lunedì 12 ottobre 2015

Nuovi rampicanti.

Ciao a tutti come state? Lo scorso fine settimana sono riuscito a trovare fioriti contemporaneamente i tre nuovi rampicanti ordinati on-line quest'estate. Vista la mancanza di spazio nel giardino mi consolo con piante che occupano poco spazio al piede ma che salgono verso l'alto. La prima è stata ordinata da ebay e si tratta di una Dicentra a fiore giallo che produce dei viticci molto resistenti con la quale si arrampica su vari sostegni o, nel mio caso, su altre piante.

Dactylicapnos scandens
È una pianta piuttosto erbacea che dovrebbe raggiungere i due metri d'altezza al massimo. La bellezza sta nella fioritura, uguale al Cuor di Maria classico ma di un colore giallo che spicca in questo periodo. È strano pensare che possa esistere una specie rampicante di quella che è normalmente una comune fioritura rosa primaverile ma se si cerca un po' in rete si possono trovare parecchie piante rampicanti strane poco conosciute. Ah, nella didascalia dell'immagine non si parla del genere Dicentra perché anche questo è cambiato; ed è cambiato in peggio: Dactylicapnos; farci l'abitudine sarà molto dura!

Dactylicapnos scandens
Parlando di rampicanti fuori dal comune ecco anche gli aconiti. Devo ringraziare Gabriele che mi ha fatto conoscere queste strane piante che sono poi riuscito a ordinare da Crûg Farm, un vivaio inglese che ha delle cose straordinarie.

Aconitum hemsleyanum 
Le piante sono arrivate per posta in ottime condizioni e alte già quasi un metro. Da allora non sono cresciute ma sono fiorite abbastanza da farci comprendere la loro bellezza. Quello nell'immagine sopra è un rampicante semilegnoso che dovrebbe arrivare ai 2 metri d'altezza favorito dall'Acer 'Sango Kaku' sul quale si aggrappa. L'intera fioritura blu della rampicante adulta dovrebbe contrastare con il giallo delle foglie autunnali dell'acero!

Sull'arco cresce invece l'altro aconito, dalla foglie e i fiori più grandi. Le conferme per queste strane rampicanti ci saranno l'anno prossimo quando potranno godere dell'intera stagione in piena terra.

Aconitum austroyunnanense in compagnia della Lonicera x heckrottii
Nelle altre aiuole continuano le fioriture delle perenni autunnali come questo Coreopsis già visto le scorse settimane. Ora, con le temperature notturne che si avvicinano ai 10 gradi, comincia a fiorire in modo molto scuro, quasi viola.

Coreopsis 'Redshift'
Per vederlo bene bisogna avvicinarsi un po' visto che si trova in questo caotico mucchio di piante.

Vista dal fondo del giardino.
 A costo di essere noioso voglio mostrare ancora la Amistad che con il freddo si esalta sempre più.

Salvia 'Amistad'
Ma anche la Blue Enigma con il fresco fa gli straordinari e si mostra nel più bel blu immaginabile dietro al Solidaster.

Salvia 'Blue Enigma'
E per non sembrar da meno la azurea vuole a tutti i costi farsi notare con i suoi due metri d'altezza.

L'esuberante Salvia azurea sullo sfondo-
Per non far vedere solo fiori ecco la fruttificazione nera e lucente della Belamcanda.

Iris domestica
Sempre nella stessa aiuola fiorisce il settembrino più nano del giardino. Sotto al ciliegio spicca moltissimo il suo bianco candido.

Symphyotrichum novi-belgii 'Schneekissen'
Ma se si parla di bianco candido nessuno può essere paragonato al grande eupatorio a foglia scura.

Ageratina altissima 'Chocolate'
Io per oggi vi lascio con queste margherite di stagione e vi auguro una buona continuazione di settimana!

Chrysopsis villosa 
Nipponanthemum nipponicum

domenica 4 ottobre 2015

Tempo di giacche!

Ciao a tutti! Come state? Questa settimana per la prima volta ho usato la giacca al lavoro! Venerdì pioveva ed era impossibile stare solo con la felpa ma non capisco se sia davvero così freddo oppure se il fisico sia rimasto abituato all'estate calda e lunga.

Ad ogni modo il giardino si avvia pian piano verso la fine della stagione e la dalia rossa che non conosco per nome si sta facendo notare parecchio. Nei primi anni di giardino ne avevo piantate molte e di diversi colori ma poi in inverno sparivano sempre. So che qui dovrei tirarle fuori dalla terra ogni autunno ma la pigrizia negli anni mi ha obbligato a lasciarle a dimora nel terreno. Questo esemplare è così robusto da sopravvivere e disseminarsi.

