domenica 13 aprile 2025

Prima delle piogge

Ciao a tutti, come state? Dopo le piogge dello scorso mese ci sono state settimane calde ma soprattutto ventose e per questo motivo il terreno si è asciugato così velocemente da fare anche le crepe. La pioggia è essenziale in questa stagione di rinascita e oggi sembra essere tornata e ci accompagnerà per almeno dieci giorni. Questo vuol dire lavorare nei giardini con mantellina e tutto quello che serve per poter rimanere asciutti. Il giardino al contrario di me apprezzerà l’acqua.

Proprio per via della siccità stiamo utilizzando sempre più piante resistenti ai periodi secchi come gli iris. In questo caso una specie nana presa a Orticola di Milano lo scorso anno è fiorita per la prima volta nella zona delle piante grasse con il suo bel fiore giallo che sboccia sopra uno stelo alto 15 centimetri.

Iris reichenbachii

Alcune piccole perenni, soprattutto quelle da ombra, soffrono questi sbalzi di temperature e umidità anche se dal parcheggio il giardino sembra davvero rigoglioso.

Il ciliegio pendulo è fiorito molto in ritardo rispetto allo scorso anno ma rimane una delle piante più grandi del giardino e in questo periodo è anche una delle più vistose.

Prunus 'Kiku-shidare-zakura'

Ciò che cresce sotto agli arbusti è colorato e fiorito, soprattutto i bulbi primaverili. Tutto intorno ci sono brunnera e adenophora che non so come riescano a crescere in una terra che sembra più della polvere secca.

Narcissus triandrus 'Thalia'

Ci sono diversi tulipani in giardino ma i miei preferiti sono sempre quelli botanici che solitamente sono piccolini e spesso di due colori. In questo caso sono grossi come quelli olandesi con la particolarità di avere la punta dello stelo leggermente piegata.

Tulipa sylvestris

Non tutte le varietà di tulipano sono perenni, specialmente quelle che troviamo solitamente in vendita nei negozi. In alcuni casi si ha fortuna e si interrano bulbi robusti che perseverano negli anni come questi color rosa che spuntano tra le dicentre a fiore rosa.

Dicentra spectabilis

Poco lontano sono sbucate queste campanelle gialle amanti del clima fresco. Compaiono a fine marzo e in circa dieci giorni fioriscono ma quando le temperature estive toccano i trenta gradi cadono in dormienza e spariscono. Da un po’ cerco la specie grandiflora che si sviluppa in altezza e produce campane di un bel giallo carico.

Uvularia perfoliata

Sempre in tema di piccole fioriture ci sono i muscari. Questi bulbi stanno colonizzando tutte le aiuole del giardino e sembrano infischiarsene di qualsiasi situazione climatica. In questa aiuola andranno divisi visto che si stanno spostando velocemente verso gli epimedium. Circe è il più vicino con i suoi fiori rosa e le sue dimensioni talmente ridotte che non reggerebbe l’invasione delle bulbose blu.

Nel viale ci sono molti altri epimedi tra i quali alcuni sui toni gialli.

Epimedium franchetii

Tra quelli di statura maggiore c’è questo di color vino ma con le punte molto chiare. La sua fioritura a mezzo metro d’altezza si fa sempre apprezzare molto.

Epimedium 'Red Maximum'

Nel terreno selvatico la magnolia gialla è quasi in piena fioritura ma con tutta la pioggia che prevedono nei prossimi giorni immagino che perderà tutti i petali.

Magnolia 'Carlos'

Io per ora vi lascio con una delle araceae che stanno sbucando dal terreno nella nuova aiuola. Questa Arisaema ringens è stata acquistata insieme ad altre specie e diverse Pinellia che con mia sorpresa hanno passato molto bene l’inverno.

Arisaema ringens

mercoledì 2 aprile 2025

Inizio

Ciao a tutti, come state? Qui ci sono stati giorni di vento molto caldo con temperature giornaliere anche di 18 gradi. Dopo tutta la pioggia che è arrivata nelle scorse settimane il giardino si è risvegliato di colpo e alcune perenni sono passate dalle foglie alla fioritura in pochi giorni come questi Corydalis a foglia di felce.

