domenica 15 giugno 2025

Due giorni nell’altro terreno

Ciao a tutti, come state? Questo fine settimana abbiamo approfittato di un raro periodo di bel tempo per tagliare i 5000 metri di prati nel terreno più selvatico dove teniamo piante di grosse dimensioni, arbusti o altri vegetali che non ci stanno in giardino. È sempre faticoso rasare con il decespugliatore per 6 o 7 ore con quelle pendenze ma a lavoro finito è tutto ordinato e si può girovagare senza stare nell’erba alta un metro.

La parte del terreno più alta sta esattamente a 800 metri di altitudine ma è la più soleggiata, rivolta a sud e protetta dei venti freddi del nord. Per questo motivo abbiamo piantato negli anni un po’ di piante per provare la loro resistenza come degli Hippeastrum che stavano in vaso da anni. Sono bulbi che la mia compagna ama ma non abbiamo un giardino d’inverno e quindi si stavano lentamente consumando producendo ogni anno sempre meno foglie. Tre anni fa li abbiamo piantati in piena terra e da allora si sono ripresi formando molta bella vegetazione e anche i primi fiori. Credevo fossero più piccoli ma devo dire che la grandezza raggiunge quella delle varietà che si trovano nei vivai anche se lo stelo rimane più corto, circa 40 centimetri.



Tra i fiori molto piccoli ci sono quelli prodotti da questa magnolia che sviluppa questi minuscoli boccioli rosa che raramente riesco a vedere aperti. Non sopporta gli inverni molto rigidi ma da 5 anni cresce senza problemi.

Magnolia figo

In giardino e in quei terreni abbiamo diverse piante succulente e cactus che in inverno vengono coperte con dei teli per proteggerle dalla pioggia. In quelle aiuole c’è una pacciamatura di ghiaia ma questo le rende soggette alle bruciature del sole così abbiamo creato una piccola zona in cui mettiamo divisioni o piante messe male per provare a vedere come reagiscono senza nessun tipo di copertura invernale. Qui sono piantate come in natura, in mezzo all’erba che le protegge. Evidentemente questa Aloe si trova molto bene.

Aloe cosmo

Poco vicino avevamo piantato una falsa yucca che produce un grosso fiore rossastro. È stata presa in autunno sul lago di Como ed era alta circa 10 centimetri. Ora le foglie sono lunghe più di mezzo metro e cresce a vista d’occhio anche se credo fiorirà l’anno prossimo. Dietro di lei si sta sviluppando molto bene lo zenzero che abbiamo messo a dimora la scorsa estate. Anche lui è molto robusto e si allarga molto velocemente.

Beschorneria yuccoides

Lo scorso anno ho piantato anche un po’ di cisti e il primo è fiorito quest’anno. È un arbusto mediterraneo, sempreverde, che produce dei bei fiori bianchi grandi 10 centimetri molto vistosi.

Cistus laurifolius

Tutto quello visto fino ad ora è chiuso nei recinti alti due metri altrimenti nulla sopravviverebbe alle capre, ai cervi e ai cinghiali che popolano la zona. Fuori risaltano gli alberi piantati negli anni passati come la grande sequoia azzurra che tenta di ombreggiare la mia compagna mentre si rifornisce di acqua.

Sequoiadendron giganteum 'Glaucum'

La sequoia gigante verde non è così vigorosa e soffre di disseccamento dei rami. Sto cercando di curarla secondo le mie possibilità ma non nutro molte speranze visto che questo è un problema grave e di livello globale.

Sequoiadendron giganteum

Io per oggi vi saluto e vi auguro una buona stagione estiva.

Metasequoia glyptostroboides

domenica 1 giugno 2025

Tanto verde

Ciao a tutti, come state? Quest’anno ci sono diversi giorni di pioggia incessante e temporali. Dopo qualche giorno di clima soleggiato e mite, questa sera si ricomincia con gli acquazzoni e i temporali violenti. Per questo motivo unito alla mancanza di sole per intere settimane il giardino e la natura sono davvero rigogliosi ma le fioriture sono minori rispetto allo scorso anno. In compenso tutto ciò che riguarda i prati da sfalciare nel terreno più selvatico è in balia della crescita più sfrenata. Dovrò attendere un fine settimana con almeno due giorni di sole per poter rasare tutto quanto.

Per ora anche il giardino a casa è una tavolozza di verdi.

Le digitali che l’anno scorso mi superavano in altezza sono più minute e fanno molta meno massa rispetto alle scorse stagioni.

Digitalis purpurea

Sono tutte figlie di ibridi Excelsior che seminai più di venti anni fa nel vecchio giardino. Ne avevo spostate qui cinque o sei che poi si sono moltiplicate da sole rimanendo sui toni del rosa e del bianco sporco. Con mia sorpresa quest’anno ho scoperto un’esemplare tutto color pesca che seminerò anche nelle altre aiuole quando le sue capsule saranno mature.

Nella mezz’ombra continuano a fiorire le araceae messe a dimora circa tre anni fa come questo Sauromatum del quale non riesco mai a vedere la spata al giusto grado di fioritura. Se ci si dimentica per un paio d’ore di guardarlo lo si trova già completamente appassito. Tra un po’ di giorni cominceranno a spuntare le sue enormi foglie frastagliate che raggiungono anche i 50 centimetri di diametro.

Sauromatum venosum

Di una misura molto più ridotta c’è questa pianta del cobra con il suo fiore grande circa 15 centimetri di colore verde ma tendente al nero come le sue foglie.

Pinellia cordata 'Yamazaki'

Una fioritura tipica di questo periodo la produce questa perenne dai fiorellini bianchi e frastagliati che illumina le aiuole con la sua luce particolare. Tutta la pianta è interessante tant’è che in autunno colora le sue foglie di arancione brillante.

Gillenia trifoliata

In mezzo a tutto questo verde a farla da padrone è un iris dal fiore che raggiunge quasi i venti centimetri di grandezza e con il suo colore celeste brillante è impossibile non vedere. Non ricordo da dove viene né chi possa avermelo dato ma il suo portamento possente lo rende sicuramente il mio preferito.


Nell’altro terreno è fiorito come ogni anno l’albero della neve con la sua fioritura bianca e brillante.

Chionanthus virginicus

Poco distante questo semi rampicante molto spinoso e dall’aria vagamente tropicale sfoggia le sue spighe gialle ed erette davvero molto appariscenti. Il singolo fiore è grande quasi due centimetri quindi l’arbusto è davvero visibile già da lontano.

Caesalpinia decapetala

Io per oggi vi saluto e vi auguro una buona domenica con i phlomis del giardino.

Phlomis tuberosa

Phlomis russeliana


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