domenica 28 febbraio 2016

Le pulizie di primavera

Ciao a tutti, come state? Lo scorso fine settimana ho pulito le aiuole dalla pacciamatura invernale. Malgrado quest'anno lo strato fosse molto fine ho riempito una decina di sacchi grandi per via della metratura delle aiuole che aumenta ogni stagione a causa delle compere durante le fiere.

La pulizia dell'aiuola contro il muro.
È un lavoro faticoso, ci metto circa due giorni a finire se comincio al mattino presto fino alle 17.30 di sera e mangiando molto velocemente a pranzo. La fatica è però compensata dalla bellezza di vedere tutti i germogli delle perenni che si stanno lentamente svegliando soprattutto nelle nuove aiuole. In questi mesi sorrido quando chi non segue il blog vede il giardino dal vivo; tutti dicono sempre la stessa cosa, che sembra vuoto e che dovrei aggiungere piante. In realtà anche le nuove aiuole sembreranno una foresta tra pochi mesi!

La nuova aiuola sotto al ciliegio.
Quei germogli appuntiti tra le pietre sono degli iris precoci e a crescita molto rapida che dopo 6 giorni dalla pulizia erano in piena fioritura. Quasi stona il loro colore in mezzo alle aiuole ancora nude.

Iris reticulata
Nel frattempo, mi hanno giustamente fatto notare che i bucaneve mostrati la volta scorsa non erano dei nivalis. Si tratta infatti di Galanthus woronowii e lo si vede dalla foglia molto larga e di color verde chiaro. Nel giardino si sono espansi molto ma molto lentamente e solo dopo 4 anni hanno cominciato a sfoggiare delle fioriture degne di nota.

Galanthus woronowii 
I veri nivalis sono fioriti vicino al corniolo della Florida e presentano una foglia più fine e di color glauco.

Galanthus nivalis  
Poco distanti cominciano a fiorire anche i bucaneve a fiore doppio.

Galanthus nivalis 'Plenus'
I crochi gialli più precoci colorano le aiuole.


Crocus chrysanthus 'Cream Beauty'
L'elleboro del Tibet è in piena fioritura malgrado le sue ridotte dimensioni. I fiori sono abbastanza piccoli anche se di una bellezza rara, di color rosa puro senza sfumature.

Helleborus thibetanus
Durante la pulizia delle aiuole e con l'avvicinarsi della primavera ho visto le prime api e addirittura la prima coccinella dell'anno. Da notare le bruciature sulle foglie dovute al caldo dell'anno scorso.


Attendo la fioritura di un arbusto un po' particolare che spero di mostrarvi nelle prossime settimane; intanto ve ne do un assaggio un po' insipido.


Io per oggi vi saluto e mi congedo con le immagini del (quasi) tappeto di crocus sotto le piante da frutta nell'altro terreno. Una buona settimana a tutti!




venerdì 12 febbraio 2016

Prime piogge, primi fiori e primi libri

Ciao a tutti come state? Qui sono arrivati i primi due giorni di pioggia di fila dal mese di ottobre e la natura sembra tirare un sospiro di sollievo. Sulle montagne si vede per la prima volta la neve e nei fiumi scorre una quantità d'acqua che non si vedeva dal mese di settembre. La temperatura non è più calda come nello scorso mese e di notte la brina cade regolarmente sul giardino. Molte perenni di stagione vogliono fiorire ugualmente come questo elleboro che sta per mostrare il suo fiore per la prima volta in tre anni.

Helleborus thibetanus
La pacciamatura è ancora sparpagliata sulle aiuole ma i bucaneve non sembrano sentirla e cominciano lentamente a fiorire,

Galanthus nivalis
Le epatiche sono quasi seccate la scorsa estate ma una di loro ha prodotto un singolo fiore. Le loro foglie sono secche ma forse questa pioggia riuscirà a ritemprarle un poco.