Corydalis cheilanthifolia

Le scille in blu sono state prese dal vecchio giardino dove con il passare delle stagioni hanno formato grandi tappeti fioriti. Qui sono state piantate un po’ ovunque per favorire il loro insediamento nelle diverse aiuole. In questo caso il Parrotiopsis trapiantato lo scorso anno si è portato dietro decine e decine di scille che hanno già colonizzato la zona. Dietro di loro ci sono i Narcissus bulbocodium presenti anche nella loro varietà a fiore bianco crema.

Scilla siberica

Vicino all’entrata si vede la fioritura bianca del ciliegio contorto. Circa 15 anni fa era difficile trovarli nei vivai ma ora si possono comperare anche nei supermercati. Ci ha messo qualche anno ad attecchire in quella zona secca e sassosa ma ora sembra finalmente aver trovato il suo spazio.

Prunus incisa 'Kojo-no-mai'

Gli ellebori sono in piena fioritura e fra le 40 varietà in giardino una delle preferite di tutti è questa a fiore nero e doppio. In sottofondo ci sono dei piccoli tulipani rossi che possiedono un fiore molto grande sopra uno stelo alto solo una decina di centimetri. È una specie davvero vigorosa e fiorifera malgrado la ridotta dimensione.

Sempre nella stessa aiuola ci sono diverse semine prese dal vecchio giardino che da anni fioriscono in mezzo alle chionodoxe a fiore rosa.

Chionodoxa forbesii 'Pink Giant'

Dietro a queste perenni ci sono due esemplari di Jeffersonia, una piccola perenne a fiore blu candido che ricorda leggermente quello delle epatiche. La pianta madre è fiorita male nel periodo delle piogge frequenti mentre l’esemplare più giovane ci ha regalato qualche fiore ben visibile.

Jeffersonia dubia

Sempre tra gli ellebori ho apprezzato questo esemplare a fiore scuro e a molti petali. È piantato sotto una magnolia grandiflora nana che ogni anno mi regala dei fiori davvero profumati.

In giardino ci sono decine di giacinti che profumano l’aria intorno a loro. Alcuni sono stati presi dal vecchio giardino e mantengono la loro spiga gonfia di fiori come quando si comprano in vaso in questo periodo. Con il passare degli anni la maggior parte di loro regredisce allo stato più selvatico producendo meno fiori ma senza mancare di fascino e profumo.

Quando si parla di profumo dei fiori in questo mese ci vengono in mente subito le giunchiglie che appaiono ovunque con i loro grossi fiori a tromba. Sono tra le poche piante che sono rimaste nel giardino dopo la pulizia che abbiamo effettuato al momento della compera del terreno.

In fondo al giardino profuma anche la daphne, acquistata in autunno sta già producendo i fiori che sprigionano il loro classico aroma.

Daphne odora 'Aureomarginata'

Nel frattempo vicino alla scala sono fioriti gli altri tulipani botanici che nel vecchio giardino sparivano sempre per via della concorrenza ma qui vicino ai semprevivi prosperano da anni.

Tulipa humilis 'Persian Pearl'

Io per ora vi saluto con un paio di ellebori particolari! Buona settimana a tutti.



sabato 15 marzo 2025

Profumi invernali

Ciao a tutti, come state? Qui è il sesto giorno di fila che piove e tutte le fioriture che stavano aspettando la primavera sono bloccate. Prima della pioggia sono riuscito a vedere almeno gli arbusti a fioritura invernale come la forsizia bianca.

Abeliophyllum distichum

Il profumo dolce come il miele è molto forte e si sente a diversi metri di distanza.


Il colore bianco della fioritura spicca in questa stagione ancora piuttosto spoglia e attira gli sguardi di tutti coloro che passano sul marciapiede li vicino. Sicuramente la pioggia lo ha rovinato e poche api saranno state attirate da questo tempo pessimo. Ad ogni modo, malgrado la fioritura corta, sono felice di averlo visto mentre dava il meglio di sé.

Sempre in tema di profumo e di bianco c’è la lonicera invernale piantata nell’altro terreno. Fiorisce ininterrottamente da dicembre con il profumo più intenso e piacevole tra tutte le piante del giardino. L’odore è dolce ma molto agrumato e lo si riesce a sentire anche a trenta metri di distanza se la brezza tira in quella direzione.

Lonicera x purpusii

Ad un paio di metri c’è il prunus a fiore rosa che attira su di sé tutta l’attenzione per via del suo colore che spicca come non mai, soprattutto con gli ultimi raggi di sole della sera. Ha un profumo molto delicato che mi ricorda il marzapane.

