Poco più a sud questa perenne dalla radice rizomatosa cresce senza problemi ma qui da noi necessita di una posizione riparata dal freddo estremo ed esposta al sole anche in inverno. Qui con una buona pacciamatura invernale non sembra aver sofferto il gelo dello scorso invenro. Oltre alla posizione soleggiata necessita di un terreno morbido ma ben drenato. È soprattutto il ristagno d'acqua o l'umidità invernale che danneggia le radici e porta la pianta all'avvizzimento. Per esperienza basta vangare il terreno per 60-70 centimetri e miscelare la terra con un 30% di sabbia e un 10 di pietrisco. Fatto questo dobbiamo sperare che la pianta si adatti subito bene alla posizione scelta visto che le specie botaniche derivano da zone del Sud America con un terreno drenato e asciutto nel periodo invernale.
Di seguito la varietà 'Indian Summer', particolare per il suo fogliame piuttosto scuro.
Qui si vede la piccola piantina a primavera 2012, era un solo stelo acquistato un mese prima.
Questa primavera i germogli erano già moltissimi.
Il grosso della fioritura comincia a fine giugno.
I fiori sono grandi circa 4 centimetri e durano quasi due settimane sulla pianta. Il colore e la forma del fiore la rendono molto vistosa.
In agosto arriva la fioritura completa che purtroppo ho fotografato solo col telefono.
Malgrado la qualità dell'immagine si può capire la potenza visiva di questa perenne che può dare grande soddisfazione.
Oggi sono presenti ancora dei fiori e dei boccioli. Questa varietà di giglio degli Inca produce fiori da maggio fino a fine novembre a dipendenza del clima pre invernale.