domenica 20 gennaio 2019

Uomo contro natura


Ciao a tutti come state? Qui è arrivato il freddo, quello che normalmente dovrebbe già essere presente da mesi. Spero solo che si porti via un po’ di insetti come le cimici che trovo ancora puntualmente in ogni angolo della casa. Il giardino è nel momento di maggior riposo e negli scorsi giorni ha piovuto compensando un po’ la siccità dello scorso mese. Per le prossime settimane tra le perenni dormienti non ci sarà nulla da fare perciò posso fare tutti i lavoretti di manutenzione alla casa dell’altro terreno. L’erba è tutta rasata e solitamente in inverno bisogna sistemare le recinzioni, le baracche e approfittare per fare tutto quello che d’estate non si ha il tempo di fare. Lo scorso anno non c’è stato nessun imprevisto o danno importante quindi sono riuscito a godermi il luogo, fare un po’ di grigliate e raccogliere i frutti del duro lavoro.
Negli scorsi anni ci sono stati problemi d’ogni tipo come alberi sradicati e caduti sulle piante da frutta, danni alla sorgente ma la ferita peggiore al terreno è stata la frana del 2008 che ha colpito la parte di giardino recintata.


Il terreno è molto scosceso e la piovosa estate del 2008 ha ingrossato a dismisura una sorgente sotto al prato dietro casa che, a causa dell’argilla nel sottosuolo, ha sfogato la sua spinta superficialmente facendo franare un centinaio di metri cubi di fango e sassi. Per fortuna la casa è stata sfiorata ma il terrazzo, il giardino e i muri a secco sono stati spazzati via.


Quello che in 20 anni è stato costruito e bonificato è stato spazzato via in una notte. Il morale era letteralmente a terra e per la sistemazione ci sono voluti più di 10 anni, soprattutto per spalare e portare via la terra accumulata ovunque. L’impegno più grande è stato portare avanti tutto il resto come i tagli del prato e la cura delle piante da frutta sapendo che tutto il disastro accaduto non era ancora stato sistemato.


Tutt’ora il terreno porta la cicatrice della frana ma almeno il prato è ricresciuto e l’acqua nei periodi piovosi riesce a sfogare in superficie. Negli anni però il giardino è stato ripristinato, la recinzione ricostruita e alcune piante rimesse a dimora.


Anche il pergolo con la vigna, la zona del grill e alcuni muri sono stati ripristinati.


Da quel momento ho cominciato a piantumare il prato in prossimità della frana con alberi autoctoni presi al margine del bosco. Gli animali selvatici però ne approfittano rovinando e grattando le cortecce con le corna uccidendo le piante messe a dimora. Anche in questo caso bisogna prendersi il tempo per proteggerli in modo da farli prosperare e radicare bene.


La natura selvaggia è terribile, pronta a rovinare e distruggere qualsiasi cosa si tenti di fare senza le adeguate protezioni.
La zona in cui ho il terreno era un misto di bosco secco e alberi caduti con zone piene di rovi alti almeno due metri. In 30 anni è stato pulito, bonificato ed ora è un bel prato misto. Essendo una grossa radura in mezzo al bosco la biodiversità è scoppiata: sono presenti insetti, rettili, uccelli di ogni tipo e mammiferi di grossa taglia che nelle ultime stagioni sono cresciuti di numero.



Vista la stazza degli abitanti del luogo si capisce che è impossibile coltivare qualcosa senza usare delle protezioni o dei recinti.
Ultimamente sono arrivati nella zona anche moltissimi tassi che scavano buche profonde nella zona boschiva.


L’acqua rimane l’elemento più dannoso della zona. Durante l’alluvione di 2 anni fa il ruscello ha demolito mezzo muro a secco centenario che sostiene la casa.


Questa è una delle prove dei cambiamenti climatici. Le costruzioni perfette erette dai nostri nonni e bisnonni erano fatte per reggere praticamente in eterno ma non riescono ad adattarsi alle condizioni ambientali odierne.
Un'altra piaga della natura sono i cinghiali. Essendo l’unico prato libero della zona questi suini selvatici vengono a nutrirsi proprio qui dove arano intere zone di prato in cerca di chissà cosa. I danni ci mettono anni a inverdirsi nuovamente.


Riescono ad entrare facilmente nei recinti soprattutto nel periodo di maturazione delle mele.


Io per oggi vi lascio e vi auguro buona continuazione. Io mi preparo al periodo più freddo dell’anno.




29 commenti:

  1. Hi!
    Il giardino sul pendio è bellissimo.
    Tuttavia, acqua, natura e animali possono distruggerlo rapidamente. Ricostruire il giardino dopo l'inondazione è un lavoro enorme. Grazie mille per averlo potuto vedere Sono molto dispiaciuto per queste distruzioni.
    Mi bacio e saluto.
    Lucja

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    1. Ciao Lucja! Per fortuna quest'anno non ci sono stati disastri ma agli animali bisogna sempre fare attenzione. Mangiano tutto quello che pianto :)

      Ti mando un caro saluto e ti auguro una buona serata!

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  2. Finalmente delle immagini che mi danno una idea complessiva del tuo,giardino. Le singole piante che ci presenti di solito sono bellissime, ma il giardino nel suo complesso è fantastico. Bravissimo, tenace e preparato. Sono veramente ammirata

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    1. Laura, non esageriamo :D Sono solo anni di esperienze, tante negative ma molte altre positive :) Mi papà comprò quel terreno quando sono nato quindi si può dire che ci ho passato la vita.

