domenica 13 luglio 2025

Il giardino estivo

Ciao a tutti, come state? Spero che vi stiate godendo l’estate o per chi vive nell’altro emisfero, l’inverno. Qui c’è stato un periodo di canicola con temperature oltre i trenta gradi e con un vento che ha fatto soffrire per un po’ il giardino e anche il sottoscritto durante le ore di lavoro. Da una decina di giorni l’aria è cambiata, piove regolarmente e al mattino ci sono 13 gradi, cosa che non sentivo da un po’ di anni. Anche il giardino ha giovato di questo cambiamento.

Filipendula rubra 'Venusta Magnifica'

Le filipendule sono prosperate ed è il primo anno che riescono a fiorire nel loro classico batuffolo rosa. Sono perenni molto facili ma si rovinano davvero molto con il caldo secco soprattutto in fase di sviluppo dello stelo. Non avendo l’acqua in giardino dobbiamo sempre aspettare la pioggia per vederle al loro meglio. Chi invece non fa una piega né con il caldo né con il secco sono i gigli profumati all’entrata del giardino. Con le loro trombe lunghe venti centimetri sono i più apprezzati del momento e sono stati piantati anni fa perché avevo letto di loro nel libro di Sir Peter Smithers che ne decantava le molteplici qualità.

Lilium 'African Queen'

Con un colore ancora più vistoso ci sono questi esemplari arancioni davvero vistosi che producono dei fiori grandi 6-7 centimetri. La loro altezza supera abbondantemente il metro e settanta ma alcuni sono piantati vicino ai sentieri ed è un problema perché quando si sfiorano il loro polline sporca davvero molto i vestiti. Questi giganti cinesi sembrano apprezzare molto il terreno sassoso e questo si vede dai loro bulbi che arrivano anche a 15 centimetri di diametro.

Lilium henryi

Ci sono diverse specie di gigli prese nei supermercati come alcuni a fiore bianco che diventano davvero grandi o altri porpora più piccoli ma a fiore doppio. Quelli più vistosi in questi giorni sono sicuramente i giganti a fiori molto grandi di colore giallo sfumato di rosso.

Lilium 'Albany'

In giardino non ci sono solo gigli di grosse dimensioni, vicino alla camelia dell’aiuola centrale è stato messo a dimora anni fa un bulbo di una specie di giglio bianco che fiorisce con trombe candide e molto lunghe ma che sbocciano a 40 centimetri da terra. Ho creduto per un po’ che dovesse ambientarsi ma negli anni è sempre rimasto basso finché ho scoperto essere una specie endemica dell’isola di Formosa, oggi Taiwan, che rimane nana di natura. Il nome della specie richiama l’antico nome dell’isola.

Lilium formosanum var pricei

Con la pioggia i vialetti in pietra sono quasi nascosti dalla vegetazione ma con mia sorpresa i cardi blu nel centro che credevo aver perso sono ricresciuti alla grande.

Eryngium planum

Phlox ed echinacee non mancano mai perché si disseminano a decine ogni anno soprattutto nei toni del rosa e bianco.


In fondo al vialetto ci sono da anni le belle echinacee del vivaio ‘I giardini dell’indaco’ con i loro petali sfumati di rosa. Sono in giardino da circa quattro anni e spero di riuscire a trovarne delle semine.

Echinacea 'Pretty Parasols'

Nelle vicinanze prosperano anche i Verbascum presi nello stesso vivaio. In origine era presente un solo esemplare a fiore bianco ma evidentemente le semine variano molto il colore.


In mezzo a questa massa di perenni alcune piante bisogna andarsele a cercare come questi piccoli fiori estivi che producono dei capolini rosa molto particolari. Originaria del nord America è una grande amante dei terreni acidi.

Marshallia grandiflora

Nella stessa aiuola cresce l’iris più bello del giardino. Con i suoi petali sottili sembra un grande fazzoletto colorato di 25 centimetri di diametro. Cresce velocemente anche in un terreno molto drenato e non ha problemi durante i periodi secchi.

