Ciao a tutti come state? Qui è un periodo duro per quel che
riguarda il lavoro: piove tutti i giorni e questo è piuttosto fastidioso senza
contare il fatto che si torna a casa alla sera umidi e stufi di questi
temporali. La fortuna è che qui non ha grandinato come in altre parti della
regione e nei casi in cui i temporali sono blandi sento una felicità di fondo
che riguarda l’evitare di innaffiare il giardino. Quest’anno infatti non ho
messo ancora in funzione l’irrigazione e il rubinetto del giardino non viene
aperto da settimane. Le fioriture durano meno della scorsa stagione ma le
piante sono più rigogliose e tutto è più verde.
Allium stipitatum 'White Giant' |
Anche questo maggio gli agli bianchi sfoggiano la loro
bellezza e mi accorgo che sono sempre più essenziali in giardino. Personalmente
trovo che crescano molto meglio di quelli blu, non soffrono la concorrenza e
ogni anno si moltiplicano lentamente, con ordine. Nell’aiuola spiccano anche i
bellissimi Polygonatum cinesi che quest’anno sono fioriti come mai prima d’ora con
il loro vistoso rosso.
Polygonatum kingianum |
Sopra il cancello si trova una delle poche rose del giardino
che purtroppo si è sciupata con le piogge. I suoi fiori semplici di color
giallo sbiadiscono velocemente sotto l’effetto delle intemperie ed in questo
periodo di tempeste e temporali la si può vedere in piena fioritura solo per
una decina di giorni, per fortuna è rifiorente!
Rosa 'Eyeconic' |
Nella vecchia aiuola rotonda stanno fiorendo le aquilegie
alpine che al contrario della rosa reggono decisamente bene la pioggia e il
vento. Sono un vero e proprio spettacolo blu.
Aquilegia alpina |
Sempre
sugli stessi toni ci sono le belle colombine celesti che appaiono in giardino
solo in questo periodo prima di sparire nell’anonimato fino al maggio prossimo.
Corydalis flexuosa 'China Blue' |
Nella
stessa zona fiorisce anche l’Amsonia proprio davanti all’euforbia variegata.
Amsonia tabernaemontana |
All’ombra del cercis si trova l’iris più piccolo del
giardino che ha le foglie lunghe circa 15 centimetri e i fiori bianchi grandi
meno di due centimetri. L’aspetto è delicato ma ogni primavera compare dal
terreno sempre più vigoroso e fiorifero.
Iris gracilipes 'Alba' |
Nelle vicinanze, più all’ombra, è fiorito per la prima volta
uno strano arbusto asiatico che produce dei piccoli fiori che non si vedrebbero
nemmeno se non fossero esattamente in mezzo alla venatura centrale della foglia.
Dovrebbe produrre tra qualche settimana delle curiose bacche nere molto
vistose.
Helwingia japonica |
Sotto
al nuovo prunus ad altofusto ho piantato per curiosità un’aquilegia dai colori
sgargianti presa al supermercato. La propongono tutte le primavere di tutti gli
anni così il mese scorso l’ho acquistata convinto che non ne sarebbe uscito
nulla di buono. Mi sono subito ricreduto, i colori sono quelli, non c’entrano
nulla con il resto dell’aiuola ma è vivace e mi piace.
Aquilegia vulgaris |
Nelle vicinanze si trova il piccolo tavolo rotondo che d’estate
rimane all’ombra nel tardo pomeriggio, quando davanti a casa c’è ancora il sole
e si cuoce. Da qui c’è la miglior veduta del giardino a parer mio.
Da questa posizione anche l’aiuola del vecchio orto assume
una nuova prospettiva.
Linum perenne |
Un altro scorcio interessante si ha dal rubinetto dell’acqua.
Da qui si vede la parte più aperta del giardino, con la porzione di prato più
grande.
Corydalis ophiocarpa |
Io per ora vi saluto con due vedute dell’aiuola del muro, la
più calda e asciutta.