domenica 2 febbraio 2014

L'altro terreno.

Ciao a tutti, l'avevo promesso quindi eccolo qua: l'altro terreno.  È un pezzo di terra in una valle qua vicino che comprò mio padre quasi 30 anni fa. Una volta era incolto, praticamente tutto bosco con un vecchio diroccato ancora in cantiere. Dopo anni di lavori e pulizia del terreno la casa è quasi abitabile e il terreno molto più in ordine dopo aver eliminato molti alberi ma soprattutto un sottobosco fatto di more selvatiche secche e piccoli arbusti malmessi. Su questo in particolare farò un post a parte.
Oggi volevo solo spiegare brevemente com'era il terreno ora e quale sarà il suo futuro.
Comincio col dire che sono in totale 5700 metri quadrati tra i quali più di 4000 di prato. Di piano ce n'è molto poco, per la maggior parte è in pendenza, piuttosto elevata in alcuni punti.

Una parte del terreno dietro a casa.
Nell'immagine si può vedere la forte pendenza in alcuni punti e la piantagione di qualche albero fatta negli anni scorsi. Ho piantato per prima cosa betulle che crescono selvatiche un po' ovunque ai margini del bosco. Negli ultimi anni poi crescono velocissime, in 3-4 anni si possono trovare piante alte 3-4 metri perfettamente trapiantabili. In alcuni casi ho messo a dimora qualche altofusto che col tempo stiamo perdendo in quella zona: pioppi, tigli e salici. Nel frattempo ho cominciato a piantare qualche conifera particolare come le sequoie già viste ma entro aprile ne arriveranno nuove specie.

Uno scorcio del terreno più alto.
Nella parte di terreno più alta ci sono delle recinzioni contenenti alberi da frutto. Quest'anno tra le altre cose dovrò effettuare la manutenzione delle reti e cambiare i pali marci. Inoltre una recinzione non può essere più bassa di 2 metri per via dei cervi che negli ultimi anni sono aumentati di numero e fanno danni un po' a tutte le piante, anche quelle selvatiche. Oltre alle manutenzioni particolari ci sono tutte quelle ordinarie come il taglio dell'erba, la manutenzione della casa e la pulizia del bosco che avanza sempre più. Facendo il calcolo in tempo potrei dire che almeno 30-40 giorni all'anno li dedico a questo, soprattutto in inverno quando il giardino di perenni è a riposo.

Qualche perenne piantata vicino a casa.
Vicino alla casa sto pian piano piantando quelle piante erbacee robuste che divido dal giardino delle perenni. Qui hanno tutto lo spazio che vogliono per svilupparsi, propagarsi o invadere. La manutenzione è però elevata vista la violenza con la quale la natura fa crescere erbacce dappertutto.

Un larice e una betulla piantati circa 10 anni fa.
Nel terreno è presente anche un ruscello che passa vicino a casa e li vicino piantai anni fa una betulla e un larice che ho sempre tenuto potati a 3-4 metri per via delle vicinanza del tetto. Fanno comunque ombra e rallentano un po' la crescita delle erbacce nella zona dei muretti a secco dove spesso si incontrano innocui ma maestosi colubri. Di vipere fortunatamente non se ne sono mai viste.

Il bosco nelle vicinanze offre innumerevoli specie di piante. La casa è circa a 740 metri d'altitudine, proprio sulla linea di cambiamento del bosco. Sotto si trovano tanti castagni ma anche frassini, betulle, aceri querce e faggi. A partire dal punto più alto del terreno si trovano solo faggi che spesso producono delle bellissime radici contorte che consentono ad un terreno molto ripido di non franare.

Un gruppo di faggi molto vicini si è unito tramite le radici.
Come già detto questa è solo un brevissima descrizione di quello che si trova nell'altro terreno. Più in la farò vedere qualche altro scorcio di quello che rappresenta una grande soddisfazione (ma anche una gran fatica).

8 commenti:

  1. Witaj Pontos! Ależ to piękny i ogromny kawałek ziemi. Poskręcane korzenie buków stworzyły niezwykły obraz. Natura jest niesamowita. Dziękuję Ci za odwiedziny i serdecznie pozdrawiam.

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    1. Ciao Ewa, benvenuta. Si, il terreno è molto grande :)
      Un saluto!

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  2. Witaj! Bardzo dziękuję za odwiedziny. Podziwiam Twój kawał ziemi, ciekawe ukształtowanie terenu. Masz duże pole do popisu. Będę zaglądała, jak sobie radzisz. Życzę dużo pomysłów i wytrwałości w zakładaniu ogrodu, Chwastami się nie martw, muszą być w każdym naturalnym ogrodzie :)Serdecznie pozdrawiam Monika

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    1. Ciao Monika! Grazie della visita! Terrò aggiornato sulle nuove piantagioni :D Hai ragione, in un giardino naturale sono quasi essenziali le erbacce :)

      Un saluto :)

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  3. Bardzo ciekawy blog - pozostane na nim :) Ach jak pięknie ....

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    1. Ciao, benvenuta! Sarà interessante perchè abbiamo due climi simili con piante che conosciamo tutti e due :)

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  4. So ein Gelände mit Steilhang bedeutet viel Arbeit. Aber sicher wird es sehr schön.
    Gruß, Anette

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