venerdì 28 giugno 2019

Martagone


Ciao a tutti come state? Io sono cotto a causa dell’aria calda di questi giorni, domani andrò in giardino a vedere come se la sono cavata le piante ma sono sicuro che abbiano retto bene.

Negli ultimi anni non sono rare queste incursioni di aria tropicale e anche se molti non sono sicuri che il riscaldamento globale ne sia il responsabile spero almeno che a queste persone venga qualche dubbio in merito. Su facebook si parla molto di questo argomento ma spesso l’ignoranza che spicca dai commenti di molte persone mi tiene alla larga da tutti quei post. Una sera per caso mi sono imbattuto nel profilo di un amico che ha condiviso un messaggio riguardante la famosa giovane Greta. I commenti sottostanti erano centinaia e molti di persone che probabilmente non avevano mai letto o studiato nulla sul clima e sulla natura. Personalmente non do mai opinioni sulla paladina dei verdi ma ho provato a far notare che invece di idolatrarla dando la colpa di tutti i cambiamenti climatici ai politici e agli stati possiamo fare qualcosa tutti nel nostro piccolo. Le risposte sono state svariate ma la maggior parte insistevano sul fatto che Greta è mitica, che deve convincere a cambiare la mentalità del mondo politico o i titolari delle grandi aziende. Quando ho fatto notare di nuovo che se ognuno di noi facesse qualcosa come piantare un albero o offrire più verde possibile ai nostri spazi e che per rendere minore il nostro impatto di vita dovremmo cercare di compensare i nostri consumi sono stato massacrato di insulti, soprattutto quando ho insinuato che pure la buona Greta dovrebbe dare questo esempio. Mi hanno dato dello stronzo, del montanaro, del contadino e chi più ne ha più ne metta, a conferma del fatto che quasi tutto quello che ruota intorno ai cambiamenti climatici su facebook o internet in generale è tutta una pagliacciata ipocrita che non porterà a nulla di buono, men che meno ad un cambiamento. La mia speranza è che qualcuno con l’influenza di Greta possa far capire alla gente come cambiare qualcosa partendo dai nostri piccoli giardini o terrazzi in modo da dare una possibilità agli insetti, agli uccelli e a tutta questa vitale biodiversità di tornare a esistere. Stare a polemizzare sull’economia e sulla politica insultando chi tenta di far capire che per cambiare le cose bisogna sporcarsi le mani e fare fatica crea solo confusione e non porta nessun miglioramento alla nostra situazione attuale.

Ora che probabilmente perderò quei pochi seguaci che ho, posso passare al giardino che questo primo semestre è stato rigoglioso e vivace e soprattutto non ha mai richiesto irrigazione manuale. Il principe delle aiuole in queste settimane è il giglio martagone che come ogni anno esplode nella zona del faggio pendulo.


Lilium martagon
Per ora i fiori sono rimasti belli, complici del fresco ma quando questo post sarà pubblicato rimarranno solo dei piccoli residui bruciacchiati.


Sullo sfondo si possono vedere gli aconiti bianchi che quest’anno sono sbocciati alla perfezione.

Aconitum napellus 'Album'
L’aconito giallo è precoce come quello bianco ma più fine nel portamento e nella fioritura. Sicuramente spicca di più anche se è nell’aiuola più satura di piante.

Aconitum lycoctonum subsp. vulparia
Personalmente amo molto le perenni a fioritura gialla come questo Thalictrum preso a Masino dai Leonelli. È l’unica perenne di questo genere che non si è piegata con i temporali dello scorso mese.

Thalictrum flavum
In generale tutta l’aiuola contro il muro sta mostrando molti colori grazie anche alla bella nepeta blu che da buona egoista catalizza su di sé tutti gli sguardi.

Nepeta subsessilis in blu
Lo spazio sotto il ciliegio non è da meno malgrado le sue componenti daranno il meglio a fine estate e in autunno.


I martagoni rosa visti all’inizio non sono gli unici del giardino. Questi a fiore rosso rimangono però bassi e non so il perché mentre quelli gialli sono purtroppo spariti.

Lilium martagon 'Claude Shride'
Poco distante ha cominciato a fiorire di bianco la gillenia. Quest’anno ho cominciato a legarla al tutore fin dalla primavera ed ora è bella eretta e ha tutte le foglie ordinate. Senza tutore sarebbe sempre sdraiata a terra per via del vento e delle piogge. Fa parte di quelle perenni sempre interessanti: in primavera per le foglie seghettate poi per la fioritura bianca molto vistosa ma non volgare ed infine per il suo forte colore autunnale che tende all’arancio e al rosso. Mi sono anche accorto che l’ho sempre definita trifoliata sbagliando. La specie giusta è invece stipulata; mi scuso per l’errore.

Gillenia stipulata
Io per oggi vi lascio con qualche fioritura di questo periodo.