Hepatica nobilis
I ciclamini cominciano a fiorire ma saranno più vistosi nel mese di marzo.

Cyclamen coum
Da un po' di tempo pensavo ad un sistema per salvare le immagini del blog in versione cartacea così da poterle conservare anche in caso di rottura del pc. Ho approfittato quindi delle vacanze di natale per realizzare un piccolo libro in copertina rigida con le fotografie più significative dell'ultimo anno. Ammetto che è stato difficile scegliere solo una cinquantina di immagini, se non fosse stato per i costi le avrei messe tutte!





Prima di chiudere volevo mostrare degli acquisti fatti in un supermercato della zona. Per circa tre franchi si trovano delle perenni a radice nuda piuttosto interessanti così ne ho scelte due, più che altro per curiosità, per vedere che qualità potessero avere in questo pacchetto.


Dentro ho trovato tre piante in fase di crescita ma molto belle e sane, di sicuro un affare visto il prezzo!


L'echinacea bianca è ancora più grande e sono sicuro che produrrà già quest'anno molti fiori!


Io per oggi vi saluto e vi auguro un buon fine settimana!

domenica 24 gennaio 2016

In giro per vivai -parte seconda-

Ciao a tutti come state? È finita questa settimana gelida e stando alla meteo dovrebbe arrivare l'aria africana da sud. Personalmente non sono molto contento, malgrado al lavoro sia piacevole un clima mite siamo a corto di acqua proprio come lo scorso anno. Il giardino delle perenni è ancora fermo, secco nella parte soleggiata e ghiacciato nella parte all'ombra. Come nello scorso post voglio mostrarvi un bellissimo vivaio che si trova a mezz'ora da casa mia, famoso in Europa per la produzione di magnolie. camelie e glicini.

Proprio davanti al parcheggio, a pochi metri dalla macchina, si possono già vedere bellissime fioriture di Edgeworthia e Daphne odora, tutte e due molto profumate.


Del vivaio vero e proprio non ho le immagini perché abbiamo passato molto più tempo nel parco botanico di oltre 17000 metri quadri.

Dal parcheggio si procede verso i sentieri che costeggiano tutto il lato della montagna dove è situato il parco. La vista spesso si apre sul Lago Maggiore.


Alla fine di marzo si possono ammirare molte fioriture diverse.


Dopo qualche minuto di sentiero possiamo ammirare il paesaggio sulla prima parte di parco dove spiccano le magnolie più grandi.


Il sottobosco è composto in prevalenza da camelie e tra queste ce ne sono alcune bellissime come la Camellia japonica 'Kujaku Tsubaki', una varietà quasi piangente con questo particolare fiore.


Altra varietà interessante è questa sconosciuta con i rami quasi contorti.


Ci sono cosi tante varietà lungo i sentieri che è proprio impossibile fotografarle tutte.


Dopo circa mezz'ora si arriva sull'altro lato della montagna dove si ammirano molte altre magnolie in piena fioritura.


Tra le piante fiorite ci sono anche conifere molto interessanti come questo Pinus strobus 'Torulosa' che possiede aghi tutti contorti.


Procedendo si è sempre in compagnia di camelie dai fiori spettacolari molto somiglianti a quelli di alcune rose.


Completando il giro si vedono ancora gli spettacolari boschi di magnolie.


Tra le camelie a fiore più grande c'è questa Camellia reticulata che possiede foglie lunghe fino a 15 centimetri.


Tra le sconosciute c'è questa Camellia japonica dal fiore molto elegante.


In questo parco lo spettacolo di fioriture non ha mai fine.


Il panorama circostante rende le magnolie ancora più interessanti.


Notevoli sono le varietà bianco puro.


Quando si pensa di aver visto tutto sbucano fuori varietà mai viste come questa grande magnolia colonnare a fiori porpora giganteschi.


Un ultimo sguardo al lago prima di ripartire dopo una scorpacciata di bellissime fioriture.


