mercoledì 31 agosto 2011

Tra le più belle ...

... c'è sicuramente la Physostegia virginiana 'Variegata'. È una perenne che raggiunge il metro di altezza e per tutta la primavera mostra un bellissimo fogliame color grigio-verde contornato di bianco-crema che spicca in mezzo a tutte le altre perenni. La pianta non è ramificata fino alla metà dell'estate ma poi comincia a produrre nuovi 'rametti' all'ascella di tutte le foglie. Sulla punta di questi si sviluppano poi bellissime spighe che portano fiori color violetto-rosa grandi di circa un centimetro di lunghezza. È stata una pianta che molti notavano quando era solo in fogliazione ed era difficile immaginare che sarebbe diventata ancor più bella con la fioritura. Purtroppo non è così facile da reperire al contrario delle varietà a foglia verde. La Physostegia virginiana 'Variegata' resiste molto bene al freddo invernale e alle svariate malattie e fitofagi.

Physostegia virginiana 'Variegata'



lunedì 29 agosto 2011

Perovskia a go-go!

Qualche anno fa la Perrovskia non era molto utilizzata ma ultimamente si è diffusa molto anche tramite supermercati e centri di giardinaggio. È una perenne piuttosto robusta, che non da problemi, che non si ammala e che fiorisce a lungo. L'unica cosa di cui necessita è un tutore o un paletto al quale legare la pianta che soprattutto durante i temporali tende ad afflosciarsi parecchio. La foglia è allungata e incisa di color verde glauco che al tocco emana il classico odore forte e caratteristico di questa perenne. Il fogliame si sviluppa in altezza fino a maggio-giugno, dopodichè comincia a produrre spighe ramificate composte da moltissimi fiorellini color violetto che continuano a sbocciare fino all'autunno. Questa pianta raggiunge il metro di altezza e predilige zone soleggiate benchè resista molto al golo invernale. La riproduzione è semplice perchè spesso e volentieri dalle radici nascono nuove piantine che si possono estirpare e ripiantare altrove, le piantine da seme sono piuttosto complicate da ottenere.

Perovskia atriplicifolia 'Blue Spire'



Qui, ora, è in compagnia di anemoni e Caryopteris



martedì 23 agosto 2011

Il 33 ad Agosto non porta bene!

È stato un anno strano, una primavera piuttosto normale seguita da un'insolita estate fredda e piovosa; la metà di luglio, a mezzogiorno, c'erano 13 gradi e pioveva, si aveva freddo con la mantellina e la felpa. Le piante però stavano bene, le temperature non variavano molto, c'era acqua e le fioriture non erano colpite da troppi sbalzi termici. Anche il super-caldo di aprile con picchi di 30-31 gradi ha aiutato a non far sviluppare la bolla del pesco che qui quest'anno non si è nemmeno sviluppata sul pesco-noce.
Di solito, anche nelle estati torride, si arriva dopo la metà di agosto e le temperature scendono, soprattutto dopo qualche giorno di piogge. Quest'anno invece. dopo ferragosto, le temperature sono scoppiate raggiungendo picchi di 32-33 grandi. In molti dicono 'Evviva!', felicitandosi per un'ottima maturazione dei frutti in genere e per un'insolita crescita dell'erba nei campi che ha (si spera) permesso alle mucche di produrre latte senza i problemi di altri anni passati. Qui in giardino ci sono però piante che non hanno proprio voglia di gioire. Le lobelie sono state prese di sorpresa dal caldo e si sono rovinate, le actaee hanno fatto fatica ad abituarsi ad un altro forte caldo per non parlare delle ligularie che si stanno letteralmente sciogliendo. Il peggior danno  è capitato alle anemoni autunnali piantate negli scorsi due anni. Abituate a questa estate fresca hanno cominciato a fiorire già da un po' e in questi giorni si sono bruciate (o peggio?). La cosa peggiore è che il terreno era ancora umido ma i fiori sono andati persi lo stesso...speriamo in una rivincita di varietà più tardive...

Le lobelie rovinate con i bordi dei fiori bruciati

Una classica Anemone hupehensis bianca che malgrado la mezz'ombra soffre clamorosamente.

E mentre la più fortunata 'Overtüre' riesce circa a fiorire, la povera 'Pamina' deve rinunciare a tutti i primi fiori. Quello che spaventa è che il terreno è umido e tutte le foglie non soffrono per niente.

