sabato 22 novembre 2014

Piante velenose, queste sconosciute.

Attenzione: questo post non è stato fatto per incutere paura!

Nei nostri giardini ospitiamo spesso piante molto velenose e non ci facciamo caso! Il più classico dei classici è l'oleandro che contiene un glicoside cardiotossico che può provocare danni anche in piccole quantità. Addirittura si dice che dormire tutta la notte sotto un arbusto di questo tipo porti ad avere qualche problema. Senza esagerare, e qui parlo per esperienza, dopo ore e ore a potare oleandri, in certi periodi dell'anno, cominci a sentire un sapore molto amaro in bocca. Malgrado questo non ho mai visto nessuno farsi problemi a piantarlo con bambini nelle vicinanze.

Anche l'ortensia più classica, quella che c'è un po' ovunque, contiene sostanze molto simili al cianuro.

Ma vado verso le perenni visto che più o meno gli arbusti velenosi si conoscono.

Il fiore forse più noto a tutti come velenoso è la digitale. 40 grammi di foglie possono portare un uomo alla morte in poco tempo. Contiene sostanze molto simili a quelle dell'oleandro. Lo stesso vale per le altre piante del genere Digitalis come la obscura, la ferruginea e la lutea.

Digitalis purpurea
Anche i Penstemon sono altamente tossici e posso portare a problemi seri se ingeriti!

Penstemon barbatus 'Coccineus' in rosa.
Tra le più velenose c'è però l'aconito. L'aconitina in esso contenuto intacca il midollo per poi far collassare tutti gli altri organi del corpo. Nella mitologia greca si dice che la pianta di aconito sia nata dalla saliva di Cerbero. 

Aconitum napellus
 L'anemone giapponese è tanto comune ma può rappresentare anche lei un pericolo per animali erbivori in quanto contiene protoanemonina, sostanza che risulta tossica anche per l'uomo.

Anemone hupehensis var. japonica
Nella sua eleganza, anche il mughetto, nasconde una sostanza simile a quella delle digitali ma dieci volte più potente. Le bacche colorate sono uno dei motivi per cui è meglio non piantarlo in vicinanza di bambini. Le foglie molto simili all'Allium ursinum hanno avvelenato alcune persone qui nella mia regione perchè finite nell'insalata al posto dell'aglio degli orsi che cresce selvativo.

Convallaria majalis
Il narciso è un'altra di quelle perenni che pochi temono ma in realtà contiene nelle foglie e nel bulbo un alcaloide chiamato narcisina che può portare i reni al collasso. Nessuno ovviamente mangerebbe un narciso ma negli anni ci sono stati gravi casi di avvelenamento da parte di persone che confondevano il bulbo con quello delle cipolline selvatiche.

Narcissus poeticus
Con questo post non voglio creare panico o paura ma voglio solo ricordare che anche dietro alla bellezza e alle piante ornamentali possono nascondersi insidie perciò vanno trattate con un certo modo di fare e rispetto. In questo periodo ho visto anche persone che cucinavano l'Arum italicum e il Taxus baccata. Personalmente mi sento di consigliare una ciliegia o una prugna: più buone e nessun rischio di intossicazione!

Un saluto a tutti voi!!

domenica 16 novembre 2014

L'occhio del ciclone.

Ciao a tutti da questo catastrofico periodo di piogge! Sono praticamente 15 giorni che piove! Abbiamo battuto tutti i record di precipitazioni da quando esistono le misurazioni e non accenna a smettere. Dobbiamo tener duro ancora un giorno poi, da martedì, dovrebbe tornare il sole. Speriamo che il bel tempo possa durare settimane visto che da una decina di giorni i laghi della regione si sono innalzati fino ad invadere i quartieri più bassi delle città. Il problema principale sono le frane, in due settimane degli smottamenti hanno distrutto due abitazioni causando 4 morti; tragedie che non credevo potessero succedere qui nella nostra regione dove tutto è ben organizzato, controllato e mantenuto a dovere. Che si stiano avverando tutte le previsioni future di un clima monsonico?

