Sono molte le specie animali più utili dell'uomo sulla terra. Tra queste c'è l'ape. Tutti le conoscono perché già da piccoli, all'asilo, ci viene detto che stanno sui fiori, che pungono e che fanno il miele. Una spiegazione spartana, semplice che però spiega in due parole la grande importanza di questi piccoli animaletti volanti.
Stanno sui fiori, detta così sembra un fatto banale ma che contribuisce ad un processo d'impollinazione che riguarda praticamente tutto il mondo. Si calcola che più del 70% dei fiori viene impollinato dalle api.
Come tutti i cercatori di polline, le api, sono attirate molto dai colori soprattutto in certi momenti del giorno quando il sole illumina i fiori.
Ci sono perenni che attirano le api più di altre. Le Echinacee e gli Echinops sono sempre invasi dalle api, a volte anche a gruppi di 7-10 per ogni fiore.
Purtroppo da svariati anni si sta diffondendo quella che chiamano moria delle api. Molte volte, anche qui in zona, gli apicoltori trovano le arnie vuote senza capirne il motivo, probabilmente per colpa di malattie che degenerano il senso dell'orientamento dell'insetto.
Wikipedia riporta alcuni dati relativi a queste morie: 'le api contribuiscono all'economia per 165 milioni di sterline all’anno solo nell'Inghilterra per la produzione di frutta e verdura' e ancora: 'In Italia nel 2007 sono morte il 50% delle api, persi 200.000 alveari e 250 milioni di euro nel settore agricolo'. Oserei dire: catastrofe!
Sicuramente uno dei motivi delle morie è l'uso di trattamenti fitosanitari ovvero pesticidi, fungicidi ecc. Per diminuire il danno causato alle api da questi prodotti è necessario almeno non usarli sui fiori e possibilmente praticare i trattamenti necessari solo alla sera, quando l'attività dell'ape è ridotta al minimo.
Non tutti possono tenere un'arnia in giardino ma è possibile, per chi ha spazi grandi, tenere una piccola colonia. Inoltre se ci si accorge di avere un nido sul proprio territorio si può valutare l'opzione di tenerlo oppure, se proprio necessario, chiamare le autorità competenti per lo spostamento.
Ognuno nel suo piccolo può aiutare questi laboriosi insetti piantando sempre più fiori nel proprio giardino. Nel mio, per tutta la bella stagione sono presenti un centinaio di api. Il consiglio è quello di dedicare un angolo del proprio spazio verde alle piante perenni anche per questo motivo.
Il signor Albert Einstein disse una volta : « Se le api si estinguessero, all'uomo resterebbero 4 anni di vita ». Nessuno sa di preciso a che discorso appartenesse questa affermazione ma speriamo di non dover mai scoprire se corrisponda o no a verità.
Mi scuso per la lunghezza ma mi sembrava doveroso iniziare l'anno con un piccolo post dedicato a questo importantissimo essere vivente che dovremmo ringraziare più spesso.
Też czytałam, że pszczół jest coraz mniej i to jest smutne.To ludzie przyczyniają się do ich zmniejszającej się ilości :-(.Ładne zdjęcia z pszczółkami. Życzę szczęśliwego Nowego Roku i pozdrawiam.
RispondiEliminaÈ vero, le api sono importantissime e anche in pericolo... Ma possiamo davvero fare qualcosa di concreto, singolarmente?
RispondiEliminaBuon inizio di anno Gabri, saluti cari
Cinzia
Io sono convinto che ogni singolo può fare qualcosa per quello che cerco di convincere tutti a fare dei giardini di perenni :)
RispondiEliminaBuon inizio anno a voi tutte!
@Cinzia: a rivederci in primavera. La tua Salvia microphylla è li che aspetta di conoscerti quando il clima sarà migliore:D
Adoro le api golose!
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