sabato 3 novembre 2018

Cambio del clima

Ciao a tutti come state? In questo travagliato periodo autunnale il clima è decisamente cambiato rispetto ai mesi scorsi. Passare dal caldo asciutto a questo freddo molto umido senza nessuna transizione è stato terribile, soprattutto al lavoro dove si è passati dalla maglietta alla mantellina da inverno in poco meno di una settimana. Tralasciando i temporali disastrosi della scorsa settimana direi che la pioggia ha ridato vita ai fiumi e sulle montagne più alte è caduta parecchia neve. Stranamente le temperature sono ancora alte per la stagione e il giardino, rinvigorito dalle piogge, è tutto fiorito e si respira l’aria di una seconda primavera.


Le salvie, gli ultimi aster e gli eupatori la fanno da padroni anche se un po’ ovunque si possono trovare le rabdosie, perenni robuste e vigorose che proprio in queste settimane colorano di blu quasi tutte le aiuole del giardino. È una perenne che dopo qualche anno dall’impianto comincia a disseminarsi molto ma si può moltiplicare anche per talea molto facilmente.

Rabdosia longituba
La gente spesso chiede di avere questo colore blu in giardino perché a quanto pare, l’idea collettiva, è che quel colore sia raro in giardino. In realtà lavorando con le perenni è molto facile trovarlo nelle salvie, delfinium, aconiti ma anche nelle bulbose e in numerose altre specie.


Un colore che spicca particolarmente in questi giorni scuri e umidi è il bianco, soprattutto quello dell’ultima cimicifuga, quella a foglia verde.

Actaea simplex 'White Pearl'
È una perenne piuttosto robusta se piantata con le giuste condizioni: terreno mai troppo asciutto e una mezz’ombra che tiene fresca la base dell’esemplare. Personalmente trovo che messa a dimora in mezzo ad altre essenze perenni riesca a sopportare meglio anche la calura estiva. Se si preferisce invece una fioritura bianca molto più robusta e senza nessun tipo di avversità bisogna usare la margherita giapponese. Si tratta di una margherita autunnale che protrae la sua fioritura fino a novembre inoltrato; spesso va sostenuta con un tutore per via della morbidezza degli steli. È facilissima da riprodurre per talea durante tutto il corso della stagione.

Nipponanthemum nipponicum
All’inizio del giardino anche l’agerato a foglia scura illumina la zona.

Ageratina altissima 'Chocolate'
Un tipico fiore di stagione è il Tricyrtis che ormai si trova in vendita ovunque. Ci sono tantissime specie e varietà che spaziano dal bianco al viola fino al giallo ma dato che sono perenni che spesso e volentieri camminano molto ho dato spazio solo all’hirta di color chiaro. In questo caso fiorisce davanti alla Gillenia che in autunno tinge le sue foglie di arancio.

Tricyrtis hirta
Le graminacee in giardino sono poche ma in questo periodo si nota il bel penniseto a spiga scura. Purtroppo in quella zona non ci sono fioriture autunnali perciò dovrò cambiargli posto per abbinarlo a qualche essenza tardiva.

Pennisetum alopecuroides 'Moudry' 
Tra i più importanti bulbi autunnali ci sono le nerine. Qui fioriscono molto bene ma solo ogni due anni anche se per fortuna un singolo esemplare ha deciso di fiorire anche ora.

Nerine bowdenii
Io per ora vi lascio con due piccole bellezze autunnali. Auguro a voi tutti una buona continuazione.

Spiranthes cernua

Cyclamen hederifolium

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...