsi dalla base visto che produce un apparato radicale molto superficiale (nel mio caso). Le talee attecchiscono molto facilmente e addirittura hanno radicato dei rametti che si erano rotti con i temporali.
Dicono sia molto resistente al freddo ma personalmente la proteggo con una pacciamatura visto che una delle piante posta in posizione ombreggiata è morta in inverno.
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Rabdosia longituba, dettaglio del fiore. |
Nelle vicinanze c'è anche l'Aster 'Montecassino che pur avendo un mare di oidio fiorisce senza problemi! Assomiglia a 'Snow Flurry' ma è più grande in tutto.
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Symphyotrichum ericoides 'Montecassino' |
Quest'anno sono riuscito a beccare fiorito anche uno zafferano. Questi bulbi hanno la sfortuna appiccicata a loro: ogni autunno, appena sbocciano, arriva della pioggia intensa che li spappola e non riesco mai a fotografarli.
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Crocus sativus |
Anche la Nerine è in piena fioritura. Dopo 6 anni in giardino questo bulbo sudafricano ha deciso di sbocciare dopo la stagione più fresca del secolo, chi lo capisce è bravo!
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Nerine bowdenii |
Io per oggi vi lascio con questa Lagerstroemia vestita di rosso! Un buon fine settimana a tutti!
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Lagerstroemia indica |