domenica 18 giugno 2023

L’inizio dell’estate

Ciao a tutti, come state? Qui la primavera è stata molto bagnata con piogge regolari praticamente tutte le sere e per la prima volta in due anni non abbiamo mai dovuto bagnare, nemmeno le nuove piantagioni. In questo periodo dominano le digitali che nell’arco di questi tre anni si sono disseminate un po’ ovunque.

Digitalis 'Excelsior'

Derivano quasi tutte dagli ibridi Excelsior seminate una ventina di anni fa nel vecchio giardino. I colori ora variano dal bianco al porpora passando per tutte le tonalità di rosa. Vicino alla scala si sono insediate nell’aiuola che in quel periodo dell’anno è prevalentemente sui toni del giallo e blu.


Le digitali non sono mai troppe e rendono il giardino molto slanciato dando verticalità alle aiuole in cui gli arbusti sono ancora piccoli. In molti casi sono accoppiate con le aquilegie.

Le aquilegie, come le digitali, si disseminano dove vogliono, soprattutto le alpine blu. Il pregio che hanno sta nell’ibridazione spontanea dalla quale nascono sempre fiori di colore e forma diversa.


Nelle poche zone ombreggiate ci sono diversi tipi di sigilli di Salomone tra i quali questo di piccole dimensioni che produce dei vistosi fiori color lilla.

Polygonatum graminifolium

Tornando alle digitali possiamo vedere quella che sicuramente è la mia preferita per via del suo fiore arancione e il suo nome che la rende misteriosa e oscura.

Digitalis obscura

A poca distanza si trovano delle altre digitali, più alte ma con delle spighe molto fini che portano dei fiorellini giallo chiaro.

Digitalis lutea

Nel nuovo giardino c’è solo una rosa trovata in un vivaio nelle vicinanze. Non sono un amante delle rose a tanti petali perciò questa mi ha colpito immediatamente per i suoi fiori semplici e molto grandi.

Rosa 'Astronomia'

Dietro di lei svettano delle grandi perenni messe a dimora un paio di anni fa.

Tanacetum coccineum 'Robinson's Red'

L’aiuola è un anello circolare e più a destra vediamo una bella Gillenia con il suo classico tutore. Sicuramente c’è chi riesce a coltivarla in maniera perfettamente eretta senza un sostegno ma qui è impossibile per via dei forti temporali che di solito la stendono a terra.

Gillenia trifoliata

Poco più in la svetta uno dei due phlomis, quello rosa che quando attecchisce diventa praticamente immortale.

Phlomis tuberosa

Io per oggi vi lascio ma vi auguro una buona estate.


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