Ed infine le anemoni moltiplicate quest'anno che non sono morte ma non hanno una bella cera.

lunedì 22 agosto 2011

Il buon color arancio.

A pensarci bene, tra le perenni, esistono colori poco comuni come ad esempio il rosso o l'arancio puro. Quest'ultimo lo si può trovare facilmente tra le bulbose o tra gli Hemerocallis. Per avere un arancio duraturo in giardino (o in vaso) basta piantare uno dei tanti bellissimi Agastache arancioni. Io ho l'Agastache aurantiaca 'Apricot Sprite' e devo ammettere che all'inizio la credevo una pianta delicata, senza speranza, che inoltre ho piantato in autunno molto inoltrato. Ero quasi convinto che non avrebbero passato la stagione fredda queste due povere pianticelle che uscivano da un piccolo vaso di pochi centimetri ma in primavera è arrivata la sorpresa. Molto velocemente sono cresciuti steli ramificati che portavano foglie cuoriformi lunghe circa 2-3 centimetri che profumavano di menta misto a liquirizia e all'inizo dell'estate è arrivata anche la fioritura! Che spettacolo! I fiori ricordano vagamente quelli del Penstemon barbatus ma sono più aguzzi, sottili e lunghi circa 3-4 centimetri. Questi continuano a sbocciare da spighe formate in cima alla pianta da giugno fino all'autunno e quando il sole picchia su di essi, si accendono come tante lampadine dal colore brillante.

Ah dimenticavo, la pianta cresce all'incirca fino a 50 centimetri d'altezza.

Agastache aurantiaca 'Apricot Sprite'




domenica 21 agosto 2011

Il post andato perso.

Oggi cercavo un vecchio post dove si parlava del Thalictrum delavayi 'Hewitts Double' e mi sono accorto che in un qualche modo è andato perso (cosa già capitata con un altro vecchio post). Questa pianta non è così comune e per questo mi sembrava un peccato non farla vedere. È una perenne che può essere sistemata in mezz'ombra ma se prende più sole ci guadagna la fioritura. La pianta ha una foglia che assomiglia molto a quella dell'aquilegia anche se più elegante (da qui il nome del Thalictrum aquilegifolium). I fiori, larghi 3-5 millimetri, compaiono in estate e sono situati tutti in una grande infiorescenza vaporosa che raggiunge anche i 150 centimetri d'altezza; sono di colore violetto e nel caso di questa varietà sono doppi. Questa perenne in fioritura sembra molto debole e fragile infatti non ero così sicuro di utilizzarla ma mi devo ricredere visto che la fioritura sta durando da un mesetto, senza farsi compromettere dalle innumerevoli piogge.

Se ne parla anche qui: http://perennia-land.blogspot.com/2011/08/non-plus-ultra.html

Thalictrum delavayi 'Hewitts Double'

 


lunedì 15 agosto 2011

Un buon lucifero in giardino.

A volte, a furia di vedere le proprie piante in giardino non ci si emoziona più di fronte ad alcuni fiori. Davanti ad altri invece ci si ferma spesso a guardarli. Una di questi ultimi è la Crocosmia 'Lucifer' che finchè non fiorisce ha da mostrare solo foglie lanceolate e rigide larghe qualche centimetro che partono da terra. Non sono nemmeno così belle da vedere finchè non fioriscono delle spettacolari spighe che si dividono in due e che portano molti fiori rossi larghi circa due centimetri. Queste piante si moltiplicano facilmente da sole e formano dei bei mazzi colorati in estate. Questa che possiedo raggiunge gli 80 centimetri d'altezza ed è piantata in un terreno piuttosto secco e in mezz'ombra.

Crocosmia 'Lucifer'

domenica 14 agosto 2011

La 'mai più senza'.

Così viene chiamata da molti la Verbena bonariensis, una perenne non troppo rustica che si tinge di violetto per tutta la bella stagione. Questa pianta è molto comoda da inserire in mezzo alle aiuole di perenni, anche in mezzo a piante molto più basse di lei perchè produce steli squadrati e rigidi alti circa 100-120 centimetri che portano pochissime foglie lanceolate e seghettate. Essendo così poco densa non toglie luce nè aria alle altre piante vicine. In alto, questa Verbena, si ramifica molto e produce mazzetti di piccoli fiori violetto larghi un centimetro che continuano a fiorire ininterrottamente da inizio giugno fino all'autunno inoltrato. L'unico lato negativo di questa interessante perenne è la poca durata della pianta che vive per qualche anno e poi muore. Per fortuna si dissemina molto facilmente e in primavera è molto facile trovare nelle aiuole tante piccole piantine. In inverno è consigliato tenerla in posizioni riparate con della pacciamatura per proteggere la base della pianta dal freddo. Qui, quelle piantate in un'aiuola soleggiata in inverno sono rispuntate vigorose in primavera mentre quelle all'ombra e al freddo per tutto l'inverno sono morte ma nonostante ciò si sono disseminate benissimo.