Oggi dopo molto tempo sono riuscito a vedere i colori in giardino dato che tra un diluvio e l'altro è spuntato un po' di sole.

Colore in giardino.
Il terreno sotto al prato è costipato e compatto. I primi anni, quando non c'erano aiuole, l'acqua faceva molta fatica a penetrare e si formavano molte pozzanghere che rischiavano di rovesciarsi nei pozzi luce della cantina. Ora, con le aiuole vangate a fondo l'acqua riesce ad assorbirsi piuttosto velocemente grazie anche a qualche albero che ha scassato un po' il terreno di sottofondo.

Le foglie sono quasi cadute tutte tranne quelle del calicanto che sono ancora verdissime. Qualche piccolo arbusto riesce a mantenere ancora un po' di giallo autunnale.

Fothergilla major in primo piano e Corylopsis pauciflora dietro.
Si è sviluppato fino a fiorire anche il copriterreno acquistato a Masino un mesetto fa.

Chrysogonum virginianum
Poco lontano si vede ancora qualche infiorescenza di Centranthus bianco che sta fiorendo sporadicamente da maggio.

Centranthus ruber 'Albus'
Le temperature miti stanno favorendo la fioritura della salvia ananas che continua a formare spighe fiorite di rosso! Una gioia per gli occhi in autunno!

Salvia elegans
Attendo anche il primo fiore della Salvia 'Hantony Parker' che ha la spiga formata da settimane ma non sembra voler mostrare i suoi fiori blu! Posso anche capirla visto che è abituata a crescere in zone molto più calde di questa. Spero che riesca a passare l'inverno anche se non c'è molta speranza.

Io per ora vi lascio e vado a studiare per l'esame di sabato! Un saluto a tutti!




venerdì 7 novembre 2014

Contrasti autunnali.

Ciao a tutti, passato una buona settimana? Tanti saranno contenti che domani è sabato ma per chi ha scuola come me o lavora non c'è nessuna speranza di poter dormire! È una tortura perché il clima autunnale unito al fatto che le giornate sono corte fa venire quella voglia di letargo che da specie dominante ed evoluta non possiamo permetterci.

Oggi avevo scuola ma sono riuscito a tornare a casa con un po' di luce che mi ha permesso di cogliere qualche contrasto annuale fornito dal giardino che al contrario di noi, esseri senzienti, può permettersi un riposo di mesi.

Verbascum bombyciferum assieme a Ophiopogon planiscapus 'Nigrescens'.
Questo verbasco dal colore quasi bianco è stato piantato in primavera ed è una perenne sulla quale conto molto. L'anno prossimo dovrebbe fiorire una spiga bianca e morbida piena di fiori gialli. La posizione asciutta e ben drenata dovrebbe mantenerlo in buono stato questo inverno. Mi viene però il dubbio che sia biennale ovvero, dopo la fioritura, dovrebbe sparire del tutto, un po' come le digitali. Staremo a vedere. Assieme all'Ophiopogon di colore quasi nero il contrasto è assicurato.

Non molto lontano spicca anche il Loropetalum che cresce in mezzo ad una lagerstroemia che si sta vestendo d'autunno.

Loropetalum chinense 'Black Pearl', sempreverde, mischiato alla Lagerstroemia indica nana.
In un vaso nelle vicinanze cresce un sedum ventennale che ogni autunno fiorisce di rosa sullo sfondo delle foglie grigiastre. Questa perenne soffre i geli troppo intensi e in inverno sparisce completamente per poi spuntare di nuovo in primavera.

Sedum sieboldii
Che mi ha stupito è stato questo Hemerocallis dai fiori un po' anonimi piantato a inizio estate. Non è mai stato stupendo durante l'anno ma oggi l'ho trovato come un'esplosione di giallo davanti alle artemisie. Purtroppo nel disordine ho perso il cartellino con la varietà.