Iris ensata 'Harlequinesque'

Nell’altro terreno sta crescendo bene questa ortensia cinese dal fiore molto particolare. È stata piantata quest’anno quindi ha prodotto solo una piccola infiorescenza ma da adulta dovrebbe riempirsi di fiori grandi come le normali ortensie. Vediamo anche come si comporterà questo inverno siccome il suo fogliame sempreverde è piuttosto sensibile al gelo intenso.

Dichroa febrifuga

Io per oggi vi saluto ma vi auguro un buon proseguimento dell’estate.


Hemerocallis 'Frans Hals'

domenica 15 giugno 2025

Due giorni nell’altro terreno

Ciao a tutti, come state? Questo fine settimana abbiamo approfittato di un raro periodo di bel tempo per tagliare i 5000 metri di prati nel terreno più selvatico dove teniamo piante di grosse dimensioni, arbusti o altri vegetali che non ci stanno in giardino. È sempre faticoso rasare con il decespugliatore per 6 o 7 ore con quelle pendenze ma a lavoro finito è tutto ordinato e si può girovagare senza stare nell’erba alta un metro.

La parte del terreno più alta sta esattamente a 800 metri di altitudine ma è la più soleggiata, rivolta a sud e protetta dei venti freddi del nord. Per questo motivo abbiamo piantato negli anni un po’ di piante per provare la loro resistenza come degli Hippeastrum che stavano in vaso da anni. Sono bulbi che la mia compagna ama ma non abbiamo un giardino d’inverno e quindi si stavano lentamente consumando producendo ogni anno sempre meno foglie. Tre anni fa li abbiamo piantati in piena terra e da allora si sono ripresi formando molta bella vegetazione e anche i primi fiori. Credevo fossero più piccoli ma devo dire che la grandezza raggiunge quella delle varietà che si trovano nei vivai anche se lo stelo rimane più corto, circa 40 centimetri.



Tra i fiori molto piccoli ci sono quelli prodotti da questa magnolia che sviluppa questi minuscoli boccioli rosa che raramente riesco a vedere aperti. Non sopporta gli inverni molto rigidi ma da 5 anni cresce senza problemi.

Magnolia figo

In giardino e in quei terreni abbiamo diverse piante succulente e cactus che in inverno vengono coperte con dei teli per proteggerle dalla pioggia. In quelle aiuole c’è una pacciamatura di ghiaia ma questo le rende soggette alle bruciature del sole così abbiamo creato una piccola zona in cui mettiamo divisioni o piante messe male per provare a vedere come reagiscono senza nessun tipo di copertura invernale. Qui sono piantate come in natura, in mezzo all’erba che le protegge. Evidentemente questa Aloe si trova molto bene.

Aloe cosmo

Poco vicino avevamo piantato una falsa yucca che produce un grosso fiore rossastro. È stata presa in autunno sul lago di Como ed era alta circa 10 centimetri. Ora le foglie sono lunghe più di mezzo metro e cresce a vista d’occhio anche se credo fiorirà l’anno prossimo. Dietro di lei si sta sviluppando molto bene lo zenzero che abbiamo messo a dimora la scorsa estate. Anche lui è molto robusto e si allarga molto velocemente.

Beschorneria yuccoides

Lo scorso anno ho piantato anche un po’ di cisti e il primo è fiorito quest’anno. È un arbusto mediterraneo, sempreverde, che produce dei bei fiori bianchi grandi 10 centimetri molto vistosi.

Cistus laurifolius

Tutto quello visto fino ad ora è chiuso nei recinti alti due metri altrimenti nulla sopravviverebbe alle capre, ai cervi e ai cinghiali che popolano la zona. Fuori risaltano gli alberi piantati negli anni passati come la grande sequoia azzurra che tenta di ombreggiare la mia compagna mentre si rifornisce di acqua.