Verbena bonariensis


E qui mischiata nelle aiuole con altre piante.


L'effetto prodotto insieme ad alcune varietà di Helenium è fantastico.


giovedì 11 agosto 2011

I tubetti rossi.

Sembrano proprio piccoli tubetti rossi i fiori del Penstemon barbatus 'Coccineus' che per tutta l'estate sbocciano su spighe alte anche più di un metro. Questa perenne ha foglie verdi,  lucide e allungate che crescono in piccoli mazzetti alla base della pianta. È da questi mazzetti verdi che partono le lunghe infiorescenze che portano numerosi fiori rossi, tubolari con un'apertura tomentosa all'apice. È una bella perenne, non tra le più rustiche, che in mezzo alle aiuole da quel tocco di rosso che spesso manca nell'insieme dei colori. Lo svantaggio è dovuto dalla sua tossicità che la rende poco utilizzabile in un giardino dove sono presenti bambini.

Penstemon barbatus 'Coccineus'


domenica 7 agosto 2011

Il mimolo giallo.

Questa è una pianta immessa quest'anno nel giardino. Sinceramente la pensavo più bella, produce foglie verde chiaro o scuro lucide e steli che non lignificano. I fiori sono gialli e assomigliano molto a quelli della bocca di leone. Anche se la sua bellezza non è cosi notevole resta utile come pianta da mettere in luoghi anche umidi o all'ombra di altre piante. Durante la bella stagione fa anche un buon effetto copriterreno.

Mimulus guttatus

sabato 6 agosto 2011

Il velo di sposa.

La Gypsophila paniculata è una perenne dalla fioritura estiva che richiede poca manutenzione. In inverno non mantiene la parte aerea che ricresce in primavera. Fino al mese di giugno appare come una perenne molto ramificata composta da foglie lanceolate a punta lunghe 2-4 centimetri ma poi comincia a formare le infiorescenze anche loro ramificate. Queste infiorescenze si ricoprono poi di singoli fiori bianchi doppi o semidoppi  che sbocciano in giugno-luglio facendo sembrare la pianta una nuvola bianca e vaporosa. Dopo la fioritura il resto dell'infiorescenza può essere eliminato. Sto provando a riprodurla per talea anche se non è così facile, solo la metà delle piantine attecchisce a dovere.

Gypsophila paniculata 'Bristol Fairy'

giovedì 4 agosto 2011

Oenothera dal grande fiore giallo.

L'Oenothera missuriensis è sempre garanzia di fioritura vistosa. Durante tutta l'estate fiorisce dei bellissimi fiori gialli molto grandi che non durano molto tempo. È una perenne che in inverno sparisce del tutto per poi ricrescere velocemente in primavera. Se però è situata in un terreno a basso-medio drenaggio rischia di morire durante la stagione fredda in quanto non sopporta per niente l'umidità invernale. Anche durante l'estate possono esserci questi problemi infatti l'altra settimana, dopo un lungo periodo di piogge, una delle due piante in giardino (quella in terra normale) risultava un po' appassita e giallastra; con l'arrivo del tempo soleggiato si è poi lentamente ripresa. La pianta che invece è messa a dimora nella sabbia non ha avuto nessun problema. Negli ultimi due anni questa perenne è stata commercializzata molto e spesso la troviamo nei supermercati o centri di giardinaggio.

Oenothera macrocarpa (missuriensis)

martedì 2 agosto 2011

La pianta pallone.

