Ciao a tutti, come state? Qui ci stiamo godendo gli ultimi giorni dell’estate perché dalla prossima settimana le temperature scenderanno di almeno dieci gradi. In giardino le fioriture autunnali si fanno attendere ma quelle della fine della stagione calda si sono fatte notare. Una delle sorprese è stata sicuramente la fioritura di un bulbo di Amaryllis belladonna recuperato da un giardino ristrutturato circa cinque anni fa. Avevo raccolto dal terreno bulbi molto grossi, quasi venti centimetri di diametro ma fino ad ora non avevano mai prodotto uno stelo. Il mese scorso, con piacere, ho cominciato a vedere un paio di boccioli che poi si sono sviluppati in steli lunghi un metro che hanno portato almeno 15 fiori l’uno in totale.
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Amaryllis belladonna |
Sempre nella zona rocciosa un’altra sorpresa è arrivata
proprio in questi giorni. La storia è simile alla prima, un bulbo che stava già
nel vecchio giardino senza mai produrre fiori che ho deciso di trapiantare qui
qualche anno fa. Per la prima volta riesco a vedere questi grossi fori rosa che
sbocciano su uno stelo di circa 60 centimetri.
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X Amarine tubergenii |
Rimanendo in tema di prime fioriture sono rimasto stupito
quando ho visto quella dello zenzero giapponese che sviluppa una specie di
piccola lingua rosa all’altezza del terreno. Mi era stato regalato uno stelo
con poche foglie lo scorso anno ma dopo la piantagione non lo avevo notato più
di tanto. Immagino che si allargherà molto in futuro.
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Zingiber mioga |
È la prima fioritura anche per questa ipomea perenne e
resistente al gelo intenso. Produce un fiore di quasi venti centimetri di
diametro con una curiosa gola viola. È messa a dimora nell’altro terreno e si
arrampica su un calicanto estivo. Le grosse campane bianche si possono ammirare
solo al mattino perché prima di mezzogiorno appassiscono.
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Ipomea pandurata |
La tarda estate è anche periodo di ibischi erbacei. Anni fa
ne seminammo molti e ora abbiamo il giardino pieno di steli che portano fiori
molto grossi che variano dal rosa al bianco. Questo è invece fiorito con un
porpora molto intenso ma è molto più basso degli altri malgrado il fiore che
raggiunge i venti centimetri di diametro. Non so la varietà né la specie.
Chiedo scusa per le immagini ma alcune sono state fatte con
il telefono perché personalmente per via di molti impegni non sono stato cosi
presente in giardino con la macchina fotografica. Ad ogni modo questo ibisco è
stato acquistato presso il vivaio ‘i giardini dell’indaco’ e presenta grosse
foglie che tendono al rossastro con un fiore rosato molto grande.
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Hibiscus 'Kopper King' |
Un altro esemplare molto bello è questo coccineus di colore
bianco che a differenza di quelli prima ha il fiore molto simile agli ibischi
tropicali.
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Hibiscus coccineus 'Alba' |
Gli ibischi spiccano davvero da lontano ma anche in basso
ci sono delle piante interessanti come questo bulbo asiatico che produce dei
fiori color violetto alti una ventina di centimetri.
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Barnardia japonica |
Molto più piccole di loro ci sono le spighe bianche sotto
una camelia invernale davvero difficili da vedere proprio per la loro
dimensione ridotta. Spuntano direttamente dal terreno e stanno all’ombra delle
loro foglie sempreverdi che sono molto più grandi di loro.
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Reineckea carnea |
Non ne parlo quasi mai ma sia in giardino che nell’altro
terreno ci sono zone con acqua, pesci e piante acquatiche come questa grossa
Sagittaria dalle foglie decisamente ben visibili.
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Sagittaria latifolia |
Io per oggi vi saluto e vi auguro un buon autunno con il
profumo dell’osmanto.
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Osmanthus fragrans |
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