Sequoiadendron giganteum 'Glaucum'

La sequoia gigante verde non è così vigorosa e soffre di disseccamento dei rami. Sto cercando di curarla secondo le mie possibilità ma non nutro molte speranze visto che questo è un problema grave e di livello globale.

Sequoiadendron giganteum

Io per oggi vi saluto e vi auguro una buona stagione estiva.

Metasequoia glyptostroboides

domenica 1 giugno 2025

Tanto verde

Ciao a tutti, come state? Quest’anno ci sono diversi giorni di pioggia incessante e temporali. Dopo qualche giorno di clima soleggiato e mite, questa sera si ricomincia con gli acquazzoni e i temporali violenti. Per questo motivo unito alla mancanza di sole per intere settimane il giardino e la natura sono davvero rigogliosi ma le fioriture sono minori rispetto allo scorso anno. In compenso tutto ciò che riguarda i prati da sfalciare nel terreno più selvatico è in balia della crescita più sfrenata. Dovrò attendere un fine settimana con almeno due giorni di sole per poter rasare tutto quanto.

Per ora anche il giardino a casa è una tavolozza di verdi.

Le digitali che l’anno scorso mi superavano in altezza sono più minute e fanno molta meno massa rispetto alle scorse stagioni.

Digitalis purpurea

Sono tutte figlie di ibridi Excelsior che seminai più di venti anni fa nel vecchio giardino. Ne avevo spostate qui cinque o sei che poi si sono moltiplicate da sole rimanendo sui toni del rosa e del bianco sporco. Con mia sorpresa quest’anno ho scoperto un’esemplare tutto color pesca che seminerò anche nelle altre aiuole quando le sue capsule saranno mature.

Nella mezz’ombra continuano a fiorire le araceae messe a dimora circa tre anni fa come questo Sauromatum del quale non riesco mai a vedere la spata al giusto grado di fioritura. Se ci si dimentica per un paio d’ore di guardarlo lo si trova già completamente appassito. Tra un po’ di giorni cominceranno a spuntare le sue enormi foglie frastagliate che raggiungono anche i 50 centimetri di diametro.

Sauromatum venosum

Di una misura molto più ridotta c’è questa pianta del cobra con il suo fiore grande circa 15 centimetri di colore verde ma tendente al nero come le sue foglie.

Pinellia cordata 'Yamazaki'

Una fioritura tipica di questo periodo la produce questa perenne dai fiorellini bianchi e frastagliati che illumina le aiuole con la sua luce particolare. Tutta la pianta è interessante tant’è che in autunno colora le sue foglie di arancione brillante.

Gillenia trifoliata

In mezzo a tutto questo verde a farla da padrone è un iris dal fiore che raggiunge quasi i venti centimetri di grandezza e con il suo colore celeste brillante è impossibile non vedere. Non ricordo da dove viene né chi possa avermelo dato ma il suo portamento possente lo rende sicuramente il mio preferito.


Nell’altro terreno è fiorito come ogni anno l’albero della neve con la sua fioritura bianca e brillante.

Chionanthus virginicus

Poco distante questo semi rampicante molto spinoso e dall’aria vagamente tropicale sfoggia le sue spighe gialle ed erette davvero molto appariscenti. Il singolo fiore è grande quasi due centimetri quindi l’arbusto è davvero visibile già da lontano.

Caesalpinia decapetala

Io per oggi vi saluto e vi auguro una buona domenica con i phlomis del giardino.

Phlomis tuberosa

Phlomis russeliana


domenica 11 maggio 2025

La pioggia continua

Ciao a tutti, come state? Qui la primavera sembra essersi bloccata dopo l’esuberante inizio della scorsa settimana soleggiata. La pioggia è continua da domenica quando solo durante la notte i temporali hanno scaricato 40 millimetri di pioggia sulla nostra regione. L’allarme meteo è durato anche il giorno seguente quando i millimetri sono stati circa 80 e oggi ne sono stati misurati altri 40. La settimana dovrebbe migliorare leggermente ma in ogni caso pioverà ogni giorno con l’aumento considerevole del rischio di frane e smottamenti. Spero davvero di non essere toccato da queste calamità.