Prunus mume

La pioggia non sembra aver rovinato l’enorme fiore di questa camelia reticulata che può raggiungere tranquillamente i 24 centimetri di diametro. Sono specie che a volte si vedono nei parchi della regione e assomigliano a japoniche più grosse in tutto: altezza, fiori e dimensioni delle foglie. Spero davvero che abbia una crescita veloce e che possa svilupparsi bene in una zona fredda del terreno selvatico.

Camellia reticulata 'Dr. Clifford Parks'

In giardino intanto è fiorita la tussilaggine, una particolare perenne di fine inverno che sbuca dal terreno con le sue strane gemme che producono fiori gialli davvero simili al tarassaco.

Tussilago farfara

È anche il periodo degli iris precoci come questi a fiore blu che spesso si trovano anche al supermercato.

Iris reticulata

Quelli blu sono i più facili ma con sorpresa ho scoperto che quelli gialli, che l’anno scorso sembravano scomparsi, sono spuntati poco più in basso in mezzo ai Crocus ‘Jeanne d’Arc’.

Crocus vernus 'Jeanne d'Arc'

I crochi sono i bulbi che la fanno da padrone in questo momento e in giardino sono presenti praticamente ovunque.



Gli ellebori si stanno preparando al massimo della loro fioritura e anche se li mostrerò tutti in un post dedicato posso sicuramente mostrare alcuni dei più precoci come questo a fiore doppio giallo.


Tra i miei preferiti c’è sicuramente questa varietà nera opaca con il fiore a forma di campanella.


Io per oggi vi saluto e vi auguro una primavera serena e ricca di fioriture.




lunedì 24 febbraio 2025

Primi colori

Ciao a tutti come state? Qui abbiamo passato una settimana di notti con meno tre gradi e una giornata dove la temperatura massima non ha raggiunto nemmeno un grado. Ora invece, dopo un paio di giorni, abbiamo temperature piacevoli e il giardino comincia a mostrare qualche timida fioritura. Le gemme di alcuni arbusti si gonfiano sempre più mentre le amamelidi sono nel loro periodo più vistoso.

Hamamelis intermedia 'Jelena'

L’arancio di Jelena si vede dall’inizio di gennaio mentre la varietà gialla sboccia poco dopo. Spicca da molto lontano anche se per ora la pianta è piccola e i fiori non sono numerosi.

Hamamelis x intermedia 'Arnold Promise'

Sotto questi arbusti ci sono perenni da ombra ma le più belle di questo periodo sono sicuramente i ciclamini primaverili a foglia decorativa. Al contrario dei classici ciclamini estivi di bosco questi riescono a crescere anche nel terreno acido del giardino.

Cyclamen coum

Sono interessanti anche le varietà a fiore bianco come questa che con il freddo perde quasi tutte le foglie.

Cyclamen coum 'Album'

Tra i primi bulbi ci sono sempre i bucaneve ma capita che spunti qualche campanellino che è stato piantato diverso tempo fa senza grande successo. Ne avevo messi a dimora una decina che sono prosperati per qualche anno ma poi hanno cominciato a rimpicciolirsi fino a sparire. Fortunatamente qualcuno è riuscito a produrre delle buone semine.

Leucojum vernum

Tra i bucaneve più facili e vigorosi ci sono questi che possiedono una foglia verde e molto lucida. Si moltiplicano facilmente in qualsiasi tipo di terreno e in pochi anni diventano colonie molto importanti. L’inconveniente è proprio la vigoria delle foglie che potrebbero soffocare piccole perenni o altri bulbi come i crocus.

Galanthus woronowii

I più piccoli sono sempre i nivalis a fiore doppio, di rapido sviluppo vanno però divisi spesso perché i bulbi tendono ad infittirsi troppo a scapito della fioritura.

Galanthus nivalis 'Flore Pleno'

Di grandezza opposta ci sono gli elwesii che crescono anche oltre i venti centimetri e producono grossi fiori bianchi che pendono molto per via del loro peso.

