Ci sono voluti due anni per vederla fiorire a partire dalla sua semina ma ne è valsa la pena. La pianta è molto più grande delle classiche aquilege e raggiunge facilmente il metro d'altezza. Anche il fiore è molto più grande e misura più di cinque centimetri.
Aquilegia chrysantha 'Yellow Queen'
Velocemente qualche altra fioritura.
L'Helianthemum.
Il Papaver orientale quest'anno ha prodotto molti fiori più compatti dell'anno scorso. Anche gli steli sono più corti e quando il vento è forte si piegano poco.
Poco lontano spunta anche il Tanacetum coccineum 'Robinson's Red', perenne che non fa una fioritura molto densa ma piuttosto vistosa per il suo colore brillante.
Fiorisce anche il Lamium a mezz'ombra con il suo bel contrasto tra fiore viola e foglia bianca.
domenica 27 maggio 2012
martedì 22 maggio 2012
Vuoto di maggio.
Maggio è sempre un periodo un po' strano per le perenni, le fioriture tipicamente primaverili calano, soprattutto con la pioggia del mese scorso, mentre le fioriture estive devono ancora manifestarsi. Qualche scorcio di colore per fortuna persiste grazie a piante che fanno di questo mese il loro periodo di fioritura. Un esempio è questo Nectaroscordum siculum ssp. Bulgaricum piantato l'anno scorso vicino all'Heuchera sanguinea.
L'altro bulbo uguale a questo ma a dimora da qualche anno è molto più grande ed è abitato da un piccolo ragno bianco.
Altre piante che fioriscono in questo periodo sono il Rhodanthemum catananche (a sinistra) e l'Anacyclus depressus (a destra). Sono comode per la loro altezza molto ridotta.
L'altro bulbo uguale a questo ma a dimora da qualche anno è molto più grande ed è abitato da un piccolo ragno bianco.
Altre piante che fioriscono in questo periodo sono il Rhodanthemum catananche (a sinistra) e l'Anacyclus depressus (a destra). Sono comode per la loro altezza molto ridotta.
La Dicentra 'King of Hearts', anch'essa di dimensioni ridotte comincia la sua fioritura che si protrarrà fino all'autunno mentre i pluri osannati Geum 'Mai Tai' stupiscono sempre più.
La nuova arrivata Arenaria montana non ha gradito molto il lungo periodo di piogge che le ha rovinato tutti i fiori infatti la si nota poco davanti all'espansa Gypsophila cerastioides.
Non mi convince molto il Lupino nato da seme anni fa. È incredibile perchè si ramifica come un piccolo arbusto e si innalza ben oltre il metro d'altezza. In inverno secca per metà ma rispunta a primavera anche da 20 centimetri sui vecchi fusti. Il colore del fiore e la posizione in cui è situato però non mi soddisfano molto.
Interessante è invece l'angolo delle 'chiare' a mezz'ombra dove Lamium maculatum e Stachys byzantina creano uno sfondo quasi bianco all'Alchemilla e al Phlomis tra poco in fioritura.
Il prossimo post non so quando riuscirò a pubblicarlo perchè, in teoria, domani sospendono l'ADSL per lavori alla rete a tempo indefinito.
Intanto vi saluto tutti e vi auguro un buon giardinaggio.
domenica 20 maggio 2012
Open Day all’azienda florovivaistica F.lli Leonelli.
Questo fine settimana c’era l’open-day di vivaio presso l’azienda
florovivaistica F.lli Leonelli a Castelletto Sopra Ticino (Piemonte). Da Lugano
ci vuole circa un’oretta di macchina per arrivarci ma ne vale davvero la pena.
Non bisogna stupirsi se all’inizio si fa un po’ di fatica a trovare il posto ma
dopo qualche stradina e un pezzo di strada
sterrata nel bosco si sbuca in mezzo alla campagna e alla tranquillità. Entrati dal cancello si scorgono già
sentieri e alberature ben curate e dopo
aver parcheggiato si può cominciare a scoprire il luogo. Effettivamente la
definizione di ‘vivaio’ non si addice molto al posto visto che tutto è curato
alla perfezione, si ha più l’impressione di entrare in un grande giardino dove
aiuole e piante in contenitore da vendere si fondono insieme creando un
paesaggio unico.
Il personale è competente e molto simpatico, in più è sempre disposto a dare una mano nella scelta delle piante con tanta passione.
Qui lo spazio delle rose.
Ci tenevo a parlarne qui
nel blog perché ci sono moltissime piante perenni in tantissime varietà tenute
nel posto più adatto per loro, ci sono spazi soleggiati e spazi più in ombra e
freschi per le perenni che crescono in questo tipo di microclima.
Il personale è competente e molto simpatico, in più è sempre disposto a dare una mano nella scelta delle piante con tanta passione.