Hemerocallis sconosciuto.
Anche la Molinia sta diventando gialla dietro all'Euphorbia 'Ascot Rainbow'. La Molinia o comunemente detta Gramigna liscia, fa parte di quelle graminacee rigide che non si piegano mai malgrado le infiorescenze arrivino a 130 centimetri.

Molinia caerulea  dietro all'Euphorbia 'Ascot Rainbow'
Nelle colorazioni autunnali si fa notare anche la margherita giapponese che sfuma i ciuffi di foglie dal verde al giallo chiaro. Vederli in lontananza sembrano quasi dei fiori!

Nipponanthemum nipponicum
Nel frattempo mi colpisce sempre più il Miscanthus nella nuova aiuola, si chiama Red Chief ovvero Capo/Testa rossa per via delle infiorescenze che puntano verso quel colore. Anche nella veste autunnale il rosso spicca parecchio!

Miscanthus 'Red Chief'
Io per oggi vi lascio con il cambiamento di colore della Metasequoia che ora sta diventando rossa. Lo so, annoio con queste conifere ma provo un amore e un rispetto nei loro confronti che discuterò più in la nel tempo. Un augurio di buon fine settimana!!

Metasequoia glyptostroboides oggi e 4 giorni fa.


martedì 4 novembre 2014

Sono ignorante!

Ciao a tutti! Scrivo questo post ma tengo un occhio verso le finestre perché ho paura che mi si allaghi la casa, piove tantissimo da ieri sera e non da cenno di smettere! Per fortuna ho rastrellato l'erba dell'altro terreno, se no chissà come sarebbe diventata!

Qui nel giardino ci sono ancora un po' di fioriture che durano solitamente fino ai primi geli! Si intravede anche qualche rosa e a questo proposito voglio dire che di queste piante non mi intendo proprio! Alle fiere tento sempre di schivare gli stand con i rosai perché quando ci incappo e sento la gente parlare mi sento ignorante come non mai!

Rosa 'Melody Parfumée'
Questa è una delle rose del giardino, di crescita piuttosto ridotta e dai fiori molto grandi ma soprattutto profumatissimi. Il loro odore molto forte si sente a parecchi metri di distanza. Non ho idea di che ibridatore o produttore sia, quelli sono discorsi per me troppo complessi.

L'ignoranza deriva anche dal fatto che non ho spazio per questo genere di piante. Ammiro notevolmente quei grandi cespugli di rose abbinati ad arbusti poco comuni o a peonie. Quando guardo dei blog come quelli di Nik (Orto dei colori) , dove si possono vedere proprio queste combinazioni con rose robuste, grandi e super fiorite, mi scende una lacrima e mi chiedo: perché non posso avere più terreno qui a casa?

Rosa 'Nostalgie'
Rosa 'Nostalgie'
'Nostalgie', nella mia ignoranza, mi sembra una bella rosa, di media grandezza e con fiori sfumati dal rosa al bianco che non si aprono mai completamente. Devo anche dire che qui è molto resistente alle malattie!

Ecco, ho anche altre rose che vengono dall'Aldi quindi potete criticarmi quanto volete ma so di essere ignorante e ci metterò molto tempo prima di poter discutere con qualcuno di queste piante. Ogni volta che in un vivaio faccio apprezzamenti sulle rose a fiori screziati e sgargianti la gente fa finta di non conoscermi :D

Ma chiuso con il capitolo rose, cominciamo con quello delle graminacee! Anche li l'ignoranza dilaga! Mi piacciono tanto ma sempre per problemi di spazio non ho mai potuto usarle molto. Però cerco di migliorare e interessarmi all'argomento perché credo che questo tipo di piante non possono mancare in un giardino di perenni!

Io ne ho poche e quelle che ho creano un po' di problemi durante i forti venti e i temporali. Spesso e volentieri si piegano o si spalmano a terra! Il problema l'ho risolto da quando mi hanno mostrato graminacee a sviluppo ridotto che posso usare anche qui nello stretto.

