È da molto che volevo fare questa passeggiata ma nel web non è facilissimo trovare i sentieri che portano in quella zona e dopo qualche tentativo affannoso subito in partenza finalmente abbiamo potuto trovare il sentiero.
Dopo qualche minuto di strada si può scorgere il castello di Sasso Corbaro, il più alto e piccolo dei tre castelli di Bellinzona.
Castello di Sasso Corbaro. |
Solo qualche strana scultura allieta la fatica e i dubbi.
Mangiatoia per uccellini ricavata da un ceppo di abete rosso. |
L'unico monumento di Prada, modificato e risanato nei secoli. |
Nessuno sa quando il borgo è stato fondato e non si sa nemmeno quando è stato abbandonato. Quel poco che si è scoperto è stato estratto da vecchi libri e documenti o dagli affreschi della chiesa. Uno scritto riguardante una delle chiese sulla pianura cita un dipinto posto proprio nella cappella di Prada già nel 1300 quindi si presuppone che il paese sia stato edificato nel 1100-1200 anche se non c'è la certezza assoluta.
Grandi castagni crescono dove prima c'erano le case abitate. |
Quello che impressiona è il fatto che non si parla di una vecchia città o baluardo strategico ma di un minuscolo paese di circa 50 famiglie fondato a metà montagna dove regna una grande pendenza. Di faticoso accesso le vie di comunicazione non sembrano aver fermato i fondatori di questo borgo costruito per chissà quale motivo proprio li.
Le case più alte possiedono il pian terreno ed altri due piani. |
Nei secoli successivi, grazie a Carlo Borromeo che presenziò ad una messa nel borgo nel 1583, si hanno le reali testimonianze della vita attiva nel paese.
Sono ancora visibili i viottoli che attraversano il paese dall'alto al basso. |
Sempre Carlo Borromeo, in un suo scritto, racconta di come venivano svolte le attività eucaristiche nella zona e dichiara che le famiglie a Prada sono 40 ovvero 200 persone circa. È da tener presente che sempre nel 1583, Bellinzona, la città più popolosa della regione, ne contava tra le 1200 e le 1400.
Da questa vecchia finestra, ormai, si ammira solo l'edera. |
L'abbandono del paese non è documentato da nessuna parte. C'è chi pensa alla peste e chi ad uno spopolamento graduale sempre per ragioni sconosciute.
Qualche albero è riuscito a crescere direttamente nei muri. |
Oggi se ne vedono solo i resti, quelli che la natura ha deciso di lasciar vivere in mezzo ad un bosco ben sviluppato.
La costruzione più grande comprende case tutte unite. |
Nel cantone ci sono altri paesi abbandonati di cui si ha qualche testimonianza ma di essi è rimasto poco o niente. Prada, forse per la zona scomoda da raggiungere, è rimasta da sola a farsi consumare dalle intemperie nel tempo.
Una delle facciate più intatte. |
I ruderi rimasti sono in prevalenza muri con qualche finestra ma si notano bene ancora i viottoli tra le case e quella che doveva essere la via principale attraverso il paese.
La via principale che attraversava il paese. |
Bella lua passeggiata (e più impegnativa della mia tutta in piano).
RispondiEliminaTrovo molto suggestivo questo borgo abbandonato e decadente; chissà quanto avrebbe da raccontare!!! Ma è belllo forse proprio per quell'aura di mistero che l'avvolge.
Ciao Pontos
Purtroppo ci sono pochissime testimonianze, sarebbe curioso saperne un po' di più :)
EliminaUn saluto Jampy ! Teniamo duro che la primavera è sempre più vicina :)
Il posto valeva la pena camminare. Miejdca mi piace avere la tua storia. Saluti.
RispondiEliminaCiao Giga, ne è valsa la pena davvero :)
EliminaUn saluto :)
Das sind zauberhafte Bilder! Ich mag so alte Gemäuer auch gerne!
RispondiEliminaLG kathrin
Ciao Kathrin ! Magari posterò qualcos'altro più in la nel tempo :)
EliminaUn saluto :)
WOW che bella passeggiata e che bel borgo! Dovrebbero diradare il bosco intorno le case e nelle vie del paese così da poter preservare il borgo anche in futuro.
RispondiEliminaCiao, hai proprio ragione! Purtroppo penso che non ci siano i soldi per il ripristino, i fondi sono andati alla ristrutturazione della Chiesa. Magari in futuro :)
EliminaUn saluto !
Bellissimo reportage!
RispondiEliminaPaola
Ciao Paola! Grazie :)
EliminaUna buona settimana :D
ah che bel racconto, Pontos! Mi sono goduta la passeggiata ed anche la fatica :)
RispondiEliminaCiao ! No dai, spero non troppa fatica ha ha :)
EliminaUn saluto :)