mercoledì 7 novembre 2012

Piante a ciclo inverso.

Ciao a tutti, è passata qualche settimana dall'ultimo post visto che il freddo delle scorse settimane ha rallentato un po' tutti i  lavori in giardino. In settimana quando torno dal lavoro il giardino è al buio, inoltre è più di un mese che tutti i week end sono piovosi. E proprio lo scorso piovoso week end ho scattato qualche immagine (alcune pessime) di quelle piante che rallegrano un po' l'autunno ma non per i fiori o per il colore di fine stagione bensì perchè il loro ciclo annuale che comincia ora. Così, mentre tutto diventa marcescente quelle poche piante iniziano a spuntare dando un tocco di vita alle aiuole che solitamente possiamo vedere solo in primavera.

La classica pianta che spunta in questo periodo è il Crocus sativus, conosciuto da tutti come zafferano. Nulla di troppo speciale, da vedere è praticamente uguale ad un crocus normale tranne che per gli stimmi rossi e allungati che portano la spezia. Purtroppo questa primavera ho dovuto trapiantarli a gruppetti in maniera violenta e quindi non sono sicuro che fioriranno quest'anno.

Un'altra pianta perenne molto interessante e che ha prodotto le foglie pochi giorni fa è l'Arum italicum. Forse non ne ho mai parlato molto ma merita veramente di essere usata spesso. La mia è una varietà alta circa 30 centimetri e rimane molto compatta, ne avevo salvate poche radici da una vecchia casa che doveva essere demolita e le ho interrate in un posto che in inverno sta all'ombra completa mentre in estate prende qualche timido raggio di sole. Devo dire che ci hanno messo un po' ad attecchire ma quest'anno (quarto anno dall'impianto) hanno fiorito la loro grande ma strana spata.
 
Il fiore, se annusato da vicino, ha un odore quasi sgradevole che però attira molti insetti. Prima della fruttificazione la spata si avvolge intorno alla spiga fino alla maturazione dei frutti che avviene circa in agosto.

La spiga matura raggiunge quasi i 10 centimetri di grandezza ed è molto vistosa ma quando è allo stadio dell'immagine (agosto) le foglie della pianta seccano e spariscono fino alla fine di ottobre dove ricompaiono fresche e lucide.

La pianta però è molto velenosa, contiene una grande quantità di acido ossalico. Il contatto prolungato con la pelle può provocare delle dermatiti anche se personalmente non mi è mai successo. Forse, proprio per questi fattori, non viene mai attaccata da nessun parassita.

Un'altra pianta a ciclo inverso (l'ho chiamato io così, non è una definizione scientifica) è l'Iris hollandica, un iris a fioritura primaverile che cresce da un bulbo. Le immagini del fiore sono già pubblicate nei post di questa primavera ma ne inserirò lo stesso una. Proprio ora sta formando le foglie allungate e glauche che persisteranno per tutto l'inverno per poi scomparire prima dell'estate, dopo la fioritura.

Qui il fiore singolo di una varietà bianca, quelli dell'immagine sopra sono un gruppetto di colore blu.

L'ultima pianta che voglio mostrare è l'Anemone coronaria che ha cominciato a produrre tutti i germogli. Sinceramente non pensavo avesse un ciclo di questo genere ma spero si prepari a fiorire come la scorsa primavera.

Qualche fiore sbocciato a inizio estate..


A risentirci prossimamente con qualche fioritura di crisantemo.

7 commenti:

  1. Amico son tutte leggende, l'arum è una delizia segreta!

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  2. Piantine di anemone spuntano ora nel mio giardino....speriamo bene!
    Ciao francesca

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  3. Ciao Francesca! Come stai? Anche tu lei hai? Bene, allora è normale che spuntino in inverno? Speriamo in un clima non troppo rigido come l'anno scorso.

    @Bafe: heeeii, il procedimento per mangiarlo è terribile, ci impieghi ore per rendere il tubero mangiabile ma non ne vale la pena, deve cuocere un sacco di tempo e poi penso faccia schifo lo stesso...

    Tra l'altro alcune persone mi avevano chiesto se avevo questa varietà da scambiare ma poi, una volta scoperto che era velenoso non lo volevano più. Molti non sanno però che ci sono piante molto più velenose. L'oleandro per esempio è sottovalutato, in alcuni periodi, dopo qualche ora che li poti senti un gusto amaro in bocca ed è provato che dormirci sotto per una notte è quasi letale.

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  4. Naturalmente scherzo! Non capisco quei matti che si fissano di voler mangiare piante velenose o poco commestibili sottoponendole a procedimenti lunghissimi. Ho letto che nel sud degli USA si fanno bollire le foglie della Phytolacca per consumarle come spinaci..

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  5. Si, quando è ancora piccola, alta tipo 15 cm, la gente la mangia come se fossero asparagi. È una follia, il rischio che ci sia il veleno già presente è troppo alto.

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  6. Se vuoi iris fioriti tutto l'inverno prova gli unguicularis.

    http://ortodeicolori.blogspot.it/2012/03/primi-trapianti-di-primavera.html

    Fioriscono da fine novembre a marzo inoltrato, però devi assolutamente piantarli al sole in posizione riparata altrimenti si gelano i petali!

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  7. Ciao Nik! Bellissimi! Appena li trovo li compro sicuramente! :D

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