Galanthus elwesii

Io per oggi vi lascio ma auguro un buon inizio di primavera con i primi ellebori.



giovedì 23 gennaio 2025

Le fioriture celate

Ciao a tutti, come state? Com’è il clima dalle vostre parti? Qui per la prima volta da settimane la temperatura notturna non è scesa sotto gli zero gradi e il giardino a quanto pare sta lentamente scongelando. Dico ‘a quanto pare’ perché da ottobre a fine febbraio il buio mi impedisce di vedere le piante se non durante il fine settimane.

La settimana scorsa abbiamo visto qualche fotografia dei terreni selvatici e oggi volevo mostrare qualche fioritura mai vista sul blog.

Chi mi conosce sa che amo molto le piante perenni di piccole dimensioni ad esempio quelle da ombra che vanno scovate sotto ad arbusti o altre perenni. L’Asarum è una di queste, una pianta sempreverde con foglie che raggiungono i dieci centimetri d’altezza e che produce un fiore davvero molto piccolo all’altezza del terreno in marzo o aprile. È stata acquistata qualche anno fa nel vivaio I giardini dell’indaco.

Asarum europaeum

Alla fine della scala in giardino c’è un salice di dimensioni davvero ridotte che produce foglie grandi pochi millimetri ma un vero e proprio tronco legnoso che tende a strisciare sul terreno. Si trova molto bene in posizione soleggiata e tra i sassi. Questo proviene dal vivaio RIFNIK garden&plants che espone sempre piante rare e interessanti nelle mostre del nord Italia.

Salix serpillifolia

Questa fioritura appartiene ad un arbusto variegato che per via del colore delle foglie nasconde quelle che sono delle piccole infiorescenze di color verde acido. A quanto pare questa pianta è oggetto di studio perché conterrebbe un alcaloide molto efficace nella lotta alla malaria. Non si può dire che sia aromatica ma le foglie strofinate emanano un odore particolare. È stata presa dal vecchio giardino ed è un acquisto fatto da Floricoltura Coccetti.

Orixa japonica 'Variegata'

Tra i piccoli fiori che sbocciano all’altezza del terreno ci sono le aspidistre che quasi sempre si vedono piantate nei vasi all’ombra. Pochi sanno dei fiori perché nella maggior parte dei casi vengono usate per le loro foglie lanceolate e sempreverdi. Queste erano divisioni che mi sono state date dal vivaio GEA Green Ever After.

Aspidistra elatior

Anche tra i sigilli di Salomone ci sono fiori poco visibili. In questo caso perché presenti in piccolo numero e di dimensione così ridotta da sfiorare il mezzo centimetro. Al contrario dei suoi vicini a fiore viola o violetto questi sono di un rosa pallido che si nota poco.

Polygonatum roseum

Ancor più difficile da vedere è questa specie che oltre ad avere un fiore verdognolo è anche molto arcuata. Gli steli raggiungono circa i venti centimetri di altezza e se non sbaglio dovrebbe essere l’unico polygonatum che produce delle brattee. È una perenne che si trova bene in qualsiasi terreno e tende davvero ad espandersi velocemente.

Polygonatum cryptanthum

Di simile c’è questo sempreverde quasi strisciante che trovo più elegante, soprattutto grazie alle sue foglie lucide che mantiene tutto l’inverno. Lo stelo con i suoi puntini neri fa risaltare dei piccoli fiorellini color crema di consistenza cerosa. È un genere di piante che personalmente non ho mai trovato in nessun vivaio e per qualche tempo ho creduto che fosse troppo delicata per il mio clima invece non ha mai sofferto nemmeno con -10 gradi.

Disporopsis jinfushanensis

Altra perenne simile con un simile habitat: il fiore a campanella ricorda molto quello di alcuni polygonatum ma la variegatura delle foglie lo nasconde quasi totalmente. Questo è un genere di piante piuttosto robusto che ci mette qualche anno a insediarsi ma poi diventa quasi immortale.

Disporum cantoniense 'Moonlight'

La prossima è la fioritura acquatica di una ninfea che produce un fiore così piccolo che spesso viene rovinato dai pesci o sepolto dalle foglie delle sue parenti non nane. Il diametro è poco più di un centimetro e sembra essere un luccichio sull’acqua se paragonato ad una foglia classica.

Nymphaea 'Pygmaea Alba'

Io per oggi vi lascio con questa perenne dal bel fiore carminio che però sboccia sotto ad una grande foglia. Vi auguro una buona fine dell’inverno!

Podophyllum 'Kaleidoscope'

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