Eragrostis spectabilis
Questo Eragrostis (spero di non aver sbagliato il nome) è molto compatto. Cresce fino a 45-50 centimetri d'altezza ma non si piega quasi mai. Le infiorescenze rimangono più o meno tra le foglie e creano questo effetto 'fuoco d'artificio' molto carino!

Anche questo Pennisetum già visto è compattissimo e impossibile da piegare!

Pennisetum alopecuroides 'Little Bunny'
Una nuova pianta di cui sono fiero è il Miscanthus quasi nano che ho preso al vivaio Millefoglie. Dovrebbe rimanere entro il metro d'altezza ma si vedrà l'anno prossimo! Intanto le foglie stanno assumendo un colore molto gradevole.

Miscanthus 'Red Chief'
Anche la Metasequoia ancora in vaso sta cambiando colore e tra poco perderà le foglie! Spero di riuscire a piantarla presto nell'altro terreno!

Metasequoia glyptostroboides
Io per ora vi lascio con questi crisantemi dai colori fortissimi!



sabato 1 novembre 2014

L'altro terreno - parte seconda.

Ciao a tutti come state? Quest'anno il tempo è volato, anche a causa dei mille impegni e senza nemmeno accorgermene siamo arrivati in novembre! Visto che il giardino delle perenni sta lentamente andando in riposo posso usare il poco tempo libero per sistemare un po' le cose nell'altro terreno.

Il Cupressocyparis leylandii piantato d'urgenza cresce a vista d'occhio.
Quella velocissima conifera è stata piantata subito dopo la frana che ha sfiorato per poco la casa. Volevo qualcosa che crescesse molto in fretta e sorreggesse il terreno a fianco dello smottamento. Inoltre, essendo una conifera che solitamente cresce in maniera perfettamente dritta posso vedere dall'inclinazione della pianta se il terreno si è mosso o no. Fortunatamente il tutto è stabile da anni.

In alto a sinistra si può vedere la gabbia della Sequoia sempervirens mentre a destra quella del Sequoiadendron.

I terreni più alti.
I recinti sono una vera e propria piaga. Ogni anno ci sono pali da cambiare e quando tutto sembra in ordine c'è sempre qualche rampicante da eliminare o qualche danno di animali che si fanno largo tra il terreno e la parte bassa della rete. Questo inverno dovrò sistemare circa 15 pali e mi passa la voglia solo al pensiero!

Dal terreno più alto si ha una bella vista sulla vallata.

Vista della vallata.
Oltre alla rete, alle piante e alla manutenzione della casa si aggiunge ogni anno il terribile taglio dell'erba fatto tutto a decespugliatore. È un gran lavoro, faticoso e di poca soddisfazione quando è fatto d'estate. Quest'anno, visti gli impegni con la scuola al sabato ho chiesto aiuto ad un amico che è titolare di una ditta di giardinaggio. Per fortuna mi ha aiutato in questo lavoro e proprio oggi ho finito di rastrellare i miei 4500 metri di prato. A volte mi chiedo chi me lo fa fare anche se il risultato finale è gradevole.

Betulle piantate un paio d'anni fa.
Nel frattempo la faggeta si spoglia ma si vede ancora molto verde tra le fronde.

Fagus sylvatica
Vicino a casa tengo le piante un po' più delicate o più piccole come l'Abelia dai fiori profumati che si sviluppano su questi rami a forma di pannocchia. A parer mio è una buona alternativa alla solita Abelia grandiflora.

Abelia chinensis
Si intravedono anche le ultime rose.


Tra gli ultimi frutti dell'anno ci sono le nespole, quelle nostre selvatiche. La pianta è bellissima e produce a primavera dei grandi fiori bianchi. La produzione fruttifera è sempre impressionante ma purtroppo non conosco nessuno che apprezzi davvero questo frutto così li lascio agli uccelli che in inverno sono sempre affamati.

Mespilus germanica
Io per oggi vi lascio con questi bellissimi crisantemi bianchi che avranno almeno 20 anni.


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