domenica 27 aprile 2014

Frutta tra le perenni.

Ciao a tutti! Giornata molto piovosa per felicità della natura! Ieri invece è stato molto bello e ne ho approfittato per sistemare il giardino interamente strappando erbacce, rifacendo i bordi alle aiuole e diradando le perenni più esplosive. Con piacere ho notato che le piante da frutta stanno producendo tutte qualcosa. Con questa primavera bella e tiepida si pensava ad un anno magnifico per tutte le produzioni di frutta ma non è andata poi così bene, i frutti ci sono ma nulla di eccezionale.

Ciliege, pere e mirtillo siberiano.
Il melo quest'anno ha deciso di riposare e fare pochi fiori per tornare a riempirsi di frutta l'anno prossimo, solitamente produce un anno si e uno no. Il ciliegio invece rimane un mistero, non ne vuol sapere di produrre i mazzetti di maggio come tutti gli altri ciliegi. Penso sia colpa della varietà anche se non so quale sia!
Una novità di quest'anno è l'uva spina che mi ha regalato Gabriele. L'ho sempre avuta nell'altro terreno ma mi piace così tanto che ho deciso di tenere la pianta-regalo qui a casa!

In senso orario: Uva spina, susine, mele e Ribes.
La frutta è una gran soddisfazione ma anche una gran sofferenza, chi la coltiva lo sa, c'è sempre qualcosa che danneggia la produzione: malattie, insetti o quando queste due avversità sono assenti arriva la grandine a compensare.

Sotto alla frutta compaiono intanto le fioriture tipiche del periodo come quella della Dicentra 'King of Hearts' che ogni anno è una piacevole conferma.

Dicentra 'King of Hearts'
Anche il Geum si conferma dopo quasi 4 anni in giardino.

Geum 'Mai Tai'
Un classico del periodo è l'Aquilegia 'Biedermeier' che è tra le perenni più vecchie del giardino. Se poi teniamo conto del fatto che è piantata in un posto arido, schiacciata dai rami del melo e dalle rose possiamo solo lodare la sua capacità di fiorire. La pianta originale è quella a sinistra e quando si dissemina produce figlie che fioriscono di qualche tono più chiaro come quella a destra.

Aquilegia 'Biedermeier'
In questi giorni il Nectaroscordum sta facendo uscire i fiori dal suo sacchetto che al tatto sembra fatto di carta velina. Ogni anno rimango a guardare questa bulbosa che in questo momento ha qualcosa di veramente particolare, sembra quasi voler aspettare fino all'ultimo prima di farci vedere i suoi fiori.

Nectaroscordum siculum ssp. bulgaricum

Io per oggi vi lascio con due selvatiche di questo periodo! Buona settimana a tutti voi!

Lychnis flos-cuculi
Narcissus poeticus


2 commenti:

  1. Piękna Dicentra i Geum. Orliki jeszcze u mnie kwitną, ładne masz.
    Pozdrawiam serdecznie.

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    Risposte
    1. Ciao Talibra! Una pioggia piuttosto forte mi ha schiacciato parecchie piante :) Anche se non commento il tuo blog continuo a guardarlo :)

      Un saluto anche a te!

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