venerdì 28 novembre 2025

Rosso d’autunno

Ciao a tutti, come state? Qui ci sono stati giorni freddi con mattine a meno quattro gradi e il giardino è andato completamente in riposo. Nelle scorse settimane ancora miti i colori autunnali del giardino si sono fatti notare molto. Sono ben visibili dalla strada i colori rossi dell’acero e dello scotano.

Nell’insieme il giardino è sempre colorato e lo sarà anche in inverno grazie ai diversi colori dei tronchi e dei rami. Siccome c’era bisogno di arbusti e piccoli alberi per dare ombra e sollievo dal caldo alle perenni sottostanti abbiamo collocato sempre qualche pianta particolare per i fiori o per i colori d’autunno.


Tra quelle perenni si trova questo epimedium sempreverde che si tinge di rosa fino alla primavera.

Epimedium 'Spine Tingler'

L’autunno è il periodo dove ci godiamo le alberature nel terreno selvatico. Si mettono a dimora da piccole e quasi non si notano in mezzo all’erba alta e alle altre piante del bosco ma dopo un po’ di anni cominciano a farsi notare e dare delle soddisfazioni soprattutto in questo periodo. Quando il bosco selvatico si tinge di marrone, questi alberi colpiscono per i colori sgargianti come questa quercia.

Quercus texana

Il terreno è per la maggior parte ripido, umido e molto argilloso. Con una prevalenza molto acida è apprezzato dalla Nyssa, un albero simile al faggio ma con foglie lucide che in autunno si colorano di rosso. Una pianta molto interessante nei terreni che non asciugano mai del tutto, soprattutto in profondità. Solitamente cresce molto ordinata, quasi con la forma di un abete ma la mia è sempre piegata, malgrado io abbia provato per anni a raddrizzarla. Il giallo è del Liriodendron variegato che in autunno prende quel bel colore dorato.

Nyssa sylvatica

Tra gli alberi a foglia rossa il migliore è sempre questo acero, anch’asso amante del terreno argilloso e acido che caratterizza quella costa di terreno. È stato piantato in un recinto una decina di anni fa quando era alto solamente mezzo metro e poi è stato spostato fuori quando la sua altezza era tale da tenere al sicuro la chioma dalle capre che visitano giornalmente il terreno.

Acer rubrum 'Brandywine'

La settimana prima era meno colorato ma contrastava con la betulla dorata che cresce ai margini del fango che si trova a valle della cisterna dell’acqua potabile. Mi piace il contrasto che assieme creano con la sequoia azzurra ma purtroppo quella betulla fa cadere le foglie abbastanza in fretta quindi lo spettacolo dura davvero poco, soprattutto durante i periodi piovosi o di vento.

Betula alleghaniensiss

La colorazione autunnale più tardiva è prodotta dall’abete d’acqua. Nel terreno ce ne sono parecchi ma questo solitario è sempre uno spettacolo all’inizio dell’inverno. Con l’arrivo della bufera di neve sono poi caduti tutti gli aghi. La cosa più curiosa di questo albero è la semplicità di propagazione per talea. Basta infatti infilare nel terreno umido dei rami di circa mezzo metro per farli radicare facilmente.

Metasequoia glyptostroboides

Non sono degli alberi ma i mirtilli sono sempre molto colorati.

Vaccinium corymbosum

Io per oggi vi lascio con il giallo dello Styrax che quest’anno è fiorito per la prima volta.

Styrax obassia


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