Alcune peonie fortunate sono fiorite proprio in quei cinque giorni di bel tempo come questa specie che mi fu donata da un’amica di Varese. Il fiore è molto grande, rosato e misura circa 15 centimetri di diametro.

Paeonia daurica subsp. wittmanniana

Come molti sanno apprezzo particolarmente le specie botaniche come la precedente ma questa è a fiore giallo che misura solamente sei o sette centimetri. Il suo nome difficile da pronunciare è un classico tra le peonie.

Paeonia mlokosewitschii

Con un fiore di simile forma c’è quest’altra specie che casualmente è la stessa che in tutta la Svizzera è presente solo qui su un monte a pochi chilometri di distanza. Sembra davvero sospetto ma in realtà questo esemplare mi è stato donato dalla mia ragazza che ne possedeva un esemplare da oltre 40 anni nel suo giardino ai piedi degli Appennini.

Paeonia officinalis

L’ultima volta ci siamo lasciati con una pianta molto strana che stava sbucando dal terreno ed ora è fiorita con la sua bella forma tipica di un cobra. Sono araceae perenni da ombra o mezz’ombra che sembrano delicate e quasi tropicali. In realtà hanno passato due inverni in piena terra sopportando anche condizioni di gelo ed elevata umidità. Ho diverse piante del cobra ma questa è la prima che è fiorita quest’anno.

Arisaema ringens 

Tra gli arbusti che spiccano a inizio maggio c’è di sicuro questa magnolia di dimensioni ridotte e dalla foglia sempreverde che produce degli incredibili fiori bianchi e profumati larghi più di dieci centimetri. Al contrario delle varietà nane di Magnolia grandiflora questa si riempie completamente di fiori e diventa un alberello completamente bianco.

Magnolia 'Fairy Cream'

Sempre tra gli arbusti a fiore bianco c’è l’erica che deve combattere con altre specie per avere un po’ di spazio. È un arbusto che mi affascina da sempre e per la prima volta sono riuscito ad acquistarlo un paio di anni fa. Purtroppo la scorsa primavera metà pianta è seccata e siccome so che è piuttosto difficile ho pensato non fosse il posto adatto a lei. La parte rimanente è però attecchita bene ed è prosperata fino a questa primavera.

Erica arborea

Per quello che riguarda i bulbi spiccano questi piccoli botanici dal colore davvero strano, una specie di verde giallastro che però risalta in mezzo all’aiuola.

Tulipa orphanidea 'Flava'

Di colore molto simile si può vedere questa fritillaria dalla forma del fiore campanulata che fiorisce tardi rispetto alle classiche imperialis. A quanto pare quelle che sopportano il terreno acido gradiscono il suolo ghiaioso e l’inverno freddo del giardino come per esempio le meleagris che riescono a moltiplicarsi da seme.

Fritillaria acmopetala

Nell’aiuola sassosa ai piedi della scala c’è un iris dall’interessante fioritura giallo oro con i petali interni di color azzurro tenue. Dietro risalta il colore blu dell’aquilegia alpina.

Iris sibirica 'Ginger Twist'

Nell’aiuola tonda si possono vedere i fiorellini azzurri dell’amsonia, una pianta perenne spesso sottovalutata che in autunno diventa molto interessante per il colore giallo brillante delle proprie foglie. Da notare anche il suo stelo quasi di colore nero.

Amsonia tabernaemontana

Questo è anche il periodo dei rododendri e uno dei miei preferiti in giardino è questo dalla strana fioritura e con la foglia che profuma molto di limone.

Rhododendron diversipilosum 'Milky Way'

Un’azalea interessante è quella a foglie fini come aghi che sboccia fiori molto particolari ma ben visibili.