La Dahlia sconosciuta ma robusta.
Un altro segno che indica la fine imminente della stagione è la fioritura dello zafferano, uno dei bulbi più tardivi del giardino.

Crocus sativus
L'altro bulbo autunnale che volevo mostrare è l'orchidea pavone. Anche questa essenza ha cambiato il genere ed è passata da Acidanthera a Gladiolus. Mi aspettavo molto di più da questi bulbi che apparentemente dovevano fiorire come pazzi ma che in realtà hanno mostrato solo una decina di fiori.

Gladiolus murielae (Acidanthera bicolor)
Non troppo lontano ho trovato una piacevole sorpresa! Malgrado il corbezzolo sia piccolo ha fatto molte infiorescenze! Spero di riuscire a mangiare qualche frutto maturo l'anno prossimo.

Arbutus unedo
Una novità presa questa estate è il Tricyrtis giallo. Il periodo è quello giusto, le temperature che scendono favoriscono la loro fioritura tardiva. In questo caso si tratta di una specie a fiore giallo molto grande; davvero piacevole da vedere. Spero possa moltiplicarsi velocemente!

Tricyrtis flava
Le temperature fresche sembrano favorevoli anche alla pianta petardo uruguaiana (nome tradotto letteralmente dall'inglese) che finalmente mostra una fioritura apprezzabile. La bellezza del rosso che contrasta con il grigio delle foglie è quasi indescrivibile.

Dicliptera suberecta
In giardino ha fatto la sua comparsa una delle poche annuali: una persicaria presa al Vivaio Millefoglie durante la fiera di Arona. Non so se riuscirà a disseminarsi ma il terreno è il più adatto a lei. L'anno prossimo si vedrà.

Persicaria orientalis 'Variegata'
Questa invece è la bellissima persicaria compatta acquistata due anni fa ad Orticolario.

Persicaria amplexicaulis 'Red Baron'
Poco lontano rifiorisce il velo di sposa rosa in mezzo ad altre persicarie.

Gypsophila paniculata 'Flamingo'
Io per oggi vi lascio con due settembrini e vi auguro un buon inizio settimana!

Symphyotrichum novi-belgii 'Notte d'Autunno'
Carex oshimensis 'Evergold' sotto ad un settembrino nano sconosciuto.

domenica 27 settembre 2015

Autunno

Ciao a tutti, come state? Mai come quest'anno ci siamo accorti dell'arrivo dell'autunno con le sue piogge e il suo clima fresco che paragonato all'estate sembra quasi fastidioso. Grazie a questo le piante si sono stabilizzate ma la crescita, in alcuni casi, è un po' compromessa. Ad ogni modo quasi tutto è sopravvissuto e le ultime fioriture tardive si fanno notare.

Symphyotrichum 'Little Carlow'
Questo settembrino che mi ha dato Gabriele è stato dimenticato in quell'aiuola la scorsa primavera quando ho effettuato i trapianti. Il caso ha voluto creare questo bel quadretto autunnale grazie anche alla persicaria che è stata messa a dimora l'autunno passato. Se non fosse per questi generi di perenni l'autunno sarebbe molto meno colorato.

Persicaria virginiana var. filiformis 'Ballet'
Il Polygonum scoparius, dietro al settembrino, è in piena fioritura e ci dona il profumo di miele dei suoi piccoli fiori. 
L'ultima persicaria comprata, già vista settimana scorsa, ha attecchito perfettamente e si è messa a produrre nuove spighe. Con il suo rosa spicca molto in quella parte di aiuola dove la Fothergilla comincia a farci vedere il cambiamento di stagione sulle sue foglie che tra poco tenderanno all'arancio.

Persicaria amplexicaulis 'Jo and Guido's form' 
La fine di settembre rappresenta anche la fine del ciclo annuale di molte piante ma per altre ne definisce l'inizio. È così per i gigli del Capo che proprio ora cominciano il loro periodo di fioritura. Così come altre perenni, anche loro hanno cambiato nome e ora il genere è diventato Hesperantha; per la prima volta posso dire che si è passati da un nome complesso ad uno semplice ed armonioso.

Hesperantha (Schizostylis) coccinea 'Major'
Hesperantha (Schizostylis)  coccinea f.alba
In questi giorni è fiorita l'anemone presa quest'estate, quella con le foglie ricce. Sembrava stesse morendo nel periodo di siccità ma dopo le piogge si è ripresa alla grande e ha cominciato a mostrare un po' di fiori! Avevo un po' di dubbi su questa pianta un po' kitch ma devo dire che mi piace, malgrado le foglie molto vistose ha un colore del fiore molto delicato.