Tradescantia andersoniana
 

Alstroemeria 'Indian Summer'


17 commenti:

  1. Ciao Gabriele, secondo me hai ragione da vendere. Curioso che ancora qualcuno usi il termine "montanaro" con intento offensivo. Curioso e stupido, come la stragrande maggioranza di cose su fb, che per protesta non apro più, e forse toglierò dalla mia vita, troppa violenza e aggressività, non la tollero più. Dico davvero, sono disgustata, e ora ho cose più ßeriemcui pensare. Il tuo è sempre un signor giardino, e tu sei un maestro giardiniere. 😉Ciao, buona settimana, e occhio alla schiena e al caldo 👋🏼👋🏼👋🏼

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    1. Vero? Montanaro si usava 20 anni fa e se calcoli che qui ci sono solo montagne non è nemmeno un insulto :D Concordo con te, troppa ignoranza sui social, io proporrei di spegnerli almeno nel fine settimana :D

      Il caldo è stato una sofferenza ma credo lo sia stato per tutti!

      Ti auguro una buona domenica e una buona settimana :)

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  2. Ambientalisti da salotto ne abbiamo. La tradescantia andersoniana io la tengo in vaso, cosa dici è meglio a terra?

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    1. Ciao Sara! Io credo vada bene anche in vaso! In terra devo dire che diventano molto invadenti; le mie nemmeno le ho piantate, sono cresciute da sole arrivate da chissà dove!

      Buona domenica Sara :)

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  3. ciao Gabriele
    fantastica fioritura immensa nel tuo giardino, i gigli martagone sono irresistibili.
    Spero che tu sopporti il caldo!
    Buona domenica

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    1. A casa lo sopporto, al lavoro soffro un po'!

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    2. Vi dirò: dopo 9 o 10 ore sotto il sole non ce la faccio più. Non si riesce nemmeno a toccare gli attrezzi perché arrivano a più di 50 gradi... È una sofferenza!

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  4. U nas grzeje już ponad miesiąc, trudno to wytrzymać a praca w ogrodzie jest praktycznie niemożliwa. Martwię się zmianami klimatu bo z roku na rok jest coraz gorzej. Piękne masz kwiaty, wyglądają zjawiskowo.
    Serdecznie pozdrawiam :)

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    1. Vero, il peggioramento si sente ogni anno! Da domani qui dovrebbe piovere un po' ma danno temporali violenti! Speriamo di no!

      Un caro saluto ;)

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  5. It's always nice to walk around your beautiful garden!
    Greetings

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  6. Thank your for your recent visit to my blog and your kind comments. You have a very lovely garden. And I agree with you that we can all do our part to help the earth and its climate.

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    1. Ciao Angie! È un piacere seguirti! Dobbiamo davvero fare tutti qualcosa! Speriamo che più gente possibile lo capisca!

      Ti faccio i miei saluti e ti auguro una buona serata :)

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  7. Stunning martadon lily Gabriele!
    I'd love to have it in my garden as well.
    About climate changing - here we have no changes this summer is cold as always, now we have 16 c. Its July!

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    1. Ciao! Che piacere sentirti! È bello sapere che li non si muore di caldo, sarebbe un sogno avere 16 gradi anche qui!!

      Purtroppo non piove da due settimane e le temperature sono sempre intorno ai 30 gradi! Spero in qualche temporale!

      Ti faccio i miei saluti e ti auguro una buona settimana :)

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  8. Proprio durante le camminate dell'ultimo fine settimana ho visto il mio primo giglio martagone rosa! Sono diversi anni che lo vedo fotografare per le montagne "da chiunque" ed ero curiosissima di vederlo dal vivo! Bisogna essere al posto giusto nel momento giusto he he he... peccato che fosse piuttosto lontano e difficilmente raggiungibile, quindi la foto che gli ho fatto non è un gran che; ma è già un passo avanti!

    La tua riflessione di apertura mi pare molto intelligente, i commenti che vagano per il web un po' meno. Bisognerebbe sempre resistere all'intromettersi in certi argomenti: quasi sempre, più sono seri più ne parlano gli sciocchi e anche ad intervenire con sensatezza e pacatezza si finisce male! Il fatto che diano del montanaro o contadino in senso spregiativo, parlando di clima per di più, è veramente... da ridere!

    Ciao Gabriele, alla prossima! ☺

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    1. Anna devo dire che hai davvero ragione: più il discorso è serio e più ignoranza c'è! Mi fa sorridere la tua avventura con il martagone! Pensa che sapevo della sua esistenza a livello selvatico così qualche anno fa feci un sentiero di 5 ore ad anello nella zona del Naret ma non trovai nulla. Tornato al posteggio scoprii che a 30 metri dall'auto ce n'erano due :D

      Come hai ben detto è questione di fortuna, a volte si cercano per ore ma non se ne vede nemmeno uno!!

      Ti auguro una buona serata :)

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