Il Platycodon prende il suo nome volgare dal fiore che forma un piccolo palloncino gonfio prima di sbocciare in una grande campana. Questa è una delle perenni più robuste del giardino, hanno radici carnose, resistenti e foglie a forma di punta di lancia seghettate. Il fiore è a forma di campana, largo 4-6 centimetri con un colore che può andare dal blu, al rosa fino al bianco. La fioritura purtroppo dura poco meno di un mese se eliminiamo i fiori appassiti ma è comunque una pianta che merita di essere utilizzata molto in giardino. Nei negozi ultimamente se ne vedono parecchie alte 15-20 centimetri ma se piantate in terra, dopo qualche anno, formano cespi di mezzo metro d'altezza e quasi 60 centimetri di larghezza. A fine stagione, dai frutti, possiamo raccogliere numerosi semi che possiamo piantare per avere nuove piantine l'anno dopo. Purtroppo non tutti i semi sono fertili e quindi per ottenere un po' di germogli dobbiamo interrarne molti (il che non è un problema visto che ogni frutto ne contiene una trentina).

Platycodon grandiflorus 'Mariesii'


Platycodon grandiflorus 'Albus'


Platycodon  'Astra Pink', una varietà a fiori rosa con una crescita molto ridotta (intorno ai 20 centimetri).

lunedì 1 agosto 2011

Campane, campanule e campanelle di inizio estate.

Di perenni del genere Campanula ce ne sono quasi un infinità e si potrebbe quasi fare un giardino intero solo con quelle. Sono di norma piante facili da coltivare e ne esistono da ombra, da mezz'ombra o da sole e secco. Generalmente si ammalano poco ma questo dipende molto dal luogo in cui cresce la pianta. In giardino non ne ho moltissime ma qualche varietà è presente anche se alcune, a causa degli spostamenti primaverili, non hanno purtroppo fiorito.

La prima a fiorire in aprile/maggio è la Campanula persicifolia, con foglie allungate e persistenti, la fioritura si sviluppa su uno stelo alto fino a un metro sul quale vengono prodotte le campanelle di quasi tre centimetri di grandezza. Se manteniamo lo stelo si hanno delle fioriture sporadiche anche in estate.

Campanula persicifolia


Andando in la con la primavera arriva il turno della Campanula glomerata  che è completamente diversa da quella sopra. La glomerata produce fiori più piccoli di un centimetro che appaiono su uno stelo alto circa mezzo metro ma all'ascella di piccole foglie. Le fogli basali compaiono a primavera e sono più ovali e leggermente tomentose. Per esperienza personale posso dire che sopportano molto poco il trapianto infatti la varietà alba non ha fiorito e la varietà blu a fiorito poco.

Campanula glomerata

Quasi contemporaneamente fiorisce anche la Campanula punctata 'Sarastro', una piccola campanula alta al massimo 35 centimetri con foglie pelose che produce numerosi fiori blu rivolti verso il basso ma lunghi dai 5 ai 7 centimetri. Il cespo di questa pianta si allarga velocemente facilitando la riproduzione. In qualunque posizione venga messa i fiori vengono sempre notati. La fioritura si protrae per circa un mesetto come la campanula precedente.

Campanula punctata 'Sarastro'

A inizio estate è il momento della  Campanula takesimana 'Elizabeth' che malgrado la recente introduzione nel giardino si è già fatta notare grazie ai grossi fiori rossastri rivolti verso il basso e sorretti da esili ma resistenti steli. Questa perenne si riproduce come la Campanula punctata alla quale assomiglia per grandezza dei fiori (sui 4-5 centimetri) e per altezza massima.

Campanula takesimana 'Elizabeth'

Circa nello stesso periodo cominciano a farsi vedere i fiori della Campanula  prenanthoides 'Cambell Blue' che assomiglia molto alle nostre campanelle selvatiche . L'altezza si aggira sui 70 centimetri d'altezza. Alla fioritura segue la formazioni di piccole bacche verdi anch'esse decorative.

Campanula  prenanthoides 'Cambell Blue' 

La prossima campanula è piuttosto conosciuta in quanto è una tipica perenne estiva. La Campanula carpatica è di ridotte dimensioni (10-15 centimetri d'altezza) ma la fioritura è vistosissima, si riempie completamente di fiori a campana rivolti verso l'alto grandi circa 2 centimetri. Eliminando i fiori appassiti possiamo avere più rifioriture. Questa pianta può essere usata anche in pieno sole.

Campanula carpatica 'Blue Clips'


Campanula carpatica 'Alba'


Infine negli ultimi giorni è fiorita anche la Campanula x haylodgensis dai magnifici ed eleganti fiori doppi.

Campanula x haylodgensis


Un'altra campanula fiorirà più tardi ma la vedremo in seguito.
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