Rhododendron 'StarStyle'

Io per oggi vi lascio e vi auguro un buon mese di maggio.


Rhododendron gruppo Knap Hill


domenica 13 aprile 2025

Prima delle piogge

Ciao a tutti, come state? Dopo le piogge dello scorso mese ci sono state settimane calde ma soprattutto ventose e per questo motivo il terreno si è asciugato così velocemente da fare anche le crepe. La pioggia è essenziale in questa stagione di rinascita e oggi sembra essere tornata e ci accompagnerà per almeno dieci giorni. Questo vuol dire lavorare nei giardini con mantellina e tutto quello che serve per poter rimanere asciutti. Il giardino al contrario di me apprezzerà l’acqua.

Proprio per via della siccità stiamo utilizzando sempre più piante resistenti ai periodi secchi come gli iris. In questo caso una specie nana presa a Orticola di Milano lo scorso anno è fiorita per la prima volta nella zona delle piante grasse con il suo bel fiore giallo che sboccia sopra uno stelo alto 15 centimetri.

Iris reichenbachii

Alcune piccole perenni, soprattutto quelle da ombra, soffrono questi sbalzi di temperature e umidità anche se dal parcheggio il giardino sembra davvero rigoglioso.

Il ciliegio pendulo è fiorito molto in ritardo rispetto allo scorso anno ma rimane una delle piante più grandi del giardino e in questo periodo è anche una delle più vistose.

Prunus 'Kiku-shidare-zakura'

Ciò che cresce sotto agli arbusti è colorato e fiorito, soprattutto i bulbi primaverili. Tutto intorno ci sono brunnera e adenophora che non so come riescano a crescere in una terra che sembra più della polvere secca.

Narcissus triandrus 'Thalia'

Ci sono diversi tulipani in giardino ma i miei preferiti sono sempre quelli botanici che solitamente sono piccolini e spesso di due colori. In questo caso sono grossi come quelli olandesi con la particolarità di avere la punta dello stelo leggermente piegata.

Tulipa sylvestris

Non tutte le varietà di tulipano sono perenni, specialmente quelle che troviamo solitamente in vendita nei negozi. In alcuni casi si ha fortuna e si interrano bulbi robusti che perseverano negli anni come questi color rosa che spuntano tra le dicentre a fiore rosa.

Dicentra spectabilis

Poco lontano sono sbucate queste campanelle gialle amanti del clima fresco. Compaiono a fine marzo e in circa dieci giorni fioriscono ma quando le temperature estive toccano i trenta gradi cadono in dormienza e spariscono. Da un po’ cerco la specie grandiflora che si sviluppa in altezza e produce campane di un bel giallo carico.

Uvularia perfoliata

Sempre in tema di piccole fioriture ci sono i muscari. Questi bulbi stanno colonizzando tutte le aiuole del giardino e sembrano infischiarsene di qualsiasi situazione climatica. In questa aiuola andranno divisi visto che si stanno spostando velocemente verso gli epimedium. Circe è il più vicino con i suoi fiori rosa e le sue dimensioni talmente ridotte che non reggerebbe l’invasione delle bulbose blu.

Nel viale ci sono molti altri epimedi tra i quali alcuni sui toni gialli.

Epimedium franchetii

Tra quelli di statura maggiore c’è questo di color vino ma con le punte molto chiare. La sua fioritura a mezzo metro d’altezza si fa sempre apprezzare molto.

Epimedium 'Red Maximum'

Nel terreno selvatico la magnolia gialla è quasi in piena fioritura ma con tutta la pioggia che prevedono nei prossimi giorni immagino che perderà tutti i petali.

Magnolia 'Carlos'

Io per ora vi lascio con una delle araceae che stanno sbucando dal terreno nella nuova aiuola. Questa Arisaema ringens è stata acquistata insieme ad altre specie e diverse Pinellia che con mia sorpresa hanno passato molto bene l’inverno.

Arisaema ringens

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