Consiglio davvero di farci
visita, anche solo per passare un po’ di tempo in compagnia di tanto verde e
tanti fiori.
Prima di tornare non ho resistito e ho comprato una decina di piante di cui parlerò in seguito. Intanto ve le mostro.
Astilbe x crispa 'Liliput', dalla foglia molto compatta e arricciata.
Digitalis obscura, con un fiore dal colore bellissimo ma la foglia che non assomiglia per nulla a quella delle normali digitali.
Digitalis purpurea 'Snow Thimble'
Geum chiloense 'Mrs. Bradshaw', dal fiore di un rosso quasi perfetto.
Liriope spicata 'Silver Dragon', ottimo per le zone ombreggiate.
Penstemon hirsutus var. pygmaeus
Polemonium yezoense 'Purple Rain Strain'
Sisyrinchium angustifolium
Sisyrinchium striatum
Tanacetum densum ssp. amanii
martedì 15 maggio 2012
Frana il Valegion.
Non ci sono molte parole per l'evento geologico più spettacolare di questi anni che si è manifestato sopra i monti di Preonzo. La zona è geologicamente instabile già dal 1700 anche se il primo grande crollo è avvenuto nel 2002. Per fortuna nessuno è stato coinvolto.
Le immagini sono prese dal sito www.rsi.ch
Il crollo principale è anche stato filmato e fa davvero impressione!
Le immagini sono prese dal sito www.rsi.ch
Il crollo principale è anche stato filmato e fa davvero impressione!
domenica 13 maggio 2012
La combinazione perfetta.
Ciao a tutti, questo post arriva un po' in ritardo ma in questa stagione il tempo non basta mai, servirebbero delle giornate da 36 ore.
Ad ogni modo qualche immagine riesco a mostrarvela lo stesso come la classica combinazione primaverile tra Nepeta x faassenii e Lychnis viscaria. Sono tutte e due piante che non sempre attirano la gente ma quando sono assieme formano una macchia di colore molto particolare, probabilmente per la stessa intensità di colore che hanno: una un blu sporco mentre l'altra un misto tra rosa e violetto.
Nepeta x faassenii e Lychnis viscaria
C'è anche spazio per questi Allium 'Gladiator' che quest'anno sono diventati un trio. Il 'Globemaster' spostato l'anno scorso ha prodotto solo foglie come previsto.
Chi però volesse vedere tanti ma tanti Allium può cliccare in questi due link per entrare nel giardino di Castel e vedere i suoi numerosi bulbi http://perennia-land.blogspot.com/2012/05/eremurus-2012.html e http://perennia-land.blogspot.com/2012/05/il-paesaggio-oltre-la-siepe.html
Tra poco saranno in piena fioritura le due piccole margherite che vedremo più in la col tempo.
Infine volevo mostrare qualche immagine dei bordi delle aiuole visto che in molti mi hanno chiesto come facevo a farli. Nulla di speciale, con una forbiciotta da giardino taglio l'erba che entra nell'aiuola e che sovrasta il solco che divide la terra dal prato.
Qualche prima-dopo.
Altra aiuola.
Qui invece la curva della nuova aiuola che porta al tavolino.
Ecco il nuovo luogo di riposo del gatto quando la temperatura tocca i 27 gradi.
Ad ogni modo qualche immagine riesco a mostrarvela lo stesso come la classica combinazione primaverile tra Nepeta x faassenii e Lychnis viscaria. Sono tutte e due piante che non sempre attirano la gente ma quando sono assieme formano una macchia di colore molto particolare, probabilmente per la stessa intensità di colore che hanno: una un blu sporco mentre l'altra un misto tra rosa e violetto.
Nepeta x faassenii e Lychnis viscaria
C'è anche spazio per questi Allium 'Gladiator' che quest'anno sono diventati un trio. Il 'Globemaster' spostato l'anno scorso ha prodotto solo foglie come previsto.
Chi però volesse vedere tanti ma tanti Allium può cliccare in questi due link per entrare nel giardino di Castel e vedere i suoi numerosi bulbi http://perennia-land.blogspot.com/2012/05/eremurus-2012.html e http://perennia-land.blogspot.com/2012/05/il-paesaggio-oltre-la-siepe.html
Tra poco saranno in piena fioritura le due piccole margherite che vedremo più in la col tempo.
Infine volevo mostrare qualche immagine dei bordi delle aiuole visto che in molti mi hanno chiesto come facevo a farli. Nulla di speciale, con una forbiciotta da giardino taglio l'erba che entra nell'aiuola e che sovrasta il solco che divide la terra dal prato.
Qualche prima-dopo.
Altra aiuola.
Qui invece la curva della nuova aiuola che porta al tavolino.
Ecco il nuovo luogo di riposo del gatto quando la temperatura tocca i 27 gradi.
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