Io per oggi vi lascio ma consiglio a tutti di visitare sia il parco, sia il fornitissimo vivaio dove si possono trovare varietà davvero particolari. Vi lascio il link al loro sito e vi auguro una buona settimana.

domenica 17 gennaio 2016

In giro per vivai

Ciao a tutti! Come state? Qui è arrivato il vero freddo invernale e il giardino non offre molto da vedere così ho pensato di mostrarvi uno dei vivai più belli visti quest'anno.
Andando a molte fiere nel nord Italia ho conosciuto parecchi vivaisti che offrono moltissime piante di ogni genere, soprattutto perenni. Anche se sembra un controsenso mi sono sempre interessato poco ai nostri vivai svizzeri soprattutto per via delle distanze che sono veramente impegnative da affrontare in un solo giorno. Per colmare questa poca conoscenza, nel mese di giugno, prima di andare a trovare l'amico Simone a Zurigo, ho cercato per curiosità dei vivai in quelle zone e sono rimasto scioccato quando ne ho scoperto uno grande proprio a lato dell'autostrada che dovevo percorrere. Non capisco proprio come abbia fatto a non vederlo in tutti questi anni visto che passo spesso da li.

All'arrivo vediamo subito che la superficie occupata dal vivaio è davvero enorme e con sorpresa scopriamo anche il loro giardino botanico con collezioni di conifere e rododendri pressoché infinite.
Il tutto è condito da angoli con perenni e roseti.

Uno dei sentieri del giardino botanico.
Un angolo con Rodgersia in una bordura.
In settimana, dal giardino botanico è possibile accedere al vivaio direttamente ma prima ci facciamo ancora stupire da questo roseto circondato da bellissime conifere.

Uno dei roseti all'interno del giardino botanico.
Ci abbiamo messo quasi un ora e mezzo per percorrere tutto il giardino ed ero già soddisfatto così! Pensavamo che se il vivaio non fosse stato all'altezza del parco non ce la saremmo presa così tanto ma per fortuna ci sbagliavamo! Il vivaio era impressionante sia nella parte esterna con alberi e arbusti ma ancora di più in quella interna con le perenni!

La serra delle perenni.
È il paradiso degli amanti delle perenni visto che si può trovare di tutto e di più. Le piante poi sono coltivate benissimo e presentate ancor meglio.

Kniphofia e conifere fanno da cornice ai pianali con i vasi.
Le piante sono divise per tipo di terreno ed esposizione.
Come resistere a tutta questa scelta?
Un bancone pieno di Digitalis
Ad un certo punto cercavamo dei Geranium perché tra le altre perenni non riuscivamo a trovarli ma poi abbiamo scoperto il perché: per loro c'era addirittura un interno scomparto. Effettivamente sono piante molto usate e conosciute nella Svizzera interna.

La parte con i Geranium da sole.
Prima di scegliere gli acquisti abbiamo deciso di visitare anche la parte posteriore del vivaio e la strada per arrivarci era contornata da splendide bordure fiorite.

Le bordure nelle strade interne al vivaio.
A questo punto pensavamo davvero di aver finito la visita e sinceramente eravamo più che soddisfatti. Senza dubbio uno dei più bei vivai che abbia visto. Dopo aver percorso la strada siamo rimasti nuovamente a bocca aperta perché siamo sbucati nella parte più spettacolare, quella delle perenni all'esterno!

Cassette di perenni per centinaia di metri quadri.
Difficilmente si possono vedere dei panorami così.
Io per ora vi saluto e vi consiglio veramente di fare una visita al vivaio (vi lascio il link alla fine). Sicuramente io ci tornerò ancora, probabilmente tra aprile e maggio quando i migliaia di rododendri saranno fioriti. Un augurio di buona settimana a tutti!


Vi lascio anche il video ufficiale della panoramica aerea del vivaio e del parco.

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