Anemone hupehensis 'Crispa'
All'entrata del giardino fiorisce invece la classica e vistosa 'Pamina'. Da notare le foglie tutte bruciacchiate dalla scorsa estate. Il caldo e la siccità l'hanno anche nanizzata e ora risulta grande la metà dello scorso autunno.

Anemone hupehensis var. japonica 'Pamina'
E se le anemoni mostrano delle foglie orribili, il Portheranthus si fa fortemente notare per il colore bronzeo delle sue.

Porteranthus stipulatus
Un ringraziamento va fatto a questa grande graminacea che nel vecchio orto produce più fiori che foglie, letteralmente.

Stipa brachytricha 
Purtroppo ho dovuto sostenerla con un tutore perché il temporale della scorsa settimana ha prodotto venti fino a 90 km/h che l'hanno letteralmente spalmata a terra.

Anche questo settembrino è stato legato dopo lo stesso temporale.

Symphyotrichum novi-belgii 'Professor Anton Kippenburg'
Io vi lascio ma vi auguro tante buone cose e un'ottima settimana. 

Prima però consiglio a tutti di sbirciare un po' di immagini della fiera Trifolia ad Arona. È stata la prima edizione ma devo dire molto ben organizzata! Bellissimo contesto, tanti espositori e moltissime belle piante! Il mio consiglio è di non mancare l'anno prossimo!


sabato 12 settembre 2015

Natura lenta, blog lento.

Ciao a tutti, come state? Per me è un periodo un po' pieni di impegni e per questo non ho potuto essere attivo sul blog nelle ultime settimane. Bisogna anche calcolare che la natura si è quasi fermata per il gran caldo e tutto ricomincia a svegliarsi ora che è tornato il fresco e la pioggia.

Salvia 'Amistad' in primo piano.
Le salvie stanno arrivando all'apice della loro fioritura e ringraziano il clima uggioso degli ultimi giorni. Dietro alla salvia vista sopra sta per giungere a fioritura anche la Salvia azurea che nelle ultime settimane ha superato i due metri d'altezza.

Dietro alla 'Amistad' si vede l'enorme Salvia azurea con le sue foglie glauche.
Mentre le giornate si accorciano sempre più i colori diventano indispensabili e anche all'imbrunire possiamo ammirarne le sfumature.

In primo piano la solita Rudbeckia subtomentosa 'Henry Eilers' dalla durevole fioritura.
La nuova aiuola sotto il ciliegio si è sviluppata in maniera esemplare dall'anno scorso ma qualche Persicaria ha esagerato un po'.

Persicaria microcephala 'Red Dragon' e i frutti dell'Iris domestica.
Nella stessa aiuola cresce anche questa bella persicaria dall'infiorescenza rosa comperata sabato alla Floricoltura Coccetti.  Questo genere di piante me lo ha fatto conoscere Gabriele e ora mi chiedo come ho fatto senza fin'ora!

Persicaria amplexicaulis 'Jo and Guido's form' 
Qui in compagnia di qualche graminacea.

In compagnia di Eragrostis spectabilis e Acorus gramineus 'Argentostriatus'
Sull'arco continuo a godermi la fioritura della Lonicera che nel frattempo ha fatto anche delle bellissime bacche rosse.

Lonicera x heckrottii 
Nella stessa aiuola si intravede anche l'aster estivo. Se non sbaglio questa specie dovrebbe aver mantenuto il nome Aster come genere.

Aster amellus 'Lac de Genève'
Malgrado il caldo atroce è riuscita a fiorire anche la lobelia a foglia rossa che potrebbe vivere comodamente anche nelle paludi. Qui è in compagnia di un settembrino nano sconosciuto.

Lobelia fulgens in rosso.
Un'altra lobelia mi ha concesso l'onore di vedere tre fiori: la laxiflora. L'ho messa a dimora questa primavera con la paura che seccasse visto che il produttore mi aveva detto chiaramente che soffre molto il terreno asciutto. Invece, nell'anno più torrido da quando ho il giardino, questa pianta è cresciuta tantissimo senza mai soffrire.

Lobelia laxiflora
Più in ombra, la fuchsia è felice di essere sopravvissuta all'estate, periodo nel quale ha sempre avuto i fiori bruciati. Ora ne sta producendo pochi ma buoni anche se la sua stagione è quasi finita.

Fuchsia magellanica
Dietro di lei la fioritura dei Liriope.

Liriope muscari
Io dopo questo magro post vi faccio l'augurio di passare un buon fine settimana ma vi lascio le immagini di questa clematide non rampicante presa lo scorso sabato dai Fratelli Leonelli.

Clematis heracleifolia




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