      Ti auguro una buonissime serata :)

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  3. I tassi no, speriamo che almeno quelli non arrivino mai anche ad Allau

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  4. Opera di ricostruzione per cui meriti lodi.A volte a forza di coltivare bei fiori ci dimentichiamo di quanto la natura può distruggere oltre che creare. Anche qui problema cinghiali. Per fortuna almeno per ora non si avvicinano alle case, ma si trovano tracce ovunque e più di un'auto ha avuto incontri ravvicinati...

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    1. Ciao! Che piacere sentirti! Hai proprio centrato il bersaglio! Nei giardini casalinghi siamo abituati a lamentarci della grandine o delle lumache ma la natura sa scatenare vere e proprie apocalissi giardinicole!

      Incontrare i cinghiali in auto non è mai bello! Qui purtroppo i cacciatori sono sempre meno e le bestie prosperano!

      Ti auguro una buona serata e un'ottima continuazione :)

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  5. I dreamed about a garden on a slope, pontos . But reading your post I understood the problems one can have with climate, ground and water.

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    1. Ognuno sogna quello che non ha; i vorrei avere la stessa superficie ma perfettamente in pianura :D Soprattutto in questi anni il problema maggiore sono i temporali sempre più devastanti. Purtroppo sarà sempre peggio!

      Ti auguro una buona settimana e un buon finale di inverno :)

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  6. My garden is on flat ground. I am sorry for the damage to your garden. You will have a lot of work!
    Have a happy weekend !

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    1. Ciao Ela, il lavoro c'è sempre. Spero solo non succedano altri disastri :)

      Buon fine settimana anche a te!

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  7. Uomo con Natura ... Ciao Gabriele, mai mollare!

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    1. Mai! Ormai ne ho passate di tutte :D Buona serata Moreno!!

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  8. Probabilmente andrei a rompere dopo un tale danno in giardino. La natura a volte è crudele, purtroppo. Ammiro che non si rompe e risolvi tutto ciò di cui hai bisogno. Gli animali devono mangiare, ma fanno posti che non ci soddisfano. Probabilmente troverai difficile fermarli. Saluti.

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    1. Ho avuto voglia anche io di mollare tutto ma poi col tempo ho capito che potevo trasformare il disastro in un bel giardino diverso dal primo :)

      Ti auguro un ottima serata!

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  9. I hope you feel better soon!
    Meny hugs from me!

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  10. Ciao Gabriele anche da me quasi tutto dorme tranne i pochi fiori che vanno controcorrente ed amano fiorire a gennaio come l'Iris unguicularis e pochi altri ma per il resto tutto bene il giardino è pieno di gemme che muoiono dalla voglia di sbocciare e questo mi dà speranza. Mi spiace per i disastri che ti sono capitati in giardino ma so che tu l'ami talmente tanto che ti rimboccherai le maniche, Auguri e buon anno

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    1. le fioriture invernali sono le migliori, anche qui accompagnano questi mesi freddi. Fortunatamente lo scorso anno non ci sono stati molti problemi :) Auguroni anche a te :D

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  11. Incredibile quante avversità si scatenano sui nostri "possedimenti": le frane da pioggia le conosco anch'io, purtroppo, ma la carica degli animali selvatici... coraggio! La primavera è vicina, di solito è un ottimo tiramisu.
    Paola

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    1. Ciao Paola! Si, in effetti con l'allungarsi delle giornate mi sta tornando un po' di voglia per affrontare il nuovo anno :D

      Ti auguro un buon fine inverno :)

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  12. Wow! Ti ammiro tantissimo per il lavoro che hai fatto e che continui a fare! Le fotografie rendono l'idea ancor più delle parole! Non sapevo che il tuo giardino si trovasse in un terreno così problematico: ti deve essere davvero servita tanta costanza per non mollare! Complimenti!!!

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    1. Ciao! Dove tengo alberi e arbusti è molto ripido e purtroppo a volte accadono fatti imprevisti. In realtà i momenti dove penso di mollare tutto non sono così rari ma poi mi riprendo :D

      Buona serata :)

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  13. Non oso immaginare il morale post frana! Quanto impegno, complimenti!

    Peccato poi che tutti quegli animaletti e animalotti non siano solo deliziosi elementi della natura da guardare ma portino anche problemi... qua ci "accontentiamo", il peggio lo danno le talpe, che tra gallerie e montagnole rendono il semplice tagliare il prato un'impresa eroica!

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    1. Il morale era a terra e gli animali selvatici li preferisco sotto forma di insaccati, più di tutti i cinghiali! I cervi con una rete li tengo a bada :D Hai proprio ragione, soprattutto con il decespugliatore, si prendono certe sassate quando il filo tocca i loro cumuli :D

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    2. In effetti sotto forma di insaccati è una versione che apprezzo molto anche io he he he he he...

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  14. It's nice to get a perspective of you garden on a slope and how it has come along with renovations. Nature can be very destructive and you have accomplished so much to make your garden beautiful again.

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    1. Quando succedono queste cose bisogna accettarle e andare avanti :) Per fortuna la terra e le piante cercano sempre di riparare da sole